Iniziato sabato scorso e in dirittura d’arrivo l’ennesima spettacolare edizione del prestigioso Torneo Rapid Cap d’Agde in corso nell’omonima località turistica francese sulla costa della Languedoc-Roussillon. Tra i nomi che più spiccano tra i partecipanti di quest’anno sicuramente quelli di Ivanchuk e dell’ex campione del mondo Anatoly Karpov nonché quello della fuoriclasse ungherese Judit Polgar, recente vincitrice sul suolo nostrano a Rocca di Papa, per non parlare di astri emergenti quali il cinese Bu o il vietnamita Le Quang ed in mezzo, a condire con tanto charme femminile un torneo di per sé già illustre, la partecipazione delle affascinanti sorelle Kosinteva, di Sophie Millet e Kateryna Lahno!
Questo il sito ufficiale, con orari di gioco, reportages, tutte le notizie e le curiosità.
E qui la diretta delle partite.
Nei qualificati open “di contorno” (di contorno si fa per dire, vista la nutrita partecipazione di affermati Grandi Maestri da tutto il mondo), a difendere i colori azzurri i Maestri Internazionali Fabio Bruno e Pierluigi Piscopo. Qui classifica e risultati giorno per giorno.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Sono arrivato oggi in questa incredibile città degli scacchi, con 800 giocatori e qualcosa come 1200 persone presenti.
E’ tutto talmente fuori proporzione che non sono ancora riuscito a capire bene dove sono le sale di gioco (mi sembrano una dozzina, ma potrebbero essere tre oppure centinaia) né ho una chiara idea della geografia del luogo.
E’ quasi incredibile che, con queste premesse, io abbia incontrato per primo tra tutti Pierluigi Piscopo, che mi ha felicemente accolto con un bell’aperitivo, naturalmente leggermente alcolico.
Da quel che ho capito, ogni sera, ma anche ogni giorno, ci sono manifestazioni collaterali grandiose. Oggi ad esempio c’erano due grandi chitarristi che, dopo aver chiuso il loro spettacolo sulle note acustiche di un medley del Re del pop, hanno affrontato due Grandi maestri che giocavano alla cieca, Katerina Lahno e l’amico Bachar Kouatly (lo ricorderete forse in un’intervista girata nello stand Caissa Italia a Torino 2006 e poi inserita in un riuscito programma televisivo su Bobby Fischer).
Per ora mi risulta che l’unico altro italiano presente sia Fabio Bruno ma è tutt’altro che una certezza.
Domani spero di orientarmi meglio e di farvi capire qualcosa di più.
PS: Splendida la foto di Chuky!
….hmmmmm, il Re del Pop?!? Ti prego, non lanciare queste esche che sennò il nostro mitico Jazztrain ci va a nozze… 😎
A proposito: se vieni a conoscenza di qualche retrospettiva su territorio francese dedicata a Nezh tienilo informato, ok? 😉
Tranquillo Martin, la mie scelte musicali sono di nicchia! altro che Re del Pop, meglio il Re del Pop Corn! 🙂
Qualcosa in più faccio finta di averla capita. O meglio ho scoperto dove si giocano tutti i tornei salvo quelli in cui sono impegnati Piscopo e Bruno. 🙂
Oggi ho visto in diretta gli scontri tra Nakamura e Hammer e tra Pelletier e Bu, ma i miei favoriti hanno perso in entrambi.
Stamattina l’amico Jean-Michel Pechiné di Europe-Echecs mi ha portato a vedere la bella spiaggia di Cap d’Agde, dove poi sono tornato a sera per una lunga passeggiata insieme a Pierluigi, Fabio e Antonella.
L’atmosfera è molto informale e fa un certo effetto camminare e imbatterti “per caso” in Judit Polgar o in Bu Xiangzhi, come se nulla fosse. Qualche metro più in là, Karpov gioca a carte con qualche amico, senza disdegnare un bel bicchiere presumibilmente alcolico.
La sera, seduti intorno ai tavolini del bar c’è una quantità “importante” di GM, capitanati da Stuart Conquest che però non gioca (fa il bravo commentatore di giorno e di sera parla volentieri con qualunque esponente del gentil sesso). Nessuno di loro però sembra intenzionato a perdere tempo con gli scacchi e sono le carte o qualche bevanda a farla da padrona.
La macchina organizzativa è semplicemente impressionante. In pratica non passa minuto senza che succeda qualcosa di divertente per i partecipanti a questa manifestazione davvero unica. Stasera ad esempio c’era un torneo lampo con più di 300 giocatori… I locali “tecnici” sono decine e lo staff conta più di 100 persone. Tentare di tener conto di computer, stampanti, video, e altre diavolerie elettroniche e non è impresa destinata al fallimento certo.
Certo, il lusso qui non è di casa, ma quanto è intriso di scacchi questo posto…
dottor Garrett, fortemente richiesti scatti a Tatiana Kosintseva… 🙄
atmosfera che si evince frizzante: bene
Giuro che la mia macchina fotografica si è soffermata su soggetti di ben altro interesse…
Ho appena finito di vedere la finale tra Nakamura e Ivanchuk.
Dopo la prima partita, un Gambetto di re rifiutato dalla natura molto strategica, infine vinto da Ivanchuk con il Bianco, Nakamura è rientrato determinato a fare suo il punto intero. Per farlo ha scelto… il Gambetto di re – che naturalmente Ivanchuk ha accettato al volo!
Credo che la risata collettiva non trattenuta dal pubblico sia da sola valsa tutta la pena di arrivare sin qui! 🙂
Per la cronaca, la partita è finita patta, assicurando a Ivanchuk la sua prima vittoria qui a Cap d’Agde.