Diario di bordo da Wijk aan Zee…

Scritto da:  | 20 Gennaio 2011 | 41 Commenti | Categoria: Internazionale, Tornei

Piccolo zibaldone estemporaneo di appunti, chiacchiere e notizie varie, direttamente scritto sulla sabbia della spiaggia di Wijk aan Zee…

Verso le 16 ci sarà la cerimonia ufficiale di apertura del torneo, con i sorteggi dei tornei A e B nel padiglione allestito in Julianaplein. Per i partecipanti, l’appuntamento è alle 15.30, quindi noi stiamo per uscire di casa dopo aver rifinito la preparazione e consumato un pasto frugale ma benvenuto. Appena avrò i dati definitivi mi premurerò di farveli conoscere, spero in anteprima.

Il sorteggio del gruppo C, ieri sera, si è svolto presso l’Hotel Zeeduin – una cerimonia rapida e per pochi intimi, come nella tradizione del più giovane dei tornei della manifestazione. Tra questi, Anand, Carlsen, Aronjan, Kramnik, Shirov… 🙂

Devo dire che l’atmosfera di WaZ è davvero unica, a dispetto del clima davvero inclemente e quasi brutale. Non conosco posto al mondo dove tu possa prendere una birra accanto ad Anand e i suoi secondi oppure essere fermato da Aronjan con un gioioso “Ehilà, vecchio mio!”. Per non parlare di Kramnik che arriva in ritardo con un gioioso sorriso stampato sul volto e comincia a fare il giro per salutare tutti…

Forse l’aspetto più positivo di questi primi momenti di Waz 2011 è che la nostra squadra italiana sembra ormai di casa da queste parti e fa piacere essere accolti con naturalezza nel grande circo. Speriamo che questa “normalità” sia di buon auspicio per Daniele, il cui compito quest’anno è ben più impegnativo rispetto al 2010.

Ecco le prime foto che ho scattato…

avatar Scritto da: YG (Qui gli altri suoi articoli)


41 Commenti a Diario di bordo da Wijk aan Zee…

  1. avatar
    jazztrain 14 Gennaio 2011 at 17:24

    Forza Ragazzi, siamo con voi!!

  2. avatar
    lordste 14 Gennaio 2011 at 17:50

    Grande YG! 😎 In bocca al lupo a Daniele (e agli altri italiani dei tornei minori)

  3. avatar
    YG 14 Gennaio 2011 at 18:34

    Giunto alla 73a edizione, e dopo 11 anni di abbinamento con il gruppo inglese Corus, il torneo di Wijk aan Zee diventa Tata Steel Chess, per via dell’acquisizione di Corus da parte del gruppo indiano.
    Non desta certo sorprese, dunque, che – in un padiglione completamente rinnovato con i colori sociali di Tata – il direttore generale di Tata Europe abbia insignito Anand del titolo preventivo di “Mr. Tata Steel Chess”.
    Tra le note di interesse, il direttore del torneo Jeroen van den Berg ha ricordato che Magnus Carlsen è alla sua ottava presenza consecutiva. Aggiungo io che Carlsen era l’unico giocatore non in giacca. Sponsor o non sponsor, forse una pecca evitabile.

    ==================

    Sorteggio gruppo A:

    1. Ponomarev
    2. L’Ami
    3. Smeets
    4. Carlsen
    5. Nakamura
    6. Vachier Lagrave
    7. Nepomnjatchi
    8. Kramnik
    9. Wang Hao
    10. Grischuk
    11. Aronjan
    12. Shirvo
    13. Giri
    14. Anand

    Sorteggio Gruppo B

    1. Tkachëv
    2. Nijboer
    3. McShane
    4. Wojtaszek
    5. Le QUam Lie
    6. Sargissjan
    7. Hammer
    8. Efimenko
    9. Ganguly
    10. So
    11. Navara
    12. Spoelman
    13. Li Chao
    14. Fressinet

  4. avatar
    YG 15 Gennaio 2011 at 15:46

    Partiti! Riesco a collegarmi solo ora per problemi alla rete Internet.

    Il passaggio a TataSteelChess non passa inosservato. La sala di gioco riluce dei nuovi colori e le macchine fotografiche in qualche modo gioiscono del ridotto contrasto rispetto al rosso che distingueva Corus. VI dirò di più sulla nuova “veste del torneo” in altri “collegamenti”.

