Le 10 partite più belle giocate dagli scacchisti italiani

Scritto da:  | 10 Agosto 2010 | 23 Commenti | Categoria: Curiosità, Zibaldone

Cari lettori, se ben ricordate lo scorso 25 maggio scrissi un articolo dedicato alle 10 partite che vorresti portare sull’isola deserta. Rispetto a quell’articolo vorrei adottare una variante significativa; stavolta  nella nostra isola deserta porteremo le 10 partite più belle giocate dai più forti scacchisti italiani! Si spera che questa lista piaccia e che qualche lettore possa proporre una lista alternativa rispetto a quella fatta dal sottoscritto.

  • Iniziamo con una partita famosissima giocata nel torneo di Sanremo del 1930 dominato da uno stepitoso Alexander Alekhine; mi riferisco ovviamente alla Bogoljubov-Monticelli

Bogoljubov ha appena giocato 23 d6, Monticelli scatena un fortissimo controgioco grazie ad uno splendido sacrificio di qualità!

23…Txd6!! 24.Cxd6+ Dxd6 25.Ac4 Tf8 26.exf5 Txf5 27.Td2 De7 28.Db3 Tf8 29.Ad3 e4 30.Axe4 Axe4 31.fxe4 Dxe4 32.Dc2 Dc6 33.c4 g4 34.Axh4 gxh3 35.g3 Ce5 36.Tb3 Ce2+ 37.Txe2 Tf1+ 38.Rxf1 Dh1+ 39.Rf2 Cg4#

Una bellissima partita ed una spettacolare combinazione di matto, la vittoria di Monticelli contro Bogoljubov è  una delle partite più famose e più citate nei manuali scacchistici.

  • La seconda partita è una miniatura in 16 mosse giocata da Vincenzo Castaldi

in occasione delle Olimpiadi disputate a Stoccolma nel 1937. Il suo avversario è stavolta il Maestro franco-polacco Xavier Tartakower. Una  miniatura che merita di essere pubblicata per intero:

  • la terza partita ha come protagonista il goriziano giocatore d’anteguerra Arturo Reggio (1863-1917),

Reggio

un ingegnere che si trasferì a Milano e che è conosciuto per la superba e famosissima combinazione che l’ultimo dei romantici Mieses gli fece in un torneo disputato a Montecarlo nel 1903.

Reggio non si comportò male in quel torneo ed ebbe la possibilità di battere in una partita estremamente combattuta nientepocodimenoche l’americano Frank Marshall. Di questa partita ecco qui il link.  Finalmente anche il buon Reggio ha avuto giustizia ed è meritatamente ricordato per le sue imprese scacchistiche, non solo per le sconfitte!

  • Che dire poi del nostro GM ad honorem Enrico Paoli?

Chi non ricorda i suoi libri dall’Arte della combinazione scacchistica sino al Strategia e tattica nel gioco degli scacchi? Libri che hanno avuto un ruolo fondamentale nel nostro paese, così come non si può dimenticare il Paoli organizzatore del torneo di Capodanno che ogni anno si disputa a Reggio Emilia. Per voi ho scelto una delle sue partite più belle: quella giocata nel 1950 a Venezia non certo contro un povero pellegrino, bensì contro un GM come Alexander Kotov! Ecco qui il link.

  • La quinta partita è dedicata al nostro primo GM: Sergio Mariotti

la scelta è ovvia: la sua sconvolgente vittoria contro il fortissimo GM jugoslavo Gligoric avvenuta nel lontano 1969 a Praia de Rocha. Una indimenticabile e rischiosissima variante della difesa Est-Indiana: la variante dei 4 pedoni che ebbe l’effetto di sorprendere in apertura  l’esperto GM slavo e di travolgerlo con un attacco garibaldino. Una partita del genere merita un diagramma

per saperne di più andate su questo collegamento.

  • Parlando di Mariotti non si può fare a meno di citare il suo grande rivale MI Stefano Tatai

che recentemente ha collaborato con noi in un paio d’occasioni. Ho scelto una partita particolarmente tagliente  disputata nel 1969 contro lo slavo Milan Matulovic. Una partita all’ultimo sangue ricca di colpi di scena come il sacrificio di qualità difensivo (evidentemente Petrosjan aveva fatto scuola!) fatto da Tatai alla tredicesima mossa! Qui la partita.

  • La settima partita è dedicata al compianto e indimenticabile Alvise Zichichi

che fu un forte MI e per qualche anno ricoprì l’incarico di Presidente della FSI. Una delle sue partite più famose è quella giocata nel 1971 contro il GM cecoslovacco Vlastimil Hort: una “piccola combinazione”

Zichichi con il Bianco giocò: 27 Dxg7+ Cxg7 28 Ch6+ Rh8 29 Cxf7+ Rg8 30 Cxd8 guadagnò un pedone  e poi vinse alla sessantaquattresima mossa. Link alla partita.

  • L’ottava partita è di Michele Godena

Michele Godena, photo by Jazztrain

ho scelto la sua bella e convincente vittoria contro Judith Polgar, una delle tante vittorie del nostro Michelone nazionale con la variante Alapin della difesa siciliana (1.e4 c5 2.c3!?). Qui la partita.

  • La nona partita è del GM Daniele Vocaturo

Daniele Vocaturo, photo by Jazztrain


La partita che vi propongo è quella giocata contro Tiger Hilarp Persson all’open di Reykjavik nel 2009. Una spettacolare caccia al Re con matto conclusivo.

