Primo: non provocare un genio

Scritto da:  | 26 Dicembre 2010 | 7 Commenti | Categoria: Partite commentate

Misha Tal

Regola numero uno: non provocare mai un genio. Vai a capire perché la seguente partita è spesso omessa nelle raccolte di Tal. Ho visionato varie monografie a lui dedicate ma sempre con risultato negativo, non c’è. Eppure è una partita per alcuni aspetti impressionante.
Gurgenidze, ahimè, provoca il genio con 14.h3

Gurgenidze provoca il genio con 14.h3

ed allora, per chi ama vedere il gatto che gioca col topo lo invito a riprodurre le mosse a seguire. Il dilettante troverà la partita stupefacente.  Il giocatore esperto, pur apprezzando divertito, penserà che forse Tal non ci ha riflettuto piu di tanto a fare quel casino; eppure lo tzunami che si abbatte sulle bianche armate è, mi ripeto, impressionante ed inarrestabile.

lo tsunami si abbatte

Ecco la partita:

A Claudio Evangelisti i complimenti di tutti noi di Soloscacchi per il fresco e meritatissimo titolo di Maestro FIDE.

avatar Scritto da: MF Claudio Evangelisti (Qui gli altri suoi articoli)


7 Commenti a Primo: non provocare un genio

  1. avatar
    Martin Eden 26 Dicembre 2010 at 00:21

    Eccellente articolo! Nell’associarmi anch’io ai complimenti che sono d’obbligo per il M° Evangelisti (da tempo nostra firma di prestigio) per la conquista del meritato titolo, mi fa piacere osservare che il Grande Maestro francese Richard Pallisser, apprezzato teorico e autore di diverse monografie dedicate alle aperture, nel suo interessantissimo “The Modern Benoni Revealed”, a mo’ di omaggio al genio di Riga, introduce l’apertura proprio con questa stupenda partita.
    Solo per inciso, uscirà su Soloscacchi nelle prossime settimane un nostro articolo dedicato alle novità editoriali sulla Benoni cosiddetta “moderna”.
    Ancora complimenti per l’articolo e la scelta della partita! 🙂

  2. avatar
    Francers 26 Dicembre 2010 at 08:16

    Bellissima partita, raccontata in modo appassionante e divertente, ovvero il migliore perché rimanga in mente!
    Bravo!

  3. avatar
    Zenone 26 Dicembre 2010 at 09:48

    Una partita a me sconosciuta (ma non è una novità) che mi fornisce la possibilità di complimentarmi con il M° Evangelisti per il suo nuovo titolo FIDE

  4. avatar
    Jazztrain 26 Dicembre 2010 at 09:50

    Grazie a Tal e a partite come queste si capisce perché la Benoni diventò una difesa di moda! E dire che Barghuti Gurgenidze era un eccellente tattico!

  5. avatar
    Luca Monti 26 Dicembre 2010 at 09:55

    Gli articoli del MF (complimenti) Claudio Evangelisti, si leggono sempre volentieri. La scelta delle partite la trovo sempre ben ispirata, arricchita da commenti che suscitano una ulteriore curiosità nel lettore. Confermo il pensiero di Francers.

  6. avatar
    Mongo 26 Dicembre 2010 at 12:08

    Questa è arte allo stato puro!!!
    Stupenda esibizione tattica del mago di Riga.
    Grazie per avercela fatta assaporare.

  7. avatar
    Luca Monti 26 Dicembre 2010 at 19:24

    A vedere come giocano certi campioni,gli scacchi sembrano facili
    facili……poi però quando tocca a noi….. 😥

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