Scacchi in rosa all’Accademia

Scritto da:  | 18 Gennaio 2011 | 15 Commenti | Categoria: Nazionale, Scacchi in Rosa, Tornei

Sabato 15 gennaio 2011 l’Accademia Scacchi Milano ha ospitato diciannove giocatrici per la prima edizione del Campionato dedicato alle Signore degli Scacchi. L’occasione di festa è duplice: accogliere una preziosissima risorsa, le rappresentanti dello scacchismo femminile ed inaugurare con un torneo “speciale” la prestigiosa nuova sede dell’Accademia.

Si tratta, infatti, del primo torneo organizzato dall’Accademia presso il Centro Culturale “I Navigli” in via De Amicis 19 a Milano, una sede raffinata ed accogliente che dà il benvenuto alle giocatrici con corridoi eleganti, sale impreziosite da affascinanti trompes l’oeil e da raffinati lucernari in stile liberty e con una bella sala ristorante che il responsabile, Sig. Silvano e l’assistente, Sig. Nino, sanno rendere estremamente accogliente grazie anche ad una cucina curata e raffinata.

La disponibilità di locali permette inoltre di accogliere, oltre alle partecipanti al Campionato, tutti gli abituali frequentatori tra cui il Maestro Internazionale Ennio Arlandi, gli interessati ai prossimi corsi che vengono ad informarsi, ospiti ed accompagnatori che hanno potuto accomodarsi negli eleganti salottini.

Il Campionato è un momento speciale, dedicato alle giocatrici, ideato e fortemente voluto da Giorgio Chinnici, Fiorenza Viani, Francesco Gervasio, e da tutta l’Accademia che col progetto “Accademia delle Donne” intende promuovere gli scacchi nell’universo femminile. Le socie sono una risorsa preziosissima e, con l’ausilio di corsi personalizzati, incontri tematici e tornei-lezione dedicati, vengono motivate ed incoraggiate a coltivare sia la curiosità intellettiva nei confronti di una disciplina che ha profonde radici nella storia e nella cultura, sia a cimentarsi nel gioco vivo per cogliere gli aspetti divertenti e coinvolgenti di uno sport di grande intelligenza e dignità agonistica.

Lo staff organizzativo si compone inoltre del delizioso ma efficiente e ben preparato arbitro, Chiara Pavan, e dalla sensibile e brava  fotografa, Silvia Manini

Graditi ospiti ed importanti osservatori sono i membri del Comitato Regionale Lombardo: Pietro Barrera, Presidente; Paolo Collaro, Consigliere responsabile del settore femminile; Samuele Stucchi, Consigliere responsabile dei Giochi Scolastici a Squadre (GSS); Nicolò Weiss, Segretario del CRL e Tesoriere dell’Accademia. Anfitrione è Francesco Gervasio, attivissimo Presidente dell’Accademia nonché del Comitato Provinciale FSI di Milano.

L’evento agonistico ha visto un numericamente ben bilanciato mélange di adolescenti avvezze all’agonismo, di signore e signorine fresche di corso ma determinate a sfidare se stesse e di emozionate bimbe alle prime armi sfidarsi in sei turni da quindici minuti a giocatrice. Le scