E’ il mio primo articolo, con cui inauguro questa nuova sezione dedicata ai principianti, che si chiamerà appunto “Lo Spingilegno”.
Poichè sono (eterno) principiante anche io, è molto probabile che questi articoli conterranno alcune ingenuità, e forse anche qualche errore, ma lascio alla vostra buona volontà il fatto di gradirli e di continuare a leggermi. Da eterno principiante, sono molti gli argomenti ed i concetti che mi fanno andare in confusione e mi impediscono di memorizzare correttamente le informazioni giuste per poter migliorare.
Ad esempio, non sopporto le frasi tipo “Il bianco vince facilmente…” oppure “… ed il finale è patto.” Patto per chi? Se mi lasciassero davanti a quella scacchiera perderei probabilmente alla mossa successiva. Ancora di più, mi sembra che manchino delle partite commentate ‘mossa per mossa’ con l’obiettivo di insegnare concetti importanti per i principianti, mentre invece abbondano le analisi dettagliatissime e le sottovarianti (ma chi le legge? e qualcuno le ricorda?).
Infine, la scarsa attenzione data alle possibilità ‘visuali’ di insegnamento non consente di memorizzare informazioni utili. Per possibilità visuali intendo proprio commentare e portare informazioni direttamente sulla scacchiera anzichè su del testo separato da essa.
Ecco, i miei articoli cercheranno sempre di avere un occhio di riguardo per chi è all’inizio. Poichè anche io ho la necessità e la curiosità di studiare ed analizzare, sarà come se rendessi disponibile a tutti i miei sforzi, cercando di essere più semplice possibile (e facendo anche alcuni errori). D’altra parte, la mia forza di NON CLASSIFICATO, me lo consente.
Talvolta, attirano il mio interesse le partite ‘corte’ caratterizzate da poche mosse e marchiani errori da parte di uno dei giocatori, che portano rapidamente alla sconfitta. Mi attirano perché, oltre che insegnare cose sagge, rappresentano un modo di conoscere la teoria ed i concetti delle aperture molto meglio di un libro di teoria. Non credo serva a molto imparare a memoria le apertura senza capire perchè alcune linee si siano consolidate nel tempo e siano considerate buone.
La seguente partita ha attirato la mia attenzione.
Gioacchino Greco – N.N.
1620
1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ac4 Ac5 4. c3
Nella Partita Italiana il Bianco cerca di conquistare il centro con la spinta d2-d4 e focalizzare un attacco sul punto f7. Non va più di moda, ai livelli “alti”, ma nell’inferno dei principianti è assolutamente giocabile.
4. … Cf6
Cosa mi racconta la teoria su questa apertura? Si tratta della Difesa Classica della partita Italiana. Il Principiante inizia a fibrillare. Il Cavallo nero si sviluppa, protegge la casa f7 dal potenziale attacco della Donna, libera la strada per l’arrocco e attacca il pedone e4. Già iniziano le preoccupazioni per un pedone da difendere. La teoria non aiuta. Nel migliore dei casi propone al Bianco esoterici gambetti (che il principiante rifugge con forza dato che non è capace di capire come sfruttare il vantaggio) oppure dice che attualmente viene favorita la variante “posizionale” 6.d3.
6.d3 (variante)
Il Principiante si rassicura. Difende il suo pedoncino e4 e rimanda la palla al campo avversario. Gioachino Greco invece, in puro spirito romantico procede con il piano di attacco… e fa bene. N.N. mica aveva la teoria moderna a supportarlo.
5. Cg5 O-O 6. d3 h6
Tutto molto naturale, vero? Direi di si. Il Nero allontana il Cavallo avversario. Peccato che tra 3 mosse la partita finisca. Lo direste?
7. h4 hxg5 8.hxg5
Il Bianco sacrifica il Cavallo per aprire la colonna h. La casa h8 è difesa solo da Re. La pressione su f7 dell’Alfiere sarà decisiva, come vedrete quando cercherete di rispondere ai miei due quiz.
