I luoghi degli scacchi: Riga

Scritto da:  | 8 Settembre 2010 | 5 Commenti | Categoria: Luoghi degli Scacchi

saluti da Riga

Antico centro della Lega Anseatica, la capitale della Lettonia Riga è una energica cittadina situata lungo il fiume Daugava, a pochi chilometri dalla sua foce. Da sempre vivace centro culturale delle Repubbliche Baltiche, al pari delle sorelle Vilnius e Tallinn, ha dato i natali nei secoli ad un gruppo di grandi maestri di elevato livello: Nimzowitsch, Tal e Shirov, ma anche Mattison, Petrov, Gipslis, Gutman, Mednis, Wojtkiewicz, Shabalov e Naiditsch. Ben poche città possono vantarsi di aver fatto di meglio.
Nonostante questa evidente predisposizione a creare provetti scacchisti, Riga non ha quasi mai ospitato grandi tornei internazionali, se si escludono quelli di Kemeri, oggi Jurmala, piccola località a soli 25 km.
I suoi figli sono spesso diventati famosi in altri lidi, come successe a Nimzowitsch che migrò in Danimarca ed in tempi più recenti a Shirov e Naiditsch.
Aaron Nimzowitsch lasciò Riga per Berlino nel 1904, a 18 anni, prima di diventare uno scacchista di fama internazionale.

Aaron Nimzowitsch

Nel 1899 a Riga si tenne il primo campionato delle Repubbliche Baltiche, che venne vinto da tre giocatori di casa, nell’ordine Robert Betins (o Bething), Rosenkrantz e Karlis Betins. A quest’ultimo ed ai suoi approfonditi studi, che si deve il nome di “Gambetto Lettone” (1.e4, e5 2.Cf3, f5), per altro già analizzato dal nostro Gioacchino Greco nel seicento e probabilmente ideato da Leonardo da Cutro. Karlis Betins fu per lunghi anni uno dei più noti giocatori lettoni, e nel 1924 partecipò al torneo olimpico di Parigi.
E proprio nel 1924 a Parigi si mise in luce, vincendo brillantemente, un’altro figlio di Riga, Hermanis Matisons (o Mattison),  che prima della prematura scomparsa (1932 a soli 38 anni) seppe realizzare il 50% nel grande torneo di Karlsbad del 1929 (vinto dal figlio di Riga Nimzowitsch) e battere Alekhine e Rubinstein nelle Olimpiadi di Praga.

Hermanis Matisons

Ancor meglio seppe fare  Vladimir Petrov (1907/43), altro nativo di Riga poco conosciuto, che vinse il grande torneo internazionale di Kemeri del 1937, ex-aequo con Flohr e Reshewsky, ma davanti ad Alekhine, Keres e Fine.

Feigin, Petrov, Apsenieks e Hasenfus alle Olimpiadi

Nel 1939 si tenne a Kemeri un’altro forte torneo, vinto da Flohr su Stahlberg e Szabo.
Nel dopoguerra vi è l’ esplosione di Mikhail Tal, il “Mago di Riga”, che per un’anno detiene il titolo mondiale tolto a Botvinnik. Misha, con il suo inimitabile stile d’attacco, è stato per generazioni uno degli scacchisti più amati.

Misha tal

Negli anni sessanta anche Aivar Gipslis (Riga, 1937/2000) ha raggiunto un breve periodo di notorietà, giungendo 2°-5° a Mosca nel 1967, alle spalle di Stein, ex-aequo con Bobotsov, Smyslov e Tal, davanti a Portisch, Bronstein, Spassky, Geller, Keres, Petrosian, Najdorf, Gheorghiu e Gligoric, in uno dei più forti tornei della storia.

Gipslis (a destra) ed Ehlvest, 1985

Nel 1965 Riga ospita i matches dei candidati Spassky-Keres 6-4 e Spassky-Geller 5,5-2,5.
Nel 1979 vi si tiene il torneo interzonale, ed il magico Tal risorge e si impone con uno strepitoso 14/17 e due punti e mezzo sul secondo classificato Polugaevsky. Ed in questo torneo internazonale, Misha è assistito da un giovanissimo studente, Aleksander Wojtkiewicz (1963/2006), che per alcuni anni sembrò avviato ai più alti livelli. Il suo rifiuto di servire nell’esercito sovietico lo portò alla prigione, e negli anni novanta si trasferì in Polonia ed infine negli USA, dove ottenne prestigiosi risultati (nel suo ultimo anno di vita vinse a Philadelphia e a Las Vegas).

Wojtkiewicz

Negli anni 80/90 viene alla ribalta una nuova generazione di maestri di Riga, i cui leader sono Shirov, Shabalov e Naiditsch, che oggi difendono i colori di Spagna, Stati Uniti e Germania.

un giovane Shirov

Voglio infine ricordare il bell’articolo di Martin Eden su Charles Ivars Kalme, altro maestro di Riga.

Ed ora, come al solito qualche immagine di Riga dal passato:

il fiume Daugava

veduta

battelli sul Daugava

ponte

giovani marinai

ponte ferroviario

navi in porto

attività portuale

via cittadina

via cittadina

via cittadina

tram

parco

parco

traffico

trasporto valori

nevicata

un Hotel

giornata fredda

al parco

alla spiaggia

alla spiaggia

distruzioni della guerra

anni '50

oggi

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5 Commenti a I luoghi degli scacchi: Riga

  1. avatar
    Zenone 8 Settembre 2010 at 17:25

    Ormai non ci sono più parole per descrivere la bellezza di questi articoli di cserica. La storia degli scacchi si unisce alla cultura dei luoghi, questo grazie alle meravigliose cartoline che impreziososcono i pezzi.

  2. avatar
    Jazztrain 8 Settembre 2010 at 20:43

    Foto meravigliose, cartoline stupende, splendidi servizi! 🙂

  3. avatar
    Marramaquìs 9 Settembre 2010 at 06:41

    Immagini affascinanti, come sempre.
    Mi sa che domenica farò un salto fra le bancarelle di Porta Portese a cercare anch’io vecchie cartoline …. ma mi sarà difficile trovarne di così belle.

  4. avatar
    Gigi Rosati 12 Agosto 2015 at 23:52

    Mi piacerebbe sapere se a Riga ci sono Scuole Internazionali di Scacchi.
    grazie

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