Cose da Bulldozer

Scritto da:  | 15 Ottobre 2010 | 6 Commenti | Categoria: Nazionale, Tornei


E’ terminato domenica scorsa il 5° Festival Weekend Internazionale di Scacchi “Città di Novi Ligure” e “3° Memorial Agostino Motta”, con la vittoria del MI parmense Paolo Vezzosi.

Il torneo, organizzato dalla Sezione Scacchi del DLF di Novi, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Novi, si è svolto nelle giornate da venerdì 8 a domenica 10 ottobre presso il salone del DLF sulla distanza di 5 turni di gioco, con partite da 90 minuti + 30 secondi per ogni mossa effettuata.

La partecipazione è stata a dir poco strepitosa dal punto di vista quantitativo, facendo registrare, con 65 giocatori, il record rispetto alle edizioni precedenti e questo nonostante il mancato invito di big, nostrani ed internazionali, per motivi di budget.

Nell’open A, nel quale si sono cimentati i giocatori più forti, domina Vezzosi con 4 punti e mezzo su 5, seguito a 4 dal MF Pietro Pace di Milano e dal Maestro Alberto Pulito di Torino; ai piedi del podio, sempre a 4 punti, il  MF di Torino Andrea Grinza ed un fantastico CM Luca Roatta del Dlf Novi, autore di una prestazione straordinaria.

Nella foto qui sopra Vezzosi premiato dal Presidente del Consiglio Comunale di Novi Ligure Maria Rosa Porta, che ha anche espresso apprezzamenti per l’ottima organizzazione e per la grande passione che guida il movimento scacchistico novese, sempre sulla cresta dell’onda, nonostante le difficoltà attraversate dagli sport “minori” lontani dalle luci della ribalta.

Ecco l’albo d’oro del torneo, appena aggiornato:

  • 2006 – Dragojlovic
  • 2007 – Giretti-Kanev
  • 2008 – Kizov
  • 2009 – Mrdja
  • 2010 – Vezzosi

Nella classifica della fascia Elo inferiore a 2000 punti, si aggiudica il 1° posto l’astigiano Gianluca Turchetta, seguito dal vogherese Bruno Sparpaglione e dal vercellese Lucio Marinone.

Nell’open B, riservato a giocatori con punteggio Elo sotto i 1800 punti, domina come un “caterpillar” (5 vittorie su altrettante partite) Riccardo Riva del Dlf Novi, che con questo risultato conquista anche la promozione alla categoria 2° Nazionale; alle sue spalle l’alessandrino Carmelo Spadaro, il novese Paolo Orlandi, anche lui del Dlf Novi, ed il genovese Danilo Mirata (numero 1 sul tabellone) tutti con 3,5 punti.

Ecco qua sopra il Bulldozer Riva premiato da un felicissimo Alberto Giudici, il presidentissimo della sezione scacchi del Dlf Novi (NdR: il sorriso splendente dei nostri due eroi non è la pubblicità di un dentifricio, ma il risultato di una corretta igiene dentale!!!).

Per quanto riguarda la classifica della fascia di punti Elo sotto ai 1600, vince Dario Bari di Cremolino, seguito da Lorenzo Giostra di Imperia e da Guglielmo Isolabella del vivaio del Dlf Novi.

Al quattordicenne del Dlf Novi Federico Nardini, è stato attribuito il riconoscimento per essere stato capace di ottenere una delle migliori performance Elo.

Infine, al più giovane partecipante, Lorenzo Giostra di dieci anni, è andata la coppa dedicata ad Agostino Motta, il pirotecnico Presidente del circolo che negli anni ’80 e ’90 rese grande lo scacchismo novese, oltre che grande divulgatore del gioco.

La competizione si è svolta sotto la magistrale direzione arbitrale dell’Arbitro Internazionale Franco D’Alessandro di Genova.

Per ulteriori informazioni, risultati e classifiche: www.noviscacchi.it

In primo piano, con i pezzi neri, Nardini Federico, autore di uno straordinario torneo; in secondo piano, con i pezzi bianchi, Isolabella Guglielmo anche lui ‘pezzo’ pregiato del vivaio della sezione scacchi del Dlf  Novi.

In prima scacchiera, il alto, Vezzosi; mentre in primo piano con i pezzi bianchi Roatta Luca, alfiere del Dlf Novi ed autore di uno stratosferico torneo.

Big match in prima scacchiera: Pulito – Vezzosi ½ – ½.

In primo piano la partita che ha deciso le sorti dell’open B: Riva – Spadaro 1 – 0; in seconda scacchiera Marucchi – Melia 0 – 1; in terza scacchiera Orlandi – Giostra 1 – 0.

