Arrivederci Lugano

Scritto da:  | 20 Dicembre 2010 | 7 Commenti | Categoria: Italiani, Personaggi, Zibaldone

Ho letto il gustosissimo racconto di Luca Monti,  e molto gradito che ci fosse anche una mia foto, scattata durante il torneo di Lugano del 1987. Si trattava, per me, del primo grande torneo open all’estero a cui partecipavo. Ricordo ancora adesso la mia emozione nel giocare fianco a fianco con giocatori mitici quali Reshevsky e Hort, che avevo studiato e sui quali avevo fantasticato negli anni della mia formazione da autodidatta.
Sicuramente, respirare quella “magica” atmosfera rafforzò la mia determinazione nel dedicarmi sempre più seriamente agli scacchi. La foto  mi ritrae mentre sto giocando contro il MI (poi GM) svedese Thomas Ernst e sto riflettendo prima di giocare 12…Cxb3.

Ernst-Godena, 1/2-1/2, Lugano 1987. Posizione prima di 12...Cxb3

L’unica nota stonata di quel torneo fu l’ultimo turno, e precisamente la 40ª mossa della partita contro Wedberg, con cui rovinai una posizione pari, quando, col pareggio, avrei ottenuto la mia prima norma di MI.

Wedberg-Godena, 1-0, Lugano 1987. Posizione prima di 40...Cc4?

Dovetti aspettare un anno per agguantare, sempre a Lugano, la prima norma, e per farlo dovetti battere, tra gli altri, lo stesso Reshevsky e Seirawan. Fu un torneo per me memorabile. Basti pensare che realizzai gli stessi punti (5½ su 9) di un certo Anand…

Un caro saluto a tutta la Redazione di Soloscacchi e tanti auguri di Buone Feste a tutti.

Ecco le due partite citate da Michele giocate in quel torneo… un grazie enorme a questo grande campione da parte di tutti i componenti di Soloscacchi per questo stupendo ricordo!

avatar Scritto da: GM Michele Godena (Qui gli altri suoi articoli)


7 Commenti a Arrivederci Lugano

  1. avatar
    Marramaquìs 20 Dicembre 2010 at 08:17

    Chi, come Michele Godena, ha l’umiltà di ricordare i propri errori e le proprie sconfitte, e di parlarne, dimostra anche di saper essere un maestro di vita oltre che un campione.
    Tantissimi auguri.

  2. avatar
    Luca Monti 20 Dicembre 2010 at 11:08

    Che bella la partita con Ernst.Grazie per lo spendido articolo.
    Auguri di buone feste.

  3. avatar
    Fabio Lotti 20 Dicembre 2010 at 13:29

    Un grazie a Michele per tutto quello che ci ha dato. Dal punto di vista sportivo e umano.

  4. avatar
    jazztrain 20 Dicembre 2010 at 14:45

    Grande Godena, da lui possiamo solo imparare! 🙂

  5. avatar
    Mandriano 20 Dicembre 2010 at 17:44

    …e si capisce…. Grande, grande uomo, grande scacchista… da sempre: già anche a Lugano di 23 anni fa!! … ma anche alle ultime Olimpiadi!! E’ proprio lui: Michele Godena!! GM!! 🙂

  6. avatar
    danilo 20 Dicembre 2010 at 17:48

    scusate
    ma vedo che e’ da novembre che non ci sono articoli
    nella sezione teoria e studio
    dove c’erano partite commentate che spiegavano meravigliosamente
    un argomento particolare (alfieri contrari, strategia di un colore etc)
    possiamo ben sperare?
    o addirittura richiedere qualcosa a riguardo?
    ciao e grazie ancora
    danilo

  7. avatar
    Bilguer74 20 Dicembre 2010 at 21:07

    Un’emozione simile a quella di Michele la provai anch’io a Bratto nel 2002, quando mi trovai al quinto turno accanto GM come Epishin e Khenkin… e con di fronte proprio Godena, da sempre mio punto di riferimento.
    Talvolta qualcuno ha anche notato una somiglianza sia fisica che di stile di gioco… con le dovute proporzioni s’intende, perché Michele è molto più alto… ma soprattutto molto più forte!
    Grazie per il tuo intervento e auguri di Buone Feste!

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