Mitropa Cup 2010: il diario del Capitano (II)

Scritto da:  | 30 Giugno 2010 | Un commento | Categoria: Campionati, Internazionale

il Maestro Internazionale Giulio Borgo: un coach vincente!

  • IV TURNO, TERZO MATCH CRITICO: GERMANIA – ITALIA (riposano Godena e Marina Brunello)

Il gioco di incastri dei riposi diventava una scelta tra Vocaturo e Godena e siccome  Vocaturo era sembrato molto convincente, il suo Bianco avrebbe potuto essere un’ arma molto utile.

Pochi istanti prima dell'inizio del IV Turno

Quella tedesca era una formazione anomala con Baramidze, teoricamente il giocatore piu’ quotato, in quarta scacchiera. In prima un giocatore talentuoso ma con prestazioni ancora un po’ altalenanti, l’ attuale campione nazionale assoluto IM Huschenbeth. Squadra temibile e compatta.

Daniele, assorto o forse perplesso, esaminando la propria posizione

E’ in effetti proprio in prima scacchiera che incontriamo le maggiori difficolta’ con Fabiano che sempre proteso alla vittoria si ritrovera’ in posizione difficile dopo il sacrificio di donna del tedesco. Ad un certo punto il match si mette male con Sabino e Fabiano in svantaggio e contemporaneamente la vittoria di Denis che gli sfugge dalle mani e Daniele che si deve fermare sul pari. Fabiano si aggrappa alle sue ultime risorse, un semplice pedone, che spinge fino ad indebolire il re avversario. Le minacce si fanno sempre piu’ reali e alla fine decisive. E’ il 2 a 2.

Anche nel femminile e’ una giornata emozionante. Elena dopo l’ apertura sembrava avviata ad un facile successo  ma la giovane tedesca imbastiva un ottimo attacco al re avversario ed arrivava ad un passo dalla vittoria. Con la patta finale e l’ ulteriore vittoria di Olga l’ Italia teneva a distanza una delle formazioni piu’ temibili.

  • V TURNO, ITALIA – SLOVENIA (riposano Vocaturo e Marina Brunello)

Sta per terminare la sequenza degli scontri decisivi dei primi cinque turni. La Slovenia ha due ottime prime scacchiere, una terza scacchiera accettabile ma un evidente punto debole nella quarta. Per questo motivo non rientrava tra le squadre candidate alla vittoria tuttavia non si spiega come alla fine abbia potuto terminare all’ ultimo posto. In effetti  per noi il match non e’ stato cosi’ semplice, con un 3 a 1 finale che e’ anche troppo punitivo per gli sloveni.

il Michelone Nazionale concentratissimo poco prima del V Turno

Importante e’ stato il salvataggio di Michele Godena in posizione difficile contro Borisek.

Le nostre ragazze impegnate contro le Slovene

La Slovenia nel femminile e’ invece una delle favorite insieme all’ Italia e l’ incontro si svolge in un clima di reciproca circospezione. Olga strappa un vantaggio nell’ apertura ma non riesce ad impedire una notevole semplificazione che la obblighera’ alla patta. La tensione della sfida si arresta nei due pareggi che per noi rappresentano un buon risultato che consolida la nostra posizione di testa in classifica.

BILANCIO PROVVISORIO

Il ritmo della formazione maschile e’ stato fin qui strepitoso e le principali avversarie sono state superate convincentemente. Tuttavia i molti punti individuali costituivano una garanzia solo relativa per il risultato finale (in primo luogo contavano i punti match: una vittoria di squadra= 2 punti). L’ Ungheria continuava ad ottenere vittorie piu’ modeste, ma quasi equivalenti in termini di classifica (ITALIA=9 punti, UNGHERIA=8 punti). Prima dell’ incontro diretto dell’ ottavo turno pero’ il suo calendario (Repubblica Ceca e Germania) era nettamente piu’ duro del nostro ( Slovacchia e Francia). Era necessario strappare un’ altro punto prima dello scontro diretto, per avere una situazione di grande controllo della classifica.

Era sempre l’ Ungheria ad inseguire anche nel femminile ed anche in questo caso lo scontro diretto dell’ ottavo turno sarebbe stato decisivo. Nel frattempo la nostra prossima avversaria, la Slovacchia, occupava sorprendentemente la seconda posizione. Era un lavoro per Elena e Olga.

  • VI TURNO, ITALIA – SLOVACCHIA (riposano Godena e Marina Brunello)

Intuendo che avrebbe potuto essere il suo giorno di riposo, Fabiano mi aveva chiesto la sera prima di giocare ancora e a quel punto, quasi da spreconi, la scelta e’ stata di far riposare di nuovo Godena per poi reinserirlo nella sequenza finale FRANCIA-UNGHERIA-SVIZZERA.

Il match e’ stato ancora una volta travolgente e l’ unico giocatore a venire fermato sul pari e’ stato proprio Fabiano nel suo elemento, la partita Spagnola. La variante Berlinese, che servi’ anche a Kramnik nel 2000 per fermare Kasparov,  ha frenato qui Fabiano che ha dimostrato buon senso nell’ accontentarsi del pareggio.

il MI pesarese Denis Rombaldoni

Buona partita coi neri da parte di Denis Rombaldoni e da segnalare anche la spettacolare conclusione della partita di Vocaturo.

Un bel primo piano di Olga Zimina

Con sicurezza Elena e Olga liquidano la questione slovacca, giocando tranquillamente anche per il 2 a 0, cosa che l’ avversaria di Elena deve aver ritenuto offensiva, viste le notevoli esternazioni in cui si e’ esibita a fine partita. Aggrapparsi sempre e subito all’ 1.5 a 0.5 e’ una tentazione che potrebbe alla fine far perdere alla squadra punti individuali preziosi.

(nei prossimi giorni la terza e ultima parte…)

avatar Scritto da: IM Giulio Borgo (Qui gli altri suoi articoli)


Un Commento a Mitropa Cup 2010: il diario del Capitano (II)

  1. avatar
    jazztrain 30 Giugno 2010 at 07:03

    Non vedo l’ora che esca l’ultima parte, complimenti ancora al nostro Capitano e al suo “diario di bordo”.

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