I luoghi degli scacchi: Merano

Merano ieri, la passeggiata pomeridiana

Per questa prima tappa italiana del nostro tour virtuale, che vuole toccare quei posti il cui nome è ben conosciuto dall’amante del nobil giuoco, la mia scelta è ricaduta su Merano, amena località montana e di cura dell’ Alto Adige, che vide nel 1924 e nel 1926 due importanti tornei internazionali, ma che seppe riproporsi alla ribalta una trentina d’anni fa, organizzando la finale dei candidati del 1980 e il match mondiale del 1981.

Partiamo dal torneo del 1924, di sicuro il più importante torneo internazionale disputato fino ad allora in Italia (ed il terzo dopo San Remo 1911 e Trieste 1923), che vide la partecipazione di quattordici giocatori, tra i quali i nomi eterni di Rubinstein e Tarrasch. I nostri due rappresentanti, in una compagnia proibitiva, si difesero onorevolmente, e mentre Rosselli vinse contro Tarrasch, Miliani pattò con Rubinstein. I primi due posti furono appannaggio degli austriaci Gruenfeld e Spielmann. Vi fu anche un torneo B vinto da dal tedesco Bohm, con Monticelli al 50%.

                          1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4
1   Gruenfeld,Ernst       * 1 0 ½ ½ 1 1 1 1 ½ 1 1 1 1  10.5/13
2   Spielmann,R           0 * ½ 1 1 ½ ½ 0 1 ½ 1 ½ 1 1   8.5/13
3   Rubinstein,A          1 ½ * ½ ½ 0 1 1 ½ ½ 1 0 1 ½   8.0/13
4   Selezniev,A           ½ 0 ½ * ½ 1 ½ 1 ½ ½ ½ 1 ½ ½   7.5/13
5   Przepiorka,D          ½ 0 ½ ½ * 0 1 0 ½ 1 1 1 ½ 1   7.5/13
6   Takacs,S              0 ½ 1 0 1 * 0 1 ½ ½ ½ 1 ½ ½   7.0/13
7   Steiner,L             0 ½ 0 ½ 0 1 * 0 ½ 1 1 ½ 1 ½   6.5/13
8   Colle,Edgar           0 1 0 0 1 0 1 * ½ 0 0 1 1 1   6.5/13
9   Opocensky,Karel       0 0 ½ ½ ½ ½ ½ ½ * ½ ½ ½ 1 1   6.5/13
10  Tarrasch,S            ½ ½ ½ ½ 0 ½ 0 1 ½ * ½ ½ 0 1   6.0/13
11  Koltanowski,George    0 0 0 ½ 0 ½ 0 1 ½ ½ * 1 0 1   5.0/13
12  Patay,B               0 ½ 1 0 0 0 ½ 0 ½ ½ 0 * 1 ½   4.5/13
13  Rosselli del Turco,S  0 0 0 ½ ½ ½ 0 0 0 1 1 0 * 1   4.5/13
14  Miliani,Luigi         0 0 ½ ½ 0 ½ ½ 0 0 0 0 ½ 0 *   2.5/13



Merano 1924

Passiamo al 1926, seconda edizione e un campo partenti ugualmente forte. Questa volta la spunta il belga Colle con mezzo punto di vantaggio su Przepiorka, Spielmann e Canal. E proprio il maestro peruviano ebbe l’oscar della sfortuna, perchè dopo aver dominato fino ad arrivare a 8,5/10, si ammalò e perse le ultime tre partite. Di più ci potevamo aspettare dai nostri Rosselli, Sacconi e Calapso, mentre il bravo triestino Benno Alimonda realizzò un punteggio di tutto rispetto per un non titolato, pareggiando con Spielmann, Gruenfeld e Tartakower e battendo Grob.

                                1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4
1   Colle,Edgar                 * ½ 0 1 ½ 1 ½ ½ 1 ½ 1 1 1 ½   9.0/13
2   Przepiorka,David            ½ * 1 1 1 ½ 0 ½ 0 1 0 1 1 1   8.5/13
3   Spielmann,Rudolf            1 0 * 0 ½ 1 ½ ½ 1 ½ 1 1 ½ 1   8.5/13
4   Canal,Esteban               0 0 1 * ½ 1 0 ½ 1 1 1 1 1 ½   8.5/13
5   Kostic,Bora                 ½ 0 ½ ½ * ½ ½ 1 1 0 ½ 1 1 1   8.0/13
6   Yates,Frederick             0 ½ 0 0 ½ * 1 ½ 1 1 1 1 1 ½   8.0/13
7   Grunfeld,Ernst              ½ 1 ½ 1 ½ 0 * ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1   7.5/13
8   Tartakower,Saviely          ½ ½ ½ ½ 0 ½ ½ * 1 1 1 ½ ½ ½   7.5/13
9   Rosselli del Turco,Stefano  0 1 0 0 0 0 ½ 0 * 0 1 ½ 1 1   5.0/13
10  Sacconi,Antonio             ½ 0 ½ 0 1 0 ½ 0 1 * 0 ½ 0 ½   4.5/13
11  Grob,Henry                  0 1 0 0 ½ 0 ½ 0 0 1 * 0 1 ½   4.5/13
12  Patay,Gyula                 0 0 0 0 0 0 ½ ½ ½ ½ 1 * ½ 1   4.5/13
13  Alimonda,B                  0 0 ½ 0 0 0 ½ ½ 0 1 0 ½ * 1   4.0/13
14  Calapso,Remo                ½ 0 0 ½ 0 ½ 0 ½ 0 ½ ½ 0 0 *   3.0/13