    Per quanto riguarda la partita di Daniele, posso semplicemente dirvi che l’apertura è andata secondo programma e che dal campo base siamo abbastanza ottimisti. Vedremo tra un po’…

    • avatar
      YG 15 Gennaio 2011 at 18:08

      Passato il controllo della quarantesima, Daniele ha esattamente la posizione che cercava per questo esordio: sostanzialmente nei dintorni della parità, con il Nero che ha possibilità pratiche di vittoria. Peccato, poco dopo, per l’imprecisione 43…Ta3 che ha gettato via gran parte del vantaggio.

      Ad ogni modo, se dovesse arrivare un risultato positivo, giocare molte mosse nella prima partita dopo un periodo di inattività sarà stato senz’altro utile.

  5. avatar
    YG 15 Gennaio 2011 at 18:37

    Straordinario Navara!

    Quando la giornata volgeva al termine e senza che nessuno glielo avesse chiesto, si è presentato tutto sorridente in sala stampa, correndo come un fulmine verso la scacchiera dimostrativa e cominciando a muovere una mossa dopo l’altra.

    “Ho giocato una bella partita con il GM Wojtaszek, che a differenza mia sta giocando bene da diverso tempo, e ho pensato di condividerla con voi!”

    Presi di sorpresa tutti gli operatori professionali, che si erano quasi addormentati, e dopo un paio di minuti a David è stato chiesto di ricominciare daccapo… Naturalmente, Navara ha acconsentito con un sorriso e ha ripetuto esattamente le stesse parole dell’analisi che era stato costretto a interrompere!

    • avatar
      YG 15 Gennaio 2011 at 18:44

      Altro commento straordinario di Navara:

      “A questo punto, dopo aver completamente pareggiato la posizione, mi sentivo proprio stanco. Per questo speravo che il mio avversario continuasse a giocare bene per siglare una rapida patta, ma purtroppo questo non è successo…!”

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        Francers 15 Gennaio 2011 at 22:57

        Incredibile… 😀

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          Marramaquìs 16 Gennaio 2011 at 06:42

          Ma no, dai, non è straordinario né incredibile: mi succedeva, più o meno, altrettanto quando giocavo.
          Ricordo che anch’io “pareggiavo completamente la posizione” (di solito verso la sesta-settima mossa).
          Ricordo che anch’io poi “mi sentivo sempre stanco”.
          Ricordo che anch’io “speravo di siglare una rapida patta”.
          Ricordo che anch’io “speravo che il mio avversario giocasse bene” (ma .. contro gli altri giocatori, e ricordo pure che “questo purtroppo non è mai successo”: il mio avversario giocava apparentemente bene anche contro di me).
          E ricordo che anch’io, come Navara, “acconsentivo con un sorriso” ad analizzare poi la partita con gli amici ( .. per capire come avessi fatto a perderla).
          Salvo alcuni particolari, è, più o meno, la stessa cosa.

  6. avatar
    YG 16 Gennaio 2011 at 11:57

    Secondo turno

    L’avversario di oggi è Benjamin Bok, che affronta Daniele per la seconda volta in due anni a Wijk aan Zee e sempre con il Bianco. Il punto di partenza è la cocente sconfitta dello scorso anno, il tentativo quello di migliorare la prestazione.

    Vi dicevo ieri del colpo d’occhio che si presenta a chi era abituato al Corus. All’entrata nella grande sala ti abbagliano i grandi pannelli “Tata” con il celeste d’ordinanza, che ricoprono ogni parte delle mura perimetrali. Se l’immagine di Corus era rossa, hi-tech e futurista, Tata ha scelto un’immagine locale, con la spiaggia di Wijk aan Zee, i suoi impianti sullo sfondo, un riflessivo modello che gioca a scacchi e un uomo che emerge dalle acque proprio come l’Olanda, strappata al mare dal lavoro dei suoi abitanti. La sensazione complessiva è di serenità, forse più in sintonia con l’anima indiana dei nuovi mecenati.

    L’abbaglio continua anche dentro al zona riservata, dove sono scomparsi i celebri “mattoni Wijk aan Zee”, quasi il marchio di fabbrica di ogni fotografia che si rispettasse in tempi Corus. Al loro posto, gli ormai consueti pannelli celesti. L’effetto è quello di essere ammantati nella nuova immagine, con la cura per i dettagli che si è ulteriormente rafforzata: blu sono i segnaposto, blu le placche dei risultati, blu su argento le targhe interne di servizio. Naturalmente, sono blu anche i badge che ciascuno degli addetti ai lavori porta con sé per entrare nelle aree riservate.

    Alle 13.30 comincia il turno. A dopo!

  7. avatar
    Lordste 16 Gennaio 2011 at 13:02

    Ciao YG! Chi c’è oltre a te e Daniele li a WaZ?

