Nato nel 1951 a Milano, Venanzio Berton si è specializzato in giovane età nell’ambito degli spot pubblicitari realizzati a cartoni animati, che in quell’epoca vivevano un grande boom grazie a trasmissioni come il “Carosello”. Negli anni settanta è diventato illustratore cartoonist, ma solamente negli anni novanta si è avvicinato alla pittura, diventando rapidamente un artista con quotazioni ufficiali.
La sua passione per gli scacchi (è II categoria nazionale e gioca mediamente quattro tornei all’ anno) lo ha portato ad eseguire numerosi dipinti a tema scacchistico, utilizzati anche dalla rivista “L’Italia Scacchistica” come copertine.
Ora lascio la parola a Venanzio :
“La passione per gli scacchi mi ha spinto a dipingere alcuni dei miei quadri con situazioni di tipo “ironico/surrealista” relative a questo bellissimo gioco.
Infatti l’ironia e la comicità sono i fondamenti di ciò che è stata la mia professione di illustratore cartoonist quando lavoravo come art-director in agenzie di pubblicità a Milano negli anni 70.
Allora non dipingevo e a malapena sapevo muovere i pezzi sulla scacchiera ma mi è sempre piaciuto giocarci ad ogni minima occasione.
Chissà, forse quando avrò quadri disponibili e la possibilità di uno spazio ideale, mi piacerebbe organizzare una mostra personale o anche collettiva, proprio sugli scacchi solamente.
Ed allora inviterò solo amici e conoscenti di questo mondo un po’ strambo come me. Oltretutto so già che i miei lavori verranno guardati pochissimo o per cortesia perché si parlerà solo di tornei, aperture, varianti etc. Ma andrà bene così.”
Per chi volesse conoscere meglio le sue opere: http://www.venanzioberton.it/index.htm
Ecco ora una galleria di lavori di Berton e alcune sue fotografie con entrambi gli strumenti di lavoro…
Scritto da:
cserica (
Qui gli altri suoi articoli)
Bravo Venanzio!
E perchè non organizzare un torneo fra scacchisti-pittori, entrambi conosciamo tipi come Conti, Fomez e altri (e nel mio piccolo lo sono stato anch’io, debolezze di gioventù…
Ad maJora!
Luigi Priori
Si, ma non mi sembra ci siano tanti scacchisti pittori sufficienti per un torneo. Pistolone. Se poi vuoi organizzare tu, ok. Alla prossima.
Eppure di scacchisti-pittori ce ne sono più di quello che pensi, non parlo di celebri personaggi (ad esempio ci fu Marcel Duchamp, illustre pittore e maestro di scacchi giocatore della nazionale olimpica francese e poi, solo per citarne alcuni, anche Matisse, Klee e Kandinsky si occuparono di scacchi).
Nel nostro piccolo orticello come non citare il pregevole Carlo Bolmida di cui peraltro ho mandato un lungo articolo in polemica con lui anni orsono all’Italia Scacchistica che me l’ha persino pubblicato!
Di questo personaggio di cui riconosco la statura intellettuale oltre che artistica vorrei citare anche il Sito che raccomando a tutti gli appassionati: http://www.pezzotocco.com
Sempre nel nostro “cortile” posso citare quel “vecchietto” di Giovanni Marchiori, compagno di tante “disfide” sulle 64 caselle, nella sua casa ho “scoperto” un centinaio di sue opere pittoriche di un certo pregio.
Anche il mio amico Elvino Fradegrada con cui sono stato persino a Parigi per un torneo (roba di 25 anni addietro) non disdegna di dipingere ed ha anche al suo attivo una decina di mostre.
Come vedi di “roba per il minestrone” ce ne sarebbe, mancherebbe solo solo sponsor, sede, soldi e qualche altra cosuccia che ora non mi viene in mente.
Salutoni.
Luigi
A me farebbe molto piacere concretizzare la tua proposta, non è male, ma bisognerebbe sondare il terreno più che si può, magari con l’aiuto di claudio sericano, facendo una specie di bando per caricare tanta gente interessata. parliamone. ciao, venanzio.
Non perchè è un amico ma trovo le Sue opere che abbinano la sua passione per gli scacchi e la sua indiscutibile genialità.
Il suo stile è inconfondibile ! Paolo Corsini
Grazie Paolino, sei davvero un amico. I complimenti così mi fanno sempre piacere. Un abbraccio. Venanzio
I tuoi lavori sono veramente OKEY!!
Bye.
Grazie Emanuela sei molto gentile. Un bacio, Venanzio Berton.
Venanzio quando vedo i tuoi quadri mi sento felice, sono pieni di gioia e allegria nell’uso dei colori. Complimenti!
quando poi vuoi passare tu sai dove c’è sempre Dragan da smazzulare…