Mi piace l’autunno! Ci sono tante cose da fare: raccogliere bacche, castagne, funghi, passeggiare…
E’ il tempo dei cinghiali e delle ghiande, gli alberi mi sembrano più colorati dell’anno scorso e mi immagino che sui sentieri saranno fiorite le eriche macchiando il paesaggio di rosa e lillà; i corbezzoli succosi e delicati al palato, spiccheranno rossi dal verde intenso dei rami (simulando la loro crudeltà per lo stomaco), le rocce saranno piene di muschio e il suolo tappezzato dei pungenti ricci che nascondo le lucide e deliziose castagne.
Peccato che nel weekend piove sempre e così ci tocca rimandare le nostre camminate nell’entroterra.
Beh, vi confesso che non mi dispiace affatto, sapete; tornare a Genova per stare a casa coi nonni mi diverte parecchio. La casa paterna di Massimo è piena di cose meravigliose…. L’amore che sua madre nutre per i gatti traspare dappertutto, è una casa dove tutto “sa di micio” e dove gran parte degli oggetti sono curiosamente concepiti ad onore di questi amabili felini.
Quadri, libri, fotografie, statue, ceramiche, argenti, ma anche oggetti d’uso comune: stoviglie, lattiere, teiere, biscottiere, vasi, cuscini, portaombrelli, saponiere, spille, posaceneri, apricarte, ferma libri, carte da gioco tutto ciò che possiate immaginare non senza il riferimento alle suddette bestie, che spadroneggiano indisturbate in questo inconsueto regno.
Rare volte capita di trovare una collezione così vasta, curiosa e incredibilmente immersa nella vita quotidiana come questa della “Signora dei Gatti”. I pezzi inseriti in tutti i luoghi della casa traspirano la sua grande passione, amore e devozione per queste icone.
Mi piace entrare nella casa della Vivi e sommergermi in questo divertentissimo “mondo” dove le maliziose muse passeggiano serene qua e là, o riposano acciambellate regalandoci da chiaccherare e da sorridere, inconsapepoli forse del loro importante e rappresentativo ruolo.
Nonostante ogni volta questi particolari felini assorbano per intero la mia attenzione, guardate che sorpresa mi riservava una vecchia scatola scovata nella ex-stanzina di Massimo:
E’ bello stare in casa e guardarsi attorno. Scopro che le più belle cose stanno lì ad aspettare di essere notate e ammirate nei loro significati più intimi, mi piace scoprire i vecchi ricordi di infanzia di Massimo e le sue conquiste perché mi permettono di capire la fonte delle sue capacità di padre, di uomo, di scacchista. Mi piace arrivare lì e dopo pochi minuti vederlo prendere inmediatamente i suoi libri, la sua vecchia scacchiera “genovese”, sentire il calore delle persone e delle cose, l’odore del cibo quando si avvicina il pranzo, il “ron-ron” dei gatti mentre si strusciano sulle gambe. Mi piace sentire il rumore della pioggia che batte forte in giardino e che rompe tutti i fiori della “bella di notte”, magari mentre già sorseggio l’inmancabile tè con biscotti di “misticanza” o meglio ancora con i morbidi amaretti del Sassello…
Per chi, come me, ama l’autunno, le camminate, i gatti e gli scacchi, quest’affresco di Carla è una delizia e un inaspettato regalo. Grazie !
Concordo. Splendido pezzo!
Brava, un gran bel pezzo!!!!
Mi piace. 😉
😀
grazie ragazzi, troppo buoni! ops: