Il collezionismo è una gran brutta “malattia”, quasi peggiore degli scacchi, e purtroppo non ne sono esente.
Da poco sono venuto in possesso di una splendida cartolina postale, che è stata imbucata nel lontano aprile del 1900, oltre 110 anni fa, e che riproduce in stile “liberty” una elegante signora (o una regina, dato che ha in testa una corona) nell’atto di esporre una posizione scacchistica.
Naturalmente mi sono chiesto cosa fosse quella posizione, ed ecco che ho scoperto trattarsi di un problema di matto in 3 mosse.
Eccovi la soluzione, che come vuole l’arte problemistica è ricca di varianti differenti.
Se contate attentamente, scoprite che le mosse finali di scacco matto diverse tra loro sono ben nove, di cui sette di regina.
Purtroppo non conosco l’autore di questo problema, confido qualche lettore mi possa aiutare.
Questa immagine è stata riprodotta nel 1998 su di una nuova cartolina postale, emessa in occasione del 17° Festival Internazionale di Scacchi Città di Torino.
…settimana enigmistica…. 😉
Ho letto su internet che si tratta di una cartolina scacchistica pubblicata a Norimberga nel 1912 (Blog di Stefano Castagnetti)
Naturalmente l’informazione di Stefano Castagnetti è riferita alla cartolina in suo possesso, …se io ho una edizione della Divina Commedia stampata nel 1980, non è per forza vero che Dante abbia scritto la Divina Commedia nel 1980.
La mia cartolina è viaggiata nel 1900 esatto, comunque il disegno è databile con una certa precisione, un primo art-nouveau, intorno al 1895/98. E’ possibile che sia un illustratore francese o austriaco.