XVII Festival Internazionale di Campobasso, un torneo davvero notevole

Scritto da:  | 26 Luglio 2010 | 3 Commenti | Categoria: Tornei

Si è conclusa ieri, presso la sede del Convitto Nazionale Mario Pagano, la 17ª edizione del Festival Internazionale di Campobasso, divenuto ormai un appuntamento classico per gli appassionati, provenienti da tutta Italia e non solo, per un totale di 120 scacchisti ripartiti nei tre Open previsti: A, B e C.

Un edizione che sarà ricordata come una manifestazione da record:  mai infatti, come quest’anno, il livello dell’open A è stato di tale spessore tecnico, con la presenza di 4 GM, qualche IM, MF e M e svariati CM alquanto agguerriti.

La XVII edizione sarà ricordata anche per l’elevato numero di giovanissimi scacchisti, under 18, che sono giunti da ogni regione d’Italia,  in particolar modo dalla Puglia.

Ebbene, a rendere il tutto ancora più entusiasmante, c’era l’originale metodo di attribuzione del punteggio che prevedeva 3 punti in caso di vittoria, 1 punto in caso di patta e 0 punti in caso di sconfitta, una formula che penalizza la patta ma vivacizza lo spettacolo, dal momento che in ogni partita ognuno dei due giocatori punta a vincere per scalare la classifica e non rimanere tra i fanalini di coda.

Nei primi turni di gioco, nessuna particolare sorpresa, con le vittorie dei favoriti, anche se Vladimir Georgiev si riduce in un finale sfavorevole per lui contro la giovane 1N Distaso, ma che riesce a vincere grazie alla sua esperienza.

Da segnalare al terzo turno la vittoria del CM cassinate Saverio Gerardi sul forte Maestro Internazionale Duilio Collutiis (sacrificando la donna per 3 pezzi leggeri!), vittoria che lo porta a punteggio pieno insieme ai 4 GM. Perde però poi l’occasione presentatagli di poter prendere il volo (dal momento che i 4 GM al 4 turno si scontravano tra di loro) non riuscendo ad avere la meglio sul maestro campano Carlo Stromboli e perdendo poi al 5 turno un finale patto per una svista contro il GM Georgiev.

Notevole il torneo dell’indiano Deep Sangupta che concede solo due patte agli ultimi due turni arrivando secondo, dietro appunto il GM Georgiev, che in maniera un po’ rocambolesca riesce a far prevalere il suo gioco. Terzo posto per il GM bulgaro Rusev Krasimir e 4 posto per il giovane GM ucraino Zerebukh Yaroslav, per questioni di Bucholz, entrambi a 14 punti insieme con il GM indiano.

Nel torneo B prevale alla fine il CM Rizzuti Pasquale a punteggio pieno, secondo e terzo posto per Pelyushenko Vladysla ed Elce Valerio. Nell’open C vince il giovanissimo Paolo Giglio, seguito da Di Fronzo Andrea e Iafano Agostino, rispettivamente a 16, 14 e 13 punti.

Un torneo da incorniciare dunque, sia per l’elevato livello di gioco che per la sede a disposizione, dotata anche di sala analisi spaziosa. Ieri sera dopo la premiazione tenutasi verso le ore 19:00 tutti hanno fatto ritorno alle loro case, ed io  e Gerardi abbiamo avuto la fortuna di essere in auto con il GM indiano Deep Sengupta, secondo classificato dell’open A, il quale si è mostrato molto cordiale e simpatico.

Il mio inglese è molto scarso, ma ho cercato comunque di chiedergli qualche curiosità e ho avuto tante risposte, come il fatto che studia circa 8 ore al giorno, che in questo momento sta studiando il libro dei finali di Dvoretskji e un libro di aperture di cui non ricordo il nome.

Mi ha detto che di solito in posizioni di mediogioco riesce a calcolare con una profondità di circa 10 mosse, mentre un over 2700 arriva anche a 15-20.

