Il mio amico Salvatore Stallo

Scritto da:  | 7 Ottobre 2010 | 5 Commenti | Categoria: Curiosità, Zibaldone

E’ il recente ed interessante ‘pezzo’ di Rasko – Resisti campione! – che mi ha dato il ‘la’ per scrivere questo racconto. Una storia assolutamente vera.

Siamo a Novi Ligure: terra di campionissimi del ciclismo,  di buon vino e cioccolato. Da qualche anno il locale circolo scacchistico, il più attivo della provincia alessandrina, organizza un torneo internazionale di scacchi che nel suo albo d’oro riporta i nomi di: Dragojlovic, Giretti-Kanev, Kizov e Mrdja.

L’edizione del 2009, molto ben organizzata, vedeva al nastro di partenza dell’open A, tra gli altri, Naumkin, Mrdja ed il nostro Giulio Borgo; io giocavo l’open B ed è proprio di una mia partita giocata in questo torneo che vi voglio raccontare.

Siamo al terzo turno, sabato pomeriggio, il tabellone riporta scritto che devo giocare proprio contro l’amico romano che ospito durante il torneo: Petragnani Gian Giacomo (Elo 1674), un personaggio notevole, che con i suoi 70 anni è il più senior degli iscritti. Ho 1,5 punti ottenuti nei due turni precedenti: la vittoria al primo turno e la patta, al secondo turno, sudatissima con colui che poi vincerà l’open B; mi ‘siedo’ davanti alla scacchiera, avrò i bianchi.

Incomincio a sbadigliare: il polpettone, mangiato poco prima, incomincia a farsi sentire.

Non riporto la partita perché non merita, piena di strafalcioni e pezzi regalati, ma solo il diagramma dopo la 63esima mossa del nero: …, b4;

Lo so, avrei già dovuto abbandonare da un pezzo, ma io sono uno di quelli che abbandona solo al matto.

Qui per il bianco la situazione è disperata, ma come dice Rasko nel suo pezzo su menzionato  una delle qualità più sviluppate dei grandi campioni è senza dubbio la capacità di opporre una resistenza ostinata anche nelle posizioni più compromesse. Beh, io sarò l’eccezione alla regola perché sono tutto tranne che un grande campione, però ho una notevole esperienza di posizioni compromesse!!!

Ucci ucci, sento odor di tranellucci: decido meschinamente di giocare l’ultima carta a mia disposizione, facendo leva sulla disattenzione dell’avversario,  prima di considerare la possibilità di abbandonare.

64) Th1?? !!, ….; è una trappola ed in quanto tale non è una mossa “corretta” (vedi Rasko).

”Tsk” – il Petragnani sbigottito da questo mio ennesimo errore, gentilmente me lo fa notare e mi invita a rifare la mossa.

“Ormai non si può più” – gli faccio, vigliaccamente, presente che avevo già lasciato il pezzo e schiacciato l’orologio.

“Come vuoi” – mi risponde un po’ seccato e gioca la punitiva  64) …, Ta1+.

Il mio piano disperato, senza alcuna speranza, sembra funzionare, la trappola è scattata e gioco, bluffando dispiacere per la torre che andrò a perdere, 65) Rc2, …;

Senza pensarci su, il mio avversario gioca 65) …., Txh1?? Chi non l’avrebbe giocata a questo punto, dopo oltre 4 ore di gioco, alzi la mano…

A questo punto il buon Petragnani, con gesti eloquenti, mi invita ad abbandonare ed a firmare i rispettivi formulari… Poi, vedendo che io avevo segnato il risultato di patta, ridà sorridendo un ultima occhiata alla posizione e mentre mi fa notare l’errore del punteggio scritto da me sul mio formulario, all’improvviso, accorgendosi di ciò che aveva combinato, sbianca.

Si risiede, schiaffeggiandosi il rugoso viso, e mi sussurra: “Basta con gli scacchi, smetto di giocare!!”

La partita è patta per stallo; il nero avrebbe invece vinto facilmente giocando: 65) …, b3+; 66) Rxc3, Txh1.

Lo stallo è un’ottima arma difensiva quando la posizione sembra ormai definitivamente compromessa e qui accompagnato dal trappolone del regalo della torre in h1, mi ha consentito di rimanere imbattuto regalandomi un mezzo punto che a fine torneo mi relegava, dopo altre due sudatissime patte, 5° assoluto, in zona premi!!! Mica male per una schiappa del mio livello.

Dopo questa partita l’amico romano mi ha tolto il saluto!

avatar Scritto da: Mongo (Qui gli altri suoi articoli)


5 Commenti a Il mio amico Salvatore Stallo

  1. avatar
    Roberto Grassi 7 Ottobre 2010 at 15:04

    Splendida! :)
    Perchè mai togliere il saluto.
    Io ti avrei offerto una birra. :D
    Rob

    • avatar
      Mongo 7 Ottobre 2010 at 15:15

      Beh, la birra glielo poi offerta io!! ;o)

      • avatar
        Mongo 7 Ottobre 2010 at 15:18

        Ops, me tapino…
        Beh, la birra gliel’ho poi offerta io!! ;o)
        Ok, così è decisamente meglio!!!

  2. avatar
    Rasko 7 Ottobre 2010 at 20:41

    Vai Turiiiiiiii!! Ottimo articolo!

    Una cosa che mi sono dimenticato di dire nel mio pezzo è che per trovare combinazioni di stallo (il secondo esempio che ho riportato è notevole) ci vuole un talento opposto e complementare al fiuto degli attaccanti che trovano brillanti reti di matto ovvero l’abilità nel trovare una rete di automatto.
    Quindi complimenti per la fantasia che usi nelle tue vignette (a scoppio ritardato valgono lo stesso?!) e nelle tue partite!

    • avatar
      Mongo 8 Ottobre 2010 at 18:37

      Capperopoli, i complimenti valgono sempre e li accetto, contracambiandoli, più che volentieri… Ma non farnemi troppi che poi mi monto la testa!!!

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