CIA: Ortega insiste, Godena regge il passo

Scritto da:  | 30 Novembre 2009 | Nessun Commento | Categoria: Campionati Italiani, Partite commentate, Tornei

ci2009

Analizziamo cosa è successo oggi nelle sei partite di questo settimo turno,  caratterizzato da alcuni gravi errori, dovuti allo zeitnot e alla

voglia di vincere di alcuni partecipanti.

Adesso la classifica vede Ortega a 5,5/7 seguito da Godena (5), D’Amore (4,5),  Rombaldoni D. e Vocaturo (4)

Ricordo che è possibile vedere le partite ed altre notizie qui:

http://www.federscacchi.it/cia2009/online.php

Ecco il resoconto:

Garcia Palermo – Godena  0-1
Una apertura di donna che parte tranquilla, poi Godena si infila in complicazioni che potrebbero anche costargli un pezzo, ma ne esce sano e salvo con un vantaggio importante: l’avversario a corto di tempo. E alla 39a mossa arriva l’errore di Garcia Palermo che gioca 39.Te2? perdendo il cavallo in f1 non più difeso.
Vocaturo – D’Amore 1/2
Il bianco guadagna in apertura un pedone, con unico compenso per il nero la posizione arretrata del pedone d3. Dal giovane GM ci si aspetta una rapida soluzione del problema, ma invece il suo gioco non è incisivo, e sulla scacchiera rimangono tutti i pezzi pesanti. A questo punto la patta è presto raggiunta dal nero.
Genocchio – Ortega  0-1
Il bianco esce dall’apertura senza un vantaggio, con i pezzi neri ben piazzati, per cui quando decide di buttarsi all’attacco non è pericoloso e finisce per rimetterci un pezzo in cambio di due pedoni. Anche in questa situazione si ha l’impressione che non giochi al meglio, e quindi per il nero il compito non è difficile. Comunque complimenti di nuovo ad Ortega, che sbaglia di rado!
Valsecchi – Rombaldoni D.  0-1
Contro la Caro-Kann Valsecchi sfodera l’attacco Panov, con intenzioni bellicose, riuscendo velocemente ad aprire la colonna h. Ma il controgioco nell’ala opposta di Denis è più rapido, e quando alla 21a mossa il bianco è costretto a cambiare le donne con due pedoni in meno, potrebbe già abbandonare.

Garcia Palermo – Godena  0-1

Una apertura di donna che parte tranquilla, poi Godena si infila in complicazioni che potrebbero anche costargli un pezzo, ma ne esce sano e salvo con un vantaggio importante: l’avversario a corto di tempo. E alla 39a mossa arriva l’errore di Garcia Palermo che gioca 39.Te2? perdendo il cavallo in f1 non più difeso.

Vocaturo – D’Amore 1/2

Il bianco guadagna in apertura un pedone, con unico compenso per il nero la posizione arretrata del pedone d3. Dal giovane GM ci si aspetta una rapida soluzione del problema, ma invece il suo gioco non è incisivo, e sulla scacchiera rimangono tutti i pezzi pesanti. A questo punto la patta è presto raggiunta dal nero.

Genocchio – Ortega  0-1

Il bianco esce dall’apertura senza un vantaggio, con i pezzi neri ben piazzati, per cui quando decide di buttarsi all’attacco non è pericoloso e finisce per rimetterci un pezzo in cambio di due pedoni. Anche in questa situazione si ha l’impressione che non giochi al meglio, e quindi per il nero il compito non è difficile. Comunque complimenti di nuovo ad Ortega, che sbaglia di rado!

Valsecchi – Rombaldoni D.  0-1

Contro la Caro-Kann Valsecchi sfodera l’attacco Panov, con intenzioni bellicose, riuscendo velocemente ad aprire la colonna h. Ma il controgioco nell’ala opposta di Denis è più rapido, e quando alla 21a mossa il bianco è costretto a cambiare le donne con due pedoni in meno, potrebbe già abbandonare.

Bruno – Brunello  1/2


In una partita di donna che diventa una Tarrasch, il bianco rimane con i due pedoni sospesi c4 e d4 ma ha un gioco di pezzi migliore. Il nero riesce a neutralizzare sul nascere l’attacco bianco e velocemente si finisce in un finale di pedoni e pezzi leggeri, dove il bianco cerca di concretizzare un lieve vantaggio fino alla inevitabile patta siglata alla 63a mossa.

Rombaldoni A. – Stella  1-0

Una difesa siciliana in cui il gioco del nero è straordinariamente aggressivo già dopo pochissime mosse (7…f5!?), fino ad arrivare al sacrificio di qualità (12…0-0), che però gli dà un gioco di pezzi molto attivo. Ma Axel gioca al momento giusto la mossa decisiva (19.Cf5!) che mette il nero in ginocchio.

avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


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