Il Richiamo della foresta

Scritto da:  | 29 Novembre 2009 | Nessun Commento | Categoria: Curiosità, Stranieri, Zibaldone

“I pedoni sono l’anima degli scacchi.”

  André Danican Philidor

 

Così scriveva  André Danican Philidor, il grande scacchista e musicista francese  vissuto nel XVIII secolo  il cui merito fu quello di  imtuire l’importanza e il ruolo del pezzo più semplice degli scacchi: il pedone. Una intuizione valida ancora oggi, tanto è vero che lo stesso Tigran Petrosjan diceva che a secondo della posizione dei pedoni  l’intera valutazione della posizione cambia.

Non è improbabile che Philidor abbia espresso questo concetto perché il grande scacchista era solito cimentarsi anche nel gioco della dama a 100 caselle. A tal proposito vi segnalo questo interessante articolo scritto da Totonno sul suo blog lhttp://damabiancadamanera.ilcannocchiale.it/2009/08/14/larte_della_composizione_damis.html nel quale si racconta dell’importanza di Philidor nello sviluppo di questo gioco. Si potrebbe pensare che la teoria di Philidor si sia ispirata al gioco della dama e che fosse altrettanto competente come nel nobil giuoco degli scacchi.

Il caso di Philidor non è isolato: ci sono stati casi in cui buoni giocatori di scacchi eccellevano nella dama e viceversa, tra questi segnalerei l’americano giocatore di checkers Newell Banks (1887-1977).Newell Banks è stato “il Capablanca della dama”: a 5 anni giocò la prima partita alla cieca,  poi diventò campione nazionale di checkers e addirittura Campione del Mondo (anche se questo titolo non è stato riconosciuto dagli inglesi); una volta ha sfidato in simultanea alla cieca 62 giocatori e vinse 61 partite, 1 la pareggiò. Banks era anche Maestro di scacchi e a Chicago nel 1926 si permise il lusso di battere il fortissimo Isaac Kashdan futuro GM ed autore di un capolavoro scacchistico negli anni 30 contro il grande Salo Flohr.

In questa partita Banks ha il Bianco, ha aperto di donna ed ha  giocato l’allora poco esplorata Tromposky, Kashdan ha il Nero, ma tocca a Banks muovere  e il damista gioca 30 Dxg5+!! (uno splendido sacrificio posizionale di Donna) 30…Rxg5, 31 f7!! (Il richiamo della foresta e punta della combinazione, la pedina, pardon,  il pedone minaccia di andare a dama, pardon donna!) 31 …Dd8 , 32 Tf1 Df8 (sembra che il malfattore sia stato bloccato,ma!) 33 dxe5 (un altro pedone mafattore scende in campo e il suo ingresso in giocoè decisivo) 33…a5,  34 e6 Rg6, 35 Tf2 b5, 36 b5, 37  a3 b4, 38 axb4 axb4, 39 e7 (finalmente si va ai cambi) 39…Dxf7, 40 Txf7 Rxf7, 41 cxb4 Rxe7 (siamo entrati in un finale di soli pedoni per un damista come Banks è un gioco da ragazzi vincere, ma prima si centralizza il Re) 42 Rf2 Rd6, 42 Re3 Rc6, 43 Rd4 g5, 44 h3 Rb5, 45 Rxd5 Rxb4, 46 Re5 e Kashdan abbandona.

Chi volesse vedere per intero questa splendida partita vada su http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1508199 per la cronaca in quel torneo il damsta Banks si permise di battere persino un certo Frank Marshall, ma questa è un’altra storia.

avatar Scritto da: Jazztrain (Qui gli altri suoi articoli)


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