E adesso facciamo un balzo in avanti di 54 anni, per giungere al 1980, anno nel quale si svolge a Merano la finale del torneo dei Candidati,tra il tedesco Huebner e lo svizzero Korchnoi. Il tedesco parte forte e si porta sul 3,5-2,5, poi nella settima partita ottiene ancora un discreto vantaggio, ma invece di chiuderla commette un incredibile errore finendo per perderla. A quel punto il terribile Viktor tira fuori la sua esperienza e vince anche la successiva, poi seguono due partite entrambe in busta, ma Huebner non si presenta agli aggiornamenti abbandonando il match.

Merano 1980	1	2	3	4	5	6	7	8	9	10
Huebner R	1	0	½	1	½	½	0	0	NF	NF	3.5
Korchnoi V	0	1	½	0	½	½	1	1	NF	NF	4.5

Nel 1981 Merano ospita anche la finale del Campionato del Mondo, che, purtroppo per gli organizzatori, vede il dominio assoluto di Karpov su Korchnoi, che si aggiudica il match con 6 vittorie, 2 sole sconfitte e 10 patte.

la terza del match

una cartolina pubblicitaria

Un ultimo particolare lega Merano al mondo degli scacchi, forse quello più conosciuto dalla maggioranza dei giocatori, la Difesa di Merano. Questa difesa (1.d4 d5 2.c4 c6 3.Cf3 Cf6 4.Cc3 e6 5.e3 Cbd7 6.Ad3 dxc4 7.Axc4 b5), provata da Schlechter nel 1906, venne adottata con successo da Rubinstein contro Gruenfeld nel torneo di Merano del 1924, e per questo motivo prese il nome della cittadina altoatesina.

Ed eccoci giunti al momento di mostrarvi Merano com’era nella prima metà del novecento:

Un saluto da Merano

Una veduta

Il centro

Una passeggiata

Vita sociale

Ai tavolini

Una passeggiata

il Kuurhaus - Casino

L'ippodromo

Costumi

Dintorni

Pubblicità di un albergo

Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)

3 Commenti a I luoghi degli scacchi: Merano

Luca Monti 19 Luglio 2010 at 09:29

Signor cserica buongiorno.
Solo un paio di precisazioni.
Esteban Canal negli ultimi tre turni di Merano 1926 ottenne un
pareggio proprio all’ultimo giro con il nostro R.Calapso.Nei due
turni precedenti invece perse con E.Gruenfeld e con D.Przepiorka.
Canal provò a curarsi il malessere che lo afflisse verso la fine del
torneo,attraverso l’utilizzo eccessivo di aspirine distribuite nelle
farmacie locali.Tali aspirine di ” seconda classe” erano quelle scartate dal mercato tedesco.Quando si dice la cura peggiore del male!
Complimenti sempre per i suoi bei lavori qui.

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Bilguer74 19 Luglio 2010 at 11:45

… per arrivare poi al 2008 quando Merano ha ospitato una bella edizione dei Campionati Italiani under 16.

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Vincenzo 25 Luglio 2010 at 07:58

Bella l’idea di fare un tour virtuale sui luoghi importanti del nobile sport (definito così da quando è entrato sotto l’egida CONI), ma sarebbe anche opportuno che fossero pubblicati libri elettronici, o in formato pdf, di questi tornei, ad uso gratuito degli appassionati, coi commenti di grandi maestri per aiutare anche i non esperti, ed i giovani, a comprendere i piani strategici di quei geni, facilitandone la comprensione per le nuove genrazioni. A mio avviso, questo produrrebbe un avvicinamento di molti giovani a questo sport, che di ALekhine, Tarrash e Capablanca, per citarne solo alcuni, ne hanno solo sentito parlare.
Ma aggiungerò una provocazione. Non sarebbe il caso di trovare delle formule per partite ancora più veloci delle lampo, in modo da rendere ancora più rapide le partite, quindi godibili anche televisivamente parlando? Che so? 40 mosse in 10 minuti? Maggiore impatto televisivo, maggior introiti pubblicitari, maggior visibilità per gli scacchi. Ovvio che la mia è una domanda provocatoria, ma non vale la pena perderci qualche secondo?

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