Ed ecco la partita che a mio insindacabile giudizio meriterebbe il premio bellezza (ringrazio Carmelo per il suggerimento, disinteressato!!!).

Spadaro – Giostra

1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cc3 c5 4.dxc5 d4 5.Ce4 Ca6

Toh, una Tarrasch… Erano anni che non ne vedevo una.

6.Cf3 Cxc5 7.Cg3 Da5+

Posizione dopo 7...Da5+

[7…h5!? poteva essere un’idea per togliere al bianco quel lieve vantaggio che si porta dietro dal tratto iniziale 8.h4 Cf6 9.Dxd4 Dxd4 10.Cxd4 Ca4]

8.Ad2± Dd8 9.Ab4??

Posizione dopo 9.Ab4??

Con l’ultima mossa il bianco sciupa una bella posizione: i ‘guardoni’ sussurravano che 9) b4±

fosse la mossa da giocare.

9…Db6 [9…Cd3+! questa è la mossa giusta per il nero, ma al giovane Giostra era sfuggita la continuazione corretta 10.Dxd3 Axb4+ 11.Cd2 Cf6 con chiaro vantaggio per il nero]

10.Aa3 10…Da5+= 11.Dd2 Dxd2+ 12.Rxd2

Spadaro, tolte le donne di mezzo, decide di rinunciare definitivamente ad arroccare e di tenere il proprio re al centro.

12… Cf6 13.Cxd4 Il bianco compensa il suo ritardo di sviluppo mangiando questo bel pedoncino al proprio avversario.

13…. Ad7 14.e3 Cfe4+

L’arrocco lungo avrebbe riportato la partita in parità.

15.Cxe4 15…Cxe4+= 16.Re1 Axa3 17.bxa3 0–0 18.Ad3 Cf6

Posizione dopo 18...Cf6

Nonostante la impedonatura lungo la colonna A, il bianco sembra stare meglio grazie anche al controllo del centro attuato dal pedone in surplus, c4.

19.Tb1 e5  20.Cb5 Ac6 21.f3 Tfd8 22.Re2 e4 23.Ac2 exf3+ 24.gxf3 a6 25.Cd4 Tac8 26.Cxc6 bxc6

Posizione dopo 26...bxc6

Mossa dopo mossa il bianco è riuscito ad incrementare il proprio vantaggio, e dopo gli ultimi scambi si appresta ad entrare in un finale con alfiere contro cavallo e con i pedoni su entrambi i lati della scacchiera e qui, lo diceva persino Euwe, “l’alfiere si dimostra più forte del cavallo”.

27.Tb6 a5 28.Ta6 Td6 29.Td1 Txd1 30.Axd1 Cd7 31.Txa5 Cb6 32.c5 Cc4 33.Ta7 Tb8

Posizione dopo 33...Tb8

33)…., Tb8; l’ultimo sussulto, ma senza alcuna speranza da parte del nero.

34.Ab3 Ce5 35.Tc7 Rf8 36.f4 Cg6 37.Txf7+ Re8 38.Txg7 Rd8 39.Txh7 1–0

39.Txh7 e il Nero abbandona

Qui il nero ha abbandonato, accompagnato però dai complimenti di tutti: è raro vedere un bimbo di 10 anni che gioca già in questo modo!!!

avatar Scritto da: Mongo (Qui gli altri suoi articoli)


6 Commenti a Cose da Bulldozer

  1. avatar
    carla ramos 15 Ottobre 2010 at 08:11

    😀 ciao comandante!

    • avatar
      carla ramos 15 Ottobre 2010 at 08:11

      bel post! complimenti

      • avatar
        Mongo 15 Ottobre 2010 at 09:26

        Grazie Carla, come sempre sei troppo buona!!! Un abbraccione.
        😉

  2. avatar
    presidentissimo 16 Ottobre 2010 at 14:33

    come al solito il ns Mongo riesce a “colorare” il bianco e nero degli scacchi….complimentoni!!
    pare che la partita più bella è quella del matto in 8 mosse di Topczewski al terzo turno, partita che ha sancito la promozione del Top a Maestro.
    Sarà rintracciata al più presto.
    grazie a SOLOSCACCHI per la vetrina dedicata al torneo di Novi.

    • avatar
      Mongo 16 Ottobre 2010 at 19:32

      Grazie presidentissimo!!!
      Dai mandaci il matto in 8 che lo pubblichiamo.
      E’ un po’ che non ci vediamo, colpa mia, ma tu sai il perché!!!
      A prossimamente.
      😉

  3. avatar
    Carmelo 16 Ottobre 2010 at 17:27

    la soddisfacente manifestazione parla da se’ con tutti i suoi alfieri come al solito decisi a prevalere.
    Le novità che si possono applaudire non si contano, si notano con la presenza.

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