  • Concludiamo con Fabiano Caruana

Caruana mentre stringe la mano al Presidente FSI Pagnoncelli, photo by Jazztrain

sono tante le partite del giovane asso dello scacchismo italiano, ma questa contro Vladimir Potkin giocata nel campionato russo a squadre del 2010 merita di essere riportata per intero:

avatar Scritto da: Jazztrain (Qui gli altri suoi articoli)


23 Commenti a Le 10 partite più belle giocate dagli scacchisti italiani

  1. avatar
    Whiteknight 11 Agosto 2010 at 01:21

    Spettacolare il matto imparabile nella partita di Caruana dopo Dc1+!: una deviazione forzata del controllo della donna bianca sulla casa b3 in cui il cavallo può mattare il monarca avversario…

  2. avatar
    e4d6 11 Agosto 2010 at 09:44

    mancano le vittorie di Dubois su Steinitz e Anderssen, e quella di Vergani su Schlechter

  3. avatar
    Jazztrain 11 Agosto 2010 at 10:00

    Benissimo, puoi inserirle! 🙂

  4. avatar
    e4d6 11 Agosto 2010 at 15:39
  5. avatar
    e4d6 11 Agosto 2010 at 15:41
    • avatar
      Jazztrain 11 Agosto 2010 at 16:55

      Grazie mille 1e4d6!

  6. avatar
    c2c4 11 Agosto 2010 at 17:19

    manca il visore alla splendida partita di Vocaturo

  7. avatar
    anonimo 11 Agosto 2010 at 17:22

    E la Fedorchuk,S 2656 – Rombaldoni,D 2442 (Open Conegliano 2009)non merita più attenzione? Mi sembra che sia una partita molto spettacolare!

  8. avatar
    Rasko 11 Agosto 2010 at 21:18

    Beh, ricordo una splendida partita di Tatai contro Larsen, se non sbaglio aLas Palmas nel 72. Ricordo bene i commenti della partita, con la Ta1!! di Tatai che viene definita dal commentatore un vero colpo da k.o. Ben inteso che Tatai non battè l’opacissimo Larsen che uno-due anni fa in un torneo in Argentina è arrivato ultimo ad un torneo con 1 su 9, ma il Larsen che giocava in prima scacchiera nel match URSS-Resto del mondo…
    Comunque complimenti a Jazz per l’ottimo articolo, la scelta di molte partite è azzeccata. Ricordo anche una bella vittoria di Godena con Serewan.

  9. avatar
    Blueknight 11 Agosto 2010 at 23:13

    Beh, se Yuri Garrett legge questo articolo certo non può non pensare a un bel libro che raccolga le partite più belle con un commento didattico ai momnti topici, estendendo opportunamente l’eccellente idea di Jazztrain… 🙂 I libri sulle belle partite credo interessino sempre, se poi i giocatori italiani e meno conosciuti perché di tutte le epoche, allora sì che diventano interessanti per il lettore italiano…

    • avatar
      Jazztrain 11 Agosto 2010 at 23:39

      Gli chiederei la percentuale! 😉

      In fondo non è una cattiva idea!

      • avatar
        YG 12 Agosto 2010 at 15:10

        Beh, a parte il fatto che l’idea è proprio mia ;) , (vedi il post precedente di Jazztrain), un libro “a trazione italiana” è già in preparazione:

        “1989 e dintorni”

        con una presentazione dei nostri nuovi maestri e alcune tra le loro partite più significative commentate da loro stessi. Il link al progetto è:

        http://www.caissa.it/scacchi/scheda_172_1989+e+dintorni+-+giovani+maestri+italiani.html

        Aggiungo che il libro tratterà anche delle giovani maestre della nuova generazione.

  10. avatar
    Marramaquìs 12 Agosto 2010 at 07:53

    Molto bene Jazztrain, mmmmmh ….. ma ne manca una mia, la famosa Marramaquìs – Iljn Zhenevskij, giocata a Mosca nel 1919 e detta “l’immortale di Marramaquìs”. Te la farò avere.

    • avatar
      Jazztrain 12 Agosto 2010 at 15:38

      Potresti postarla? 😉

      • avatar
        Marramaquìs 13 Agosto 2010 at 06:08

        Dacci il tempo di finirla … la partita è ancora in corso.

  11. avatar
    Whiteknight 12 Agosto 2010 at 11:20

    Sapete che sarebbe davvero una bella idea fare un libro tipo: “Le 200 partite più belle degli italiani”, commentatate didatticamente per i neofiti e buon spunto anche per i giocatori più in gamba, tipo “Capire gli scacchi mossa dopo mossa” di John Nunn, quindi forse anche per suddivisione in temi strategico/tattici si potrebbe fare…

    Il bello è che si potrebbero inserire non solo partite impeccabili giocate da GM come Caruana o Godena, ma anche di giocatori più bassi di categoria, per esempio CM o maestri che comunque hanno lasciato al mondo scacchistico alcune perle…

    Per esempio guardate questa partita che pubblicai qualche giorno fa sul mio blog: fu giocata da una forte 1N della vecchia era(equivalente almeno a un CM attuale), in cui vi è un bel sacrificio posizionale di donna…è vero che l’avversario poteva giocare meglio, ma non è forse vero che potevano giocare meglio anche tutti i vari avversari di Anderssen, Morphy ecc, che hanno giocato partite che sono poi passate alla storia?

  12. avatar
    Jazztrain 12 Agosto 2010 at 12:57

    Come ho scritto sopra non sembra una cattiva idea, credo che potrebbe avere successo e potrebbe dare impulso a noi scacchisti italiani!

  13. avatar
    Mauro Scacco 12 Agosto 2010 at 23:19

    La mia famosa e controversa partita con Passerotti
    http://mauroscacco.weebly.com/chess.html

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