Ovvero: A Khanty dopo 7 “canti”
Le olimpiadi di Russia stanno entrando, dopo il 7° turno odierno, nella fase cruciale.
Ricordo che i turni sono undici, che i turni n. 8, 9 e 10 si giocheranno i prossimi tre giorni alle 15,00 ora locale. Sabato 2 è riposo, domenica mattina (alle 11,00 locali) ultimo turno e poi premiazione.
Torno a parlare del torneo maschile, nonostante mi fossi riproposto diversamente.
Comincio col menzionare la classifica parziale, che, per la parte alta, è questa:
- A punti 13, prima è l’ Ucraina.
- A p. 12 sono Azerbaijan, Ungheria e Russia 1
- A p. 11 sono Georgia, Bielorussia, Cina, USA e Francia
- A p. 10 sono Russia 2, Serbia, Israele, Cuba, Iran (sorpresina!), Slovacchia, Estonia (altra sorpresina!), Russia 3 e Olanda.
- A p. 9 un gruppone di 24 squadre fra le quali l’Italia, che domani se la vedrà con la Danimarca.
I danesi di Hansen e Rasmussen (n. 44 della lista) sono ampiamente alla nostra portata e stavolta potrebbe esserci pure il punto pieno di Caruana. I nostri al momento hanno questo score individuale:
Godena e Brunello 4 su 6, Caruana 3 su 6 (tutte patte), Vocaturo 2 su 6, Rombaldoni 2,5 su 4.
Michele ha la miglior performance parziale con 2680. Battiamo i danesi e poi vediamo.
Attesissima domattina “la madre di tutte le battaglie” Russia/1-Ucraina!, che peserà ovviamente tanto sull’esito finale, poi avremo Ungheria-Azerbaijan, Georgia-Bielorussia, USA-Cina, Polonia-Armenia e Francia-Russia/2.
Ma che è successo oggi (Italia a parte, di cui ci parla cserica) ?
E’ successo che tante partite sono finite patte, segno di un grande equilibrio (o timore?), e che di stretta misura hanno prevalso Ucraina su Georgia (Ivanchuk b. Jobava), Azerbaijan su Armenia (Guseinov b. Pashikian, e Guseinov con p. 6 su 7 non sta facendo rimpiangere Gashimov) e, ma questo era pronosticabile, Russia/1 su Russia/2 (Karjakin b. Tomashesky e va ad un personale di 5,5 su 6).
L’Ungheria si è sbarazzata del Brasile con un secco 3-1 (vittorie di Almasi e Judit Polgar), la Polonia ha fermato gli USA, con Wojtaszek che batte col nero Nakamura e recupera la sconfitta di Macieja con Onischuk. Impresa della Bielorussia di Zhigalko che ha piegato 3-1 un’incostante, come supponevo, Inghilterra.
Adesso, per riprendere il titolo di testa, parliamo un po’ dei due eroi del settimo canto, o khanto, pardon, eroi del giorno.
Il primo è Mark Bluvshtein. Come chi è? Va bene, è “solo” un Elo 2583, ma è un interessante personaggio ed oggi è stato protagonista di un successo di prestigio contro il vicecampione mondiale Veselin Topalov (in Canada-Bulgaria 2-2). Neolaureato in Scienze, 22 anni, nato in Russia nella città di Yaroslavl (porto sul fiume Volga), allievo della scuola di Mark Dvoretsky, poi emigrato in Israele (Haifa) ed infine a Toronto, GM a 16 anni, è già alla bellezza della sua quinta (!!) Olimpiade (la seconda in prima scacchiera), avendo esordito a 14 anni, Bled 2002, con un pregevole 8 su 11 come prima riserva. Sua prestazione attuale a K.M.: 4,5 su 7.
Il secondo eroe non può essere altri che lo straordinario Vassily Ivanchuk, 6 su 6 in prima scacchiera, 3382 di performance ! Il 41-enne tri-campione olimpico (1988, 1990, 2004) non è mai andato meglio dell’argento personale (Yerevan 1996) e stavolta pare che ambisca a superarsi, dopo un inizio di stagione sottotono ed una felice seconda parte che lo ha già riportato al virtuale 6° posto mondiale con un Elo di 2763.
Vediamo la sua partita di oggi contro Baadur Jobava:
V.Ivanchuk-B.Jobava (Ucraina-Georgia, 7° turno, 28.9.2010)
1.e4 c6 2.d4 d5 3.f3
(e’ il sistema Tartakower contro la Caro Kann, assai brutto a vedersi ma mai completamente demolito, e che in epoca recente è stato rispolverato anche in incontri, come questo, di alto livello)
3…Db6
(questa ai miei tempi era completamente sconosciuta)
4.a3 e5 5.exd5 Cf6 6.dxe5 Ac5
(in puro stile Baadur, ma su questo pseudo-sacrificio di cavallo s’allungano parecchie ombre…)
7.exf6 Af2+ 8.Re2 O-O 9.Dd2 Te8+ 10.Rd1 Te1+ 11.Dxe1 Axe1 12.Rxe1 Af5
Posizione dopo 12...Af5
(ora il Nero ha recuperato parzialmente il materiale ed il Bianco non ha un solo pezzo ancora sviluppato; tuttavia la sua posizione è vista come superiore ed Ivanchuk, con una precisa conduzione tecnica, saprà infatti rintuzzare ogni tentativo del georgiano di recuperare o ribaltare l’esito della partita).
13.Ae2 Cd7 14.dxc6 bxc6 15.Ad1 Te8+ 16.Ce2 Cxf6 17.Cc3 Ac8 18.a4 a5 19.Tf1 Aa6 20.Tf2 h5 21.Ta3 h4 22.g3 h3 23.g4 Td8 24.Cf4 Cd7 25.Tb3 Dd4 26.Cfe2 Te8 27.Ce4 Dxa4 28.Ad2 Da1 29.Ac3 Ce5 30.Ta3 Db1 31.Cd2 Dc1 32.Txa5 Cg6 33.Txa6 Cf4 34.Ta8 1-0
34.Ta8 ed il Nero abbandona
Curioso, nella posizione finale, notare che il Re bianco, pur al centro della bufera, sia riuscito a difendere la sua casella originaria “e1” e noi lo immaginiamo mentre alza simbolicamente, da lì, il vessillo di vincitore.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Partita assurda! A guardarla rapidamente, sembra giocata da due principianti! Questi scacchi moderni non hanno proprio confini! Bravo Marramaquis: chiamiamo le aperture e le varianti col loro nome! Gli inglesi denominano la linea 3.f3 sulla Caro-Kann “Variante Fantasy”. Diamo a Tartakower quel che è di Tartakower!
Voilà, dopo la visione di questa partita è tutto chiaro. Non è più il computer che si avvicina al giuoco dell’uomo ma l’esatto contrario. Senso posizionale, regole strategiche,principi generali che evitano la necessità di esaustive analisi… ABOLITI. Per trovare qualcosa di nuovo nello sfruttatissimo pentagramma di caissa occorre apprendere i calcoli euristici e gli algoritmi degli ex commiserati ” testoni di computer”.
Una partita assurda ma meravigliosa per i nostri tempi.
7 mosse di pedone consecutive e l’ottava mossa la fa il Re, un record!