Ha sottolineato l’elevata differenza tra un 2500 e un 2700 e alla mia domanda in quale parte del gioco si nota in prevalenza la differenza, ha risposto che un po’ in tutte, ma soprattutto nella capacità di spingersi oltre in mediogioco per riuscire a visualizzare posizioni favorevoli a lungo andare.

Gli ho chiesto su cosa sarebbe preferibile concentrarsi per un principiante come me e ha detto che secondo lui,specie all’inzio, è molto importante riuscire a valutare posizioni di medigioco e applicare piani validi.

Alla mia domanda se trovava utile il gioco lampo mi ha riposto affermativamente, proprio perché secondo il suo parere aumenta la capacità di calcolo e il colpo d’occhio.

Ha detto che il suo obiettivo è di superare i 2600 punti elo e che l’avversario più forte che abbia battuto è stato Alekseev. Ci ha confidato che ama molto il cibo italiano, ma preferisce la Francia per l’educazione e gentilezza delle persone.

Non ha in previsione di tornare a disputare il torneo di Campobasso per il prossimo anno perché è molto lontano dal suo paese, ma  ci ha riferito che probabilmente disputerà il torneo di Bratto nel 2011.  In media ci ha detto che disputa circa 12-13 tornei l’anno e che oltre a giocare a scacchi lavora in un ufficio, dove però trova comunque il tempo per praticare il gioco.

Alla mia domanda: “Do you know Anand?” ha risposto: “Yes, but he doesn’t know me :-)”, per quello che sono riuscito a capire comunque, il secondo di Anand (che lo aiuta nella preparazione) è suo collega in ufficio e quindi analizzano e giocano insieme.

Insomma, in questa ora e mezza di viaggio abbiamo parlato di molte cose ed io ne ho approfittato per capire un po’ la vita e il pensiero di un giovane GM come lui.

Alle 21 e 10 siamo giunti a Cassino e lo abbiamo accompagnato alla stazione poichè quest’oggi avrebbe dovuto prendere il volo per Nizza, dove lo aspettava un open internazionale della durata di una settimana.

Vi lascio allora con una rassegna delle foto che ho avuto modo di scattare nel torneo (tra una partita e l’altra) e vi auguro di poter prendere parte in futuro a questo torneo, che merita davvero la partecipazione di molti.

Agostino Iafano

Il CM Adriani Vieri contro il giovane GM Ucraino Zerebukh Yaroslav, risultato: 0-1


CM Saverio Gerardi vs. GM Vladimir Georgiev, risultato: 0-1 (molto interessante la partita, con Gerardi che ha il vantaggio della qualità ma spreca in finale)

GM Deep Sengupta vs. Rusev Krasimir, risultato: 1/2-1/2 (V turno, prima scacchiera)

CM Sergio Procacci vs. FM Gromovs Sergejs, risultato: 0-1

GM Zerebukh Yaroslav vs. M Carlo Stromboli, con il maestro campano che riesce a fermare sulla patta il forte GM ucraino

Al seguente indirizzo trovate le classifiche di gioco e i turni dei tre open disputati. Di seguito i migliori venti in classifica di ciascun torneo:

Open A

Open B

Open C

avatar Scritto da: Whiteknight (Qui gli altri suoi articoli)


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3 Commenti a XVII Festival Internazionale di Campobasso, un torneo davvero notevole

  1. avatar
    Martin Eden 26 Luglio 2010 at 15:53

    Bravo Agostino! Sia per il reportage molto interessante che per l’ottimo torneo!

  2. avatar
    YG 26 Luglio 2010 at 16:25

    Bravi, splendida iniziativa, anche per la scelta di GM non troppo visti nel nostro paese e giovani come Sangupta e Zerebukh. Complimenti!

  3. avatar
    Marramaquís 29 Luglio 2010 at 06:12

    Bene Whiteknight e bene Soloscacchi, che concede il giusto spazio a queste meritevolissime manifestazioni. Auguri !

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