Omaggio a Mark Tajmanov

Scritto da:  | 23 Luglio 2010 | Categoria: Scacchi e musica, Stranieri

il GM Mark Tajmanov

E’ sicuramente una figura affascinante quella di Mark Tajmanov, nato a Kharkov in Ucraina  il 7 febbraio 1926; pianista classico e valente GM di scacchi, Tajmanov è ricordato per la terribile disfatta che subì nel 1971 nel match dei candidati contro Bobby Fischer. Il punteggio tennistico che il campione americano impose a Tajmanov ancora oggi lascia a bocca aperta. Sappiamo che a causa di quel terrificante 6-0,  Tajmanov ebbe seri problemi con le autorità sovietiche che, per sua fortuna, furono mitigate grazie al secondo successo tennistico con cui Fischer liquidò il GM danese Bent Larsen. Sulla sconcertante sconfitta si fecero tante disquisizioni; tra queste sicuramente vi fu il problema dei secondi. Tajmanov avrebbe voluto avere come secondi due giocatori come Mikhail Tal e Rashid Gibiatovich Nezhmetdinov (Nezh fu il secondo di Tal durante i match mondiali disputati contro Botvinnik) per poter contrastare il gioco pulito di Fischer, ma il “Patriarca” che aveva un forte peso all’interno della federazione sovietica  non volle appoggiare le richieste di Tajmanov.

La carriera scacchistica di Tajmanov, prima del fatale incontro con Fischer, era di tutto rispetto:  nel 1952 diventa Grande Maestro, nel 1953 partecipa al torneo dei candidati di Zurigo, vinto da Smyslov e commentato da Bronstein in un famoso libro, giungendo all’ottavo posto. Negli anni ’70 ritorna brevemente alla ribalta mondiale, ma il suo periodo d’oro è ormai finito.

Valente teorico ed esperto della difesa siciliana, il nome di Tajmanov si trova in una variante della Difesa Siciliana: 1 e4 c5, 2 Cf3 e6, 3 d4 cxd4, 4 Cxd4 Cc6!?

In una variante della difesa Benoni: 1 d4 Cf6 2. c4 c5 3 d5 e6 4 Cc3 exd5 5 cxd5 d6 6. e4 g6 7 f4 Ag7 8 Ab5+

In una variante minore della partita spagnola: 1 e4 e5 2 Cf3 Cc6 3 Ab5 a6 4 Aa4 b5 5 Ab3 Ca5!?

Per non parlare poi di altre aperture quali la difesa Nimzo-Indiana, il gambetto di Donna rifiutato etc..

Tajmanov è anche un valente pianista classico ahimé non jazz! 🙁

Più volte  ha duettato, non solo sulla scacchiera, con l’amico-rivale Vasilij Smyslov, quest’ultimo noto per essere un eccellente baritono.  E’ possibile ascoltare le straordinarie performance del GM della tastiera e delle 64 caselle; infatti  abbiamo la possibilità di ascoltare la superba tecnica pianistica di Tajmanov insieme alla pianista e moglie Liubov Bruk in una registrazione che vi presentiamo.

Mark Tajmanov al pianoforte (foto da Chessbase)

Sul sito Chessbase c’è una intervista del GM francese Lautier a Tajmanov e del suo rapporto scacchi-musica. Tajmanov racconta del suo periodo d’oro degli anni ’50 sia quando ottenne in poco tempo  i titoli di MI e GM nel 1952 e 1953, sia quando  nello stesso tempo la sua carriera concertistica stava decollando.Per questo motivo gli fu possibile girare il mondo e incidere dischi insieme alla sua compagna e prima moglie Liubov Bruk. Nello stesso tempo, senza alcuna reticenza, Tajmanov racconta i suoi difficilissimi anni ’70 che ebbero un effetto nefasto persino nella sua carriera concertistica.Per quanto riguarda i suoi gusti musicali, il nostro campione  prova piacere quando ascolta i brani di Chopin, Schumann, Schubert… così come apprezza molto i compositori francesi: “Ho suonato la musica di Francis Poulenc (la mia prima moglie ed io fummo i primi a suonare le sue opere in URSS), Debussy e molti altri. per quanto riguarda i compositori russi, i miei preferiti sono Rachmaninov, Tchaikovsky, Shostakovich e Khachaturian.”

Per rendere giustizia a questo grande e sfortunato campione, nonché valente pianista classico, abbiamo pensato di rendergli omaggio presentando alcune delle sue più belle partite disputate contro giocatori fortissimi: i primi due furono Campioni del Mondo, il terzo uno dei più forti maestri internazionali che era solito battere i più forti giocatori del mondo quando aveva la giornata giusta.   Nella prima partita, tratta dal famoso torneo di Zurigo del 1953, Tajmanov sconfigge in bello stile il ferreo Tigran Petrosjan.

Petrosjan nonostante la qualità in meno sembra che sia riuscito a costruire una salda difesa intorno al suo Re, Tajmanov, per nulla impressionato dai famosi sacrifici di qualità difensivi teorizzati dallo stesso Petrosjan, distrugge in poche mosse le difese del nero:  37 Txg6! (ovviamente non si può giocare Axg6 altrimenti il Nero Con Dxe6+ è in vantaggio decisivo) 38… hxg6 39 h7+! Rxh7 40 Dxf7+ Cg7 Ed ora? Si vince con la semplice e micidiale 41 Rf2!! Petrosjan abbandona perchè il matto è imparabile.  Sotto trovate la partita per intero.

La partita successiva è stata giocata nel torneo di Leningrado nel 1977, sono passati ormai 6 anni dall’orribile match contro Fischer, Tajmanov non è certamente uno dei più forti giocatori del mondo ma è pur sempre un temibile avversario. Contro il campione del mondo Karpov gioca senza timore reverenziale al punto da sconfiggerlo con una elegante combinazione.

In questa posizione Karpov ha un pedone in più per giunta libero, ma Tajmanov ha i pezzi pià attivi e minacciosi, in particolare la Donna nera che occupa la centrale casa d4; il piano di Karpov che ha il Bianco in fondo è semplice: cerca di sfruttare il pluspedone portandolo in ottava. Infatti gioca, 37 b6 mentre Tajmanov risponde con la forte 37…Ta1! 38 Tb1 (sembra che Karpov ancora una volta sia riuscito a trovare una difesa imperforabile e che abbia protetto tutto!) 38…Cg3+!! (una mossa sfuggita al dodicesimo campione del mondo) 39 hxg3 Ta8 e Karpov abbandona

L’ultima partita che vi presento è stata giocata in occasione del 21° campionato sovietico del 1954. Tajmanov conquista  una patta miracolosa dopo aver subito un terrificante assalto di Nezh!

avatar Scritto da: Jazztrain (Qui gli altri suoi articoli)


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