Londra, Kramnik si avvicina a Carlsen

Scritto da:  | 10 Dicembre 2009 | 9 Commenti | Categoria: Internazionale, Partite commentate, Tornei

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Oggi possiamo assistere ad un grave errore di Carlsen, una vera rarità, che gli compromette la meritata vittoria contro il bravo inglese Howell. Dal canto suo Kramnik sfrutta alcune mosse deboli in apertura di McShane per vincere con il nero, e si avvicina.  Pari gli incontri Nakamura-Short e Ni Hua-Adams. Vediamo la partita di Carlsen:

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9 Commenti a Londra, Kramnik si avvicina a Carlsen

  1. avatar
    biker 11 Dicembre 2009 at 08:18

    Con la regola (alquanto discutibile secondo me) dei 3 punti, Kramnik si trova solo ad un punto da Carlsen (6 punti il russo, 7 il norvegese). Il torneo che sembrava già deciso dopo il primo turno (!) può ritrovare motivi di interesse per la corsa al successo finale: nessuno dei due può pareggiare “a cuor leggero”. Se le cose vanno come dovrebbero andare, la lista Elo di gennaio registrerà un Magnus con Elo stratosferico e un Kramnik al terzo posto assoluto (dietro a Magnus, Topalov e davanti ad Anand).

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    biker 11 Dicembre 2009 at 08:19

    A proposito di Anand: buon compleanno Vishy (40 anni).

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    cserica 11 Dicembre 2009 at 08:22

    mi ricordo Anand a Biel, un ragazzino…..

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    biker 13 Dicembre 2009 at 19:52

    Anand a Biel quando c’eravamo noi aveva circa ventanni. Ricordo ancora due GM confabulare durante un’analisi di Vishy, sentii distintamente la frase “He’s a genius”: non sbagliavano 🙂

  5. avatar
    biker 13 Dicembre 2009 at 19:54

    Oggi Magnus ha messo ko Ni Hua, dopo che il cinese non ha trovato la difesa in una posizione difficile. Intanto McShane sta maltrattando Nakamura…

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    cserica 13 Dicembre 2009 at 20:05

    Anand è del 1969, noi eravamo a Biel nel 1988, all’epoca aveva se non ricordo male circa 2550 punti Elo, oggi a 19 anni con quell’elo non sarebbe un prodigio….mi ricordo che perse una partita contro una maestra russa (Litinskaia o qualcosa di simile) in malo modo, e se non sbaglio perse contro Zapata in 5 o 6 mosse, un vero record. Aveva la abitudine di giocare senza pensare.
    Oggi bravo McShane ma bravo anche Howell, che non si accontenta

  7. avatar
    biker 13 Dicembre 2009 at 20:16

    Ahahah, ora mi è venuto in mente quell’infortunio di Anand!
    Ricordo anche che molti maestrini nell’Open lo scimmiottavano giocando tutta la partita in mezz’ora, con conseguenze facilmente immaginabili 😀

  8. avatar
    biker 13 Dicembre 2009 at 20:20

    Io c’ero anche nel 1989 l’anno di Ivanchuk, che riuscì a scottarsi sulle rive del laghetto di Biel 😀

  9. avatar
    cserica 13 Dicembre 2009 at 20:33

    Mi ricordo che la sera giocava a lampo contro uno svizzero (credo Landenbergue), ma non ho mai visto lo svizzero entrare in finale (anzi, era festa grande se entrava in centropartita…;).
    Mi ricordo di D’Amore, Godena, Vezzosi, Vancini, e della mia bella tenda nel campeggio municipale…..

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