    • avatar
      YG 16 Gennaio 2011 at 13:39

      Altri 41 tra GM e IM?! :D

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        lordste 16 Gennaio 2011 at 15:48

        Ahem… si… intendevo del team italiano :mrgreen:

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          YG 16 Gennaio 2011 at 16:02

          Immaginavo, caro, ma ti ho voluto stuzzicare! ;)

          Naturalmente siamo in compagnia del GM Mihail Marin, allenatore di Daniele Vocaturo.

          • avatar
            lordste 16 Gennaio 2011 at 16:14

            Lo supponevo… :mrgreen: ma intendevo dire, se ci sono altri italiani impegnati nei vari collaterali 🙄

            • avatar
              YG 16 Gennaio 2011 at 16:17

              Ammazza, ci vuole un’interpretazione autentica per capire quello che chiedi… :)

              Al momento non ne vedo di italiani, ma penso che a breve si manifesterà Adriano Testa, che ormai è arrivato a giocarsi l’ingresso al torneo C del prossimo anno se non ricordo male.

              In compenso ho visto, con piacere, diversi giocatori che sono venuti a Porto Mannu e che mi hanno salutato molto calorosamente! :)

  8. avatar
    YG 16 Gennaio 2011 at 18:02

    Smeets e Giri in sala analisi per commentare la loro patta piuttosto combattuta, in cui oltre una ventina di mosse sono state giocate lampo.

    Il Direttore del servizio stampa, Tom Bottema, provoca: “Comoda la vita con Gustafsson come secondo, vero Jan?” E Smeets, con un sorriso largo quanto un oceano: “Stavolta penso che mi prenderò tutti i meriti!”.

  9. avatar
    YG 17 Gennaio 2011 at 14:21

    Turno 3

    Kazhgaleev sceglie un’apertura, e un trattamento, piuttosto insoliti e passivi, cambiando in d4 in combinazione con la spinta in c6. Fino alla dodicesima mossa, Vocaturo dimostra di aver in serbo buone risorse contro questa “sorpresa”. Da un punto di vista logico, è forse giusto con il Nero tentare di sterilizzare l’aggressività del GM italiano. Vedremo tra qualche ora chi avrà avuto ragione.

  10. avatar
    YG 17 Gennaio 2011 at 15:11

    Spettacolo Giri a WaZ.

    Approfitta di un errore di Carlsen e batte con il Nero il numero uno del mondo in 23 mosse, segnando così il risultato più importante della storia degli scacchi olandese degli ultimi anni. In partita, Carlsen aveva già dimostrato di temere Giri giocando l’inconsueta (e per molti illogica) Dd2, per evitare una battaglia teorica. Dopo questa deviazione, il Nero non ha più avuto problemi, fino all’errore finale.

    Gli annali dicono che è la prima volta che Carlsen perde con un giocatore più giovane di sé, e l’intervistatore non manca di ricordarglielo. Pronto come un fulmine, Anish risponde “Beh, voglio sperare che non sia l’ultima…”

    E’ chiaro che la stella di Giri brillerà ancora a lungo nel nostro ambiente (sempre che lui lo voglia).

    • avatar
      YG 17 Gennaio 2011 at 15:26

      Altra piccola perla di Giri. Dopo aver analizzato la partita a vantaggio del pubblico, e aver più o meno detto in tutte le salse che il Bianco ha giocato in maniera orribile, commenta così la risolutiva …Dg5: “Qui ormai si trattava di scegliere come vincere e io volevo assicurarmi che, se non altro, finisse in bellezza. Purtroppo il mio avversario non mi ha aiutato.”

      Quello che disarma in Giri è la serenità con cui affronta il pubblico, la notorietà crescente, il sorriso con cui risponde a qualsiasi situazione e la sincerità con cui risponde a qualsiasi domanda – anche a costo di apparire irriverente.

      Ma se non si è irriverenti a 16 anni, quando lo si deve essere?

  11. avatar
    YG 20 Gennaio 2011 at 14:09

    Archiviata la prima parte di torneo con un risultato di cui certo non ci si può lamentare (3,5/4), la seconda quartina si apre con uno scontro ostico contro il GM Bluvshtein.

    Il repertorio del canadese è molto solido, e la sua tattica, anche e soprattutto a Wijk aan Zee, sembra essere di sterilizzare la partita con il Nero e tentare di vincere con il Bianco – non esattamente la tattica di Daniele. Di qui la necessità di iniettare vita nelle posizioni preferite dall’avversario.

