La squadra italiana sta realizzando in pieno la filosofia del GM ungherese Andras Adorjan che con il suo motto “Black is ok” invita a giocare per vincere anche coi pezzi neri. La vittoria di oggi per 3-1 contro il Brasile ne è stata un buon esempio. La preparazione di Fabiano insieme a Kogan è stata incredibile ed il sacrificio di donna era stato studiato in tutti i suoi sviluppi. L’espressione preoccupata di Leitao era più che significativa: Fabiano ha continuato ad utilizzare solo l’incremento dei 30″ per più di venti mosse. A fine partita Fabiano mi ha mostrato l’unica linea che secondo la sua preparazione costringeva il Nero…. ad accontentarsi della patta. Mi viene in mente anche l’osservazione di Botvinnik “non è importante quale apertura si gioca, ma quanto la si conosce”. Questo vale di sicuro anche negli scacchi dell’era dei computer.
Si vola verso i piani alti con l’incontro di domani con l’Azerbaijan.
Buona anche la vittoria delle ragazze per 2.5 – 1.5 contro l’Austria, una squadra abbastanza forte. Ancora una vittoria per Olga Zimina e buon gioco anche da parte di Maria De Rosa.
Ad attenderci domani la Turchia, paese con un movimento scacchistico in forte crescita.
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