Campionato Greco: Kotronias conquista il nono titolo, partite e intervista

Molti  gli avvenimenti  e non pochi i successi degli scacchisti greci anche durante il 2010 (momento clou la vittoria della nostra nazionale contro quella della Russia e la conquista del magico 6º posto al Campionato Mondiale a Burssa); eppure noi oggi ci limiteremo a sottolineare la recente impresa del grande (GM) Vassilios Kotronias: la conquista per nona (9ª!) volta del Campionato Nazionale (60º Campionato Greco Individuale, Dicembre 2010 a Vrahati)!!

Si tratta ormai di un autentico primato assoluto avendo superato di una lunghezza gli otto titoli di Banikas.

Dieci giorni fa il beniamino di Neos Palamedes il Grande Maestro greco Vassilios Kotronias  ha concesso (con la sua caratteristica gendilezza e modestia) una breve ma interessante  intervista a Nikos Skalkotas, nostro commune amico (e allenatore nel nostro club). Eccola:

SKALKOTAS: A che età hai imparato gli scacchi?

KOTRONIAS: All’età di 9 anni; un mio zio mi ha fatto imparare le mosse.

S. E quando hai cominciato a studiare il gioco? Quali sono stati i primi libri di scacchi che hai letto?

K. Verso i 12 o 13 anni. Ho cominciato con i libri di Siaperas, di Chernev ed il “Mio Sistema” di Nimzowitsch.

S. Quando hai deciso di occuparti esclusivamente di scacchi?

K. A sedici anni ho deciso di diventare uno scacchista professionista.

S. Quante volte ti sei laureato Campione Nazionale?

K. Nove volte; il che, fino ad  oggi, costituisce un “record” . E’ successo nei seguenti anni: 1986, 1987, 1988, 1990, 1991, 1992, 1994, 2006 e 2010. Va notato che il periodo dal 1997 fino al 2003 ero tesserato con la Federazione di Scacchi Cipriota e durante tutti quegli anni non ho partecipato a nessun Campionato Greco.

S. Quali giocatori consideri come i migliori del panorama mondiale odierno?

K. Anand, Aronian, Karlsen, Topalov. Il miglior talento di tutti è secondo me Aronian, il quale è d’altronde dotato di un talento straordinario. Eccezionalmente dotati sono pure Adams e Ivanchuk; il primo, però, non si è impegnato quanto avrebbe dovuto, e l’altro è in parte condizionato da un carattere instabile, fattore che influisce sui suoi risultati.

S. E chi sarebbe per te il miglior scacchista di tutti i tempi?

K. Fischer! La profondità delle sue mosse era di una limpidezza cristallina. Le sue giocate parlavano da sole.

S. Quali partite, consideri come le migliori da te giocate?

K. Hmmmmm, difficile dirlo, forse le seguenti:

• Κotronias-Sedlak (Serbia, 2006, Coppa dei Club)
• Harikrisna P.-  Κotronias (Gibilterra 2009)
• Kotronias – Parligras (Dresda 2008, Οlimpiade)
• Κotronias –Dim. Mastrovassilis (Atene,2010, Coppa Nazionale)

S. Quale genere di musica preferisci?

K. Mi piace Manos Chatzidakis –specialmente il “Sorriso della Gioconda”-  ed in quanto ai cantanti: Mitsias, Kaloghiannis, Xilouris e la Vicky Leandros (sia in lingua greca che non). Per quanto riguarda la musica straniera mi piace il metal e specialmente una band finlandese che probabilmente non è notta ai più: I Sonata Arctica.

S. Quali sono i tuoi scrittori preferiti?

K. Dostoevskij –soprattutto “Delitto e castigo” e “L’ idiota”- e Balzac, di cui le mie opere preferite sono: “Le Peau de chagrin”,  il “Papà Goriot” e “Eugenia Grandet”.

S. Dei giocatori stranieri che tu hai personalmente conosciuto, chi ti ha maggiormente impressionato per il suo temperamento indipendentemente dal suo “rating”?

K. Aronian, Speelman, Hebden, Spraggett e Yusupov.

(Intervista rilasciata a N. Skalkotas per Neos Palamedes)

Ecco, per il lettori di Soloscacchi, le partite citate da Kotronias:

Scritto da: Alexandros (Qui gli altri suoi articoli)