    A conti fatti, la posizione di classifica suggerisce un approccio prudente alla partita, sia pur con un po’ di veleno in coda. Insomma, pareggio va bene, ma il Nero dovrà conquistarselo, perfino nelle acque apparentemente tranquille della Berlinese. Staremo a vedere!

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      LS 20 Gennaio 2011 at 15:36

      Ehi YG, hai visto che tu e Marin siete finiti nel report di Fred Lucas? :mrgreen:

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        YG 20 Gennaio 2011 at 15:47

        Non fino ad ora! Vado a vedere, grazie! :)

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          YG 20 Gennaio 2011 at 16:11

          :) Questa foto ha una strana storia. :)

          L’altro ieri sera, la Sachdev ha tenuto la consueta simultanea contro i dirigenti di Tata Steel. La simultanea è un evento festoso, in cui spesso i tipo GM si mettono ad aiutare gli sfidanti, facendo la vita i più difficile possibile per il simultaneista (in questo caso, LA simultaneista).

          Marin ad un certo punto ha un’illuminazione e si siede accanto all’ultimo sfidante. Sachdev, senza battere ciglio, gioca 1.e4, senza riconoscere il GM rumeno. Sulle prime abbiamo pensato che l’avrebbe riconosciuto al prossimo giro, ma in realtà i giri si succedevano senza che nulla accadesse: Sachdev proprio non conosceva Marin… Piano piano, molti top, tra i quali Pono, Aronjan, Giri e altri ancora si sono resi conto della situazione e hanno cominciato a commentare e ridere a crepapelle. Con il passare delle mosse, la situazione si era fatta però paradossale, cosicché ad un certo punto Vocaturo ha suggerito a Marin di giocare Ca5xCc3, mossa ovviamente irregolare, per sondare la reazione della simultaneista.

          Marin, al passaggio della bella indiana, ha prontamente messo in atto il piano, ricevendo in risposta uno sconcertato: “ma non è una mossa possibile”, proprio come si direbbe a un principiante. Marin a questo punto ha risposto: “Ah, allora ho fatto una mossa irregolare e ho perso. Mi dispiace, abbandono. Sono il GM Mihail Marin dalla Romania e abbandono.” Sachdev, che vedeva tutti intorno ridere e che forse non ha sentito tutta la risposta di Marin, non capiva e esortava l’avversario a riprendere il gioco, spiegando che un errore era possibile… Alla fine, senza ben capire cosa era successo, ha accettato a malincuore l’abbandono di questo strano avversario. :)

          Tra l’ilarità generale, ho registrato il filmato – che un divertitissimo Vachier Lagrave mi ha subito chiesto di youtubbare… Nella foto [che potete vedere sotto -inserita dagli amici di Soloscacchi- e scattata dall’impareggiabile George Lucas] sto mostrando il filmato a Marin e a Alina L’Ami.

          Yuri, Mikhail and Alina by Fred Lucas

          • avatar
            LS 20 Gennaio 2011 at 16:36

            ROTFL! :mrgreen:

          • avatar
            Mongo 20 Gennaio 2011 at 16:40

            A Tania questi scherzi proprio non li dovevate fare, cattivoni!!!! 😉
            Non vedo l’ora di gustarmi il video…
            Buon proseguimento di torneo.

  12. avatar
    il Solito Ignoto 20 Gennaio 2011 at 17:19

    ciao Yuri! fantastici questi tuoi aggiornamenti da Wijk aan Zee. Ci puoi dire qualcosa sul clima in casa Italia? Daniele di che umore è? Dopo l’ottimo risultato dell’anno passato quest’anno è ormai maturo per questi palcoscenici super, no?

    • avatar
      YG 20 Gennaio 2011 at 18:52

      Il clima in casa nostra (non so se sia sufficiente per chiamarla casa Italia) è meraviglioso. Daniele è di splendido umore e così Marin ed io. Abbiamo una routine consolidata, fatta soprattutto di sorrisi e ottimismo, senza naturalmente dimenticare il lavoro – che vi assicuro non manca.

      Quanto ai palcoscenici, direi che per ora Daniele sta giocando sul palcoscenico migliore al mondo. Se lui sia maturo o meno, lo diranno il gioco e i risultati.

      Grazie per il sostegno! :)

  13. avatar
    Mongo 22 Gennaio 2011 at 02:03

    Yuri mi diserederà, ma oggi la bella Tania ha fatto pelo e contropelo al nostro Daniele, ‘vendicandosi’ anche dello scherzetto fattole da Marin l’altro giorno.

    • avatar
      YG 22 Gennaio 2011 at 15:40

      Non avevo pensato in questi termini. Abbiamo pagato il giusto, dunque. :)

      Non resta che guardare avanti, liberi da ogni peso!

