Il materiale informativo a disposizione dello scacchista contemporaneo è immenso ed inimmaginabile per la generazione cui appartengo (anni ’50) abituata ad attendere l’uscita degli articoli del compianto Giorgio Porreca o di Vladimiro Grgona sulle rispettive testate editoriali. L’attuale abbondanza di prodotti cartacei, informatici, on line, rende la conoscenza e l’aggiornamento scacchistico alla portata di tutti eppure, pensando alle trascorse ristrettezze ed alle attuali opulenze, la nostalgia del passato bussa alla porta. Quei rari citati articoli erano una delizia dell’anima che si gustava riconoscente il prodotto artigianale. Voglio riproporre su SoloScacchi, che continua la tradizione di qualità di quei precursori, una partita pubblicata negli anni ’70 ed a me cara per la combinazione finale che vede uno sconosciuto giocatore surclassare in bello stile il teorico GM Pachman.
Jiri Lechtynsky, il “preparatore” di questa splendida combinazione, all’epoca era sconosciuto, ma in seguito è diventato grande maestro.
Scritto da: MF Claudio Evangelisti (Qui gli altri suoi articoli)
Opulenze e ristrettezze
il GM Ludek Pachman
Il materiale informativo a disposizione dello scacchista contemporaneo è immenso ed inimmaginabile per la generazione cui appartengo (anni ’50) abituata ad attendere l’uscita degli articoli del compianto Giorgio Porreca o di Vladimiro Grgona sulle rispettive testate editoriali. L’attuale abbondanza di prodotti cartacei, informatici, on line, rende la conoscenza e l’aggiornamento scacchistico alla portata di tutti eppure, pensando alle trascorse ristrettezze ed alle attuali opulenze, la nostalgia del passato bussa alla porta. Quei rari citati articoli erano una delizia dell’anima che si gustava riconoscente il prodotto artigianale. Voglio riproporre su SoloScacchi, che continua la tradizione di qualità di quei precursori, una partita pubblicata negli anni ’70 ed a me cara per la combinazione finale che vede uno sconosciuto giocatore surclassare in bello stile il teorico GM Pachman.
Jiri Lechtynsky, il “preparatore” di questa splendida combinazione, all’epoca era sconosciuto, ma in seguito è diventato grande maestro.