8. … Ch7 9. Dh5 (1-0)
Ecco cosa vede il principiante. Si minaccia Dxh7 e matto. Se il Cavallo si sposta c’è il matto in h8.
Finirà davvero così? No, ovviamente. Da bravo principiante, schiaccio il tastino ‘analyze’ di Arena (che per i principianti va più che bene) e scopro che il matto in h7 o h8 non è l’unico, e che il nero si può difedere meglio e permettere un matto più bello. E quindi vi propongo due esercizi.
- Come può difendersi il nero e in questo caso come vince il bianco? (non usate, come me, il tastino analyze del motore, siete ancora in tempo per imparare.)
- Cosa doveva giocare il Nero dopo 8. hxg5 al posto della nefasta Ch7? (anche in questo caso, non usate motori di gioco, pensate con la vostra testa).
Scritto da:
Roberto Grassi (
Qui gli altri suoi articoli)
Bene! dopo che l’ottimo Elozero ha un po’ rallentato le sue uscite ci voleva almeno una rubrica come questa che ne continuasse la tradizione, bravi!
Complimenti per l’iniziativa. A proposito della spiegazione di ogni singola mossa, ci sono libri appositi come “Capire gli scacchi mossa dopo mossa”. Tempo fa iniziai un progetto video con l’intenzione di spiegare un pochino le intenzioni della varie mosse che vengono giocate in partitee presi come modello alcune partite di Anderssen e anche una di Capablanca, potete trovarle in questo mio canale su Dailymotion:
http://dailymotion.virgilio.it/the-whiteknight
Ciao.
Interessante questo progetto…
Grazie per il link.
Rob
Concordo con Rino e con Roberto Grassi. Bravi!
E aggiungo che essere o sentirsi principianti, o semplicemente stare con i principianti, è talvolta più bello che essere o sentirsi (più o meno) classificati e campioni.
Non dimenticherò il viso di quel bambino della categoria esordienti che un giorno si sentì felice di vedere che un giocatore di un’altra categoria (altra??) si era soffermato a guardare la sua partita ……
Ci voleva uno spazio dedicato ai principianti, purtroppo noi scacchisti siamo ammaliati dai grandi giocatori dal nome altisonante, dalle imprese degli scacchisti più geniali, dai sacrifici soettacolari. questi giocatori consideriamo alla stregua dei semidei, eppure anche loro, nonostante l’indubbio talento, sono stati principianti ed hanno studiato moltissimo per diventare i grandi campioni che ancora oggi ammiriamo!
Refuso: ” questi giocatori li consideriamo alla stregua dei semidei.”
Grazie a tutti per i commenti positivi. Cercherò di fare del mio meglio.
Sì, un luogo nel blog per i principianti apre le porte davvero a tutti e conferma Soloscacchi come uno spazio scacchistico a 360°, interessante anche per chi ha solo qualche rudimento del nostro gioco. Aiutiamo chi si è preso l’impegno di scrivere queste righe, in quello che spero diventi un appuntamento fisso, con i nostri commenti.
Complimenti a Roberto Grassi.
Complimenti per l’iniziativa, molto interessante.
…Scusate, mi chiamo Renzo, sono un giocatore alle primissime armi, potete dirmi dove debbo andare per imparare qualcosa che mi serva per imparare?
Grazie anticipatamente,
Renzo Rosa
Per favore non adoperate termini in inglese che per me sono come medicina…
Se posso permettermi di rispondere, Le consiglio di visitare il sito della Federazione Scacchistica Italiana (http://www.federscacchi.it) e navigare un po’ all’interno per verificare se nella zona in cui risiede c’è un circolo scacchistico. Se poi il circolo è troppo lontano da casa Sua potrà acquistare un manuale per principianti, leggere siti specializzati che troverà grazie ai motori di ricerca, ecc.
Buon gioco!