Sovente uno dei punti principali che il giocatore di torneo si trova a dover affrontare è quello di ampliare il proprio repertorio di aperture. Rimandando i nun contesto futuro l’esame dei testi che offrono appunto un repertorio di aperture completo, sia per il Bianco che per il Nero (ce ne sono di tutti i tipi, alcuni molto buoni, altri meno), vogliamo toccare appunto il tema di come affrontare lo studio di un’apertura nuova partendo dai testi disponibili sul mercato.
Premesso che, ovviamente, l’approccio migliore sarebbe quello di avvalersi del consiglio diretto di un Maestro che sappia individuare in base alle caratteristiche individuali gli impianti più adeguati al proprio stile, per chi non non dispone di questa opportunità esistono ottimi testi per avvicinarsi in maniera efficace a questa delicata e fondamentale fase della partita.
Una volta individutate le aperture di interesse i manuali migliori per imparare “from scratch”, cioè da zero, un’apertura nuova sono i libri della Everyman Chess della serie “Starting out” riproposti in Italia nella collana “Conoscere le aperture” da Caissa Italia che è addirittura probabilmente migliore della serie originale in quanto i testi originali sono rivisti e attualizzati dagli stessi Autori alla luce delle più scoperte recenti della teoria conformemente agli sviluppi nella pratica delle grandi manifestazioni internazionali.
Sì, ma prima di approfondire un’apertura quale e soprattutto come scegliere tale apertura?
Ecco, occorre qualcosa che faccia da collante, che fornisca a mo’ di prontuario di ricette una serie di scenari possibili dove muoversi ed appunto da cui partire. Ecco allora che quanto mai provvidenziale, appropriato ed utile per il giocatore cosiddetto medio, grosso modo quello che possiamo individuare appartenere alla fascia Elo da 1500 a 2050 punti, si innesta questo nuovo volume edito da Le Due Torri dal titolo “Il libro completo delle aperture – Apprendere bene e velocemente le mosse, i piani, le idee” del Maestro Claudio Pantaleoni che per tutte (!) le aperture concepibili ed immaginabili delinea in modo chiaro le linee principali, gli schemi base, i concetti ed i piani di gioco di ogni impianto. Il libro è riccamente corredato da esempi illustrativi tratti da partite recenti, da diagrammi colorati che riepilogano in maniera immediata le idee ed i concetti peculiari delle posizioni chiave di ogni apertura, da tabelle in cui sono riportate le manovre tipiche per entrambi i colori con un giudizio sulla posizione che in maniera sintetica eppur completa ed obiettiva riassume i vantaggi per il Bianco e per il Nero della varie posizioni caratteristiche raggiunte al termine delle varianti principali. Come il Grande Maestro e pluricampione italiano Michele Godena riassume brillantemente nella prefazione dell’opera: “Claudio Pantaleoni ha sintetizzato il suo vasto sapere, già esposto brillantemente nei tre volumi della Grande Enciclopedia “Capire le aperture”, in questo testo, realizzando un libro che consente di avere un quadro preciso delle principali caratteristiche di un’apertura, valutare se si adatta al proprio stile di gioco ed, eventualmente, decidere di approfondirla.
Di ciascuna sono esposti con estrema chiarezza, e con un’impostazione volutamente didattica, gli elementi essenziali, in modo da agevolare una prima comprensione delle posizioni e dei loro possibili sviluppi.”
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
“Il libro è riccamente corredato da esempi illustrativi tratti da partite recenti”. Dall’estratto del libro che si trova sul sito de Le Due Torri non si vede alcuna partita, forse ce n’è qualcuna qua e là o come funziona?