Vorrei continuare nel mio viaggio alla (ri)scoperta di quel grande campione (dimenticato) che è stato Esteban Canal con due importanti documenti. Il primo è relativo a una fotografia gentilmente concessami dalla Società Scacchistica Gallaratese che ha recentemente riaperto i battenti. Oltre a tale fotografia il circolo di Gallarate custodisce un eccezionale epistolario che Canal tenne con il Signor Pasquale Ricciardi, Candidato Maestro e a lungo Presidente del sodalizio.
Il secondo importante documento è la seguente lettera inviatami qualche tempo addietro dal Signor Italo Recanatini e che ben riporta alcuni aspetti di quel genio degli scacchi che fu Esteban Canal.
Scarica qui la lettera in formato “txt” per una più nitida visualizzazione.
Infine, sempre per gentile concessione di Italo Recanatini un altro frammento del passato: è il 1967 e si tratta della 8ª edizione del Campionato Italiano a Squadre disputato a Recoaro Terme dal 31 maggio al 4 giugno 1967.
Italo Recanatini in primo piano sulla destra è impegnato contro Adolivio Capece. Alle spalle di Recanatini, il Maestro Rubinstein di Milano.
All’epoca, Recanatini giocava ancora per il circolo di Schio (VI).
Che bellezza leggere queste testimonianze, mi sembra di vedere in carne e ossa Esteban Canal e nello stesso tempo mi sembra di leggere un romanzo d’avventura di Jack London (omaggio a Martin Eden!) 😉
Mi associo in toto a ciò che ha appena scritto l’amico jazztrain.
Bravo Monti, una testimonianza toccante.
Grazie, Luca.
La Storia che diventa attualità. La memoria è alla base di tutto.
Grazie Luca.
ma la storia del capostazione è uguale ad un aneddoto di Lasker ❗
Forse fu lo stesso capostazione,buggerato due volte 😛
Comunque è vero danieleg,alcuni aneddoti,con qualche variante,vengono
attribuiti a più personaggi.
il primo aneddoto, quello di Aa6, lo ricordo da sempre, raccontato da Canal a La Spezia nel 1978.
L’aneddoto del capostazione in effetti è molto simile ad uno attribuito a Lasker, ambientato su un piroscafo in viaggio verso New York. Solo che in quel caso il secondo campione del mondo “perse” con la Donna di vantaggio, per vincere poi quando l’aveva in meno…!