      • avatar
        Luca Monti 22 Gennaio 2011 at 16:14

        Signor Garrett buonasera. Leggendo della sua vicinanza e reciproca stima che condivide con il nostro bravissimo Daniele, vorrei chiederle questo. Per quella ch’è la sua esperienza, in quale aspetto del gioco pensa che Daniele debba ancora lavorare sodo per giungere ai traguardi che sono nelle aspettative di tutti noi suoi sostenitori? Forse è una domanda da porre al Signor Marin più che a Lei,ma la sua opinione penso sia d’interesse.
        Grazie per il suo lavoro in terra d’Olanda.

        • avatar
          YG 22 Gennaio 2011 at 19:36

          Più che vicinanza e stima, Daniele ed io lavoriamo insieme dal settembre 2008. :)

          Per rispondere alla sua domanda, penso che Daniele debba semplicemente migliorare in tutti gli aspetti del gioco per giungere ai traguardi che si è prefissato. A tale scopo seguiamo un intenso programma di lavoro con importanti collaborazioni internazionali e con rigorose pianificazioni di lungo, medio e breve termine, i cui progressi vengono monitorati nel corso di riunioni a cadenze prestabilite. Il lavoro quotidiano, stabilito nelle varie riunioni, segue una routine non meno rigorosa, sulla base di un metodo da me elaborato diversi anni or sono e che Daniele continua ad applicare ancora oggi con costanza encomiabile.

          Il frutto di questo intenso lavoro credo sia sotto gli occhi di tutti: in due anni Daniele è diventato un GM rispettabile. Il lavoro, per noi, è appena cominciato.

          • avatar
            Luca Monti 22 Gennaio 2011 at 20:55

            Grazie Signor Garret.

            • avatar
              YG 22 Gennaio 2011 at 21:12

              Grazie a lei, ma mi renda il più presto possibile la ‘t’ che mi spetta! :)

              • avatar
                Luca Monti 22 Gennaio 2011 at 21:14

                Grazie Signor Garrett 😛

  14. avatar
    YG 22 Gennaio 2011 at 16:13

    Turno delicatissimo quello di oggi. L’avversario di Daniele è giovane e forte, e molto quotato in Olanda. Fin qui è forse un po’ sottotono, ma Daniele deve recuperare da una dolorosa sconfitta.

    Sarà importante giocare in piena sicurezza.

    • avatar
      Pino 22 Gennaio 2011 at 20:14

      ciao Yuri, mi pare che Daniele si sia ripreso alla grande. L’aspetto psicologico mi pare che sia altrettanto importante. Fate un lavoro specifico anche da questo punto di vista?

      • avatar
        YG 22 Gennaio 2011 at 21:11

        Decisamente sì. Anzi, credo di non esagerare dicendo che ci dedichiamo almeno altrettanta attenzione che alla preparazione. L’insidia però non è solo nelle sconfitte, ma si cela anche (e forse soprattutto) dietro una piacevole vittoria…

  15. avatar
    Anna Maria B. 22 Gennaio 2011 at 23:30

    Interessantissimo! La conoscevo ed apprezzavo come editore -a proposito: mi piacciono molto le recensioni che pubblicate qui- ma non ero a conoscenza di questo suo ruolo di trainer di campioni (non so se trainer e’ la definizione corretta, probabilmente mi sbaglio). Ha una scuola? come funziona la cosa? e’ solo per i giocatori di un certo livello o anche per i comuni mortali?

    • avatar
      YG 25 Gennaio 2011 at 18:50

      Gentile Anna Maria,
      prometto di risponderle in maniera articolata non appena trovo il tempo. Le chiedo scusa ma qui i ritmi sono un po’ pesantucci…

  16. avatar
    YG 25 Gennaio 2011 at 18:57

    Non sono solito commentare tecnicamente il gioco di Daniele, se non altro per non incorrere nel pericolo di rivelare più del dovuto. Oggi però, dopo la straordinaria vittoria con il GM tedesco Sebastian Siebrecht, devo fare una eccezione.

    Daniele ha praticamente confutato alla scacchiera, e a ritmi davvero incalzanti, la spericolata e del tutto inattesa 8…g6 dell’avversario – creando un piccolo gioiello dopo la incisiva 9.e5.

    Dopo la partita c’è stato un piccolo assalto di giornalisti, che ora si interessano un pochino di più alla figura di questo inatteso guastafeste italiano – fin qui il top scorer a WaZ 2011. Noi però non possiamo permetterci distrazioni e continuiamo la solita routine. Sotto con la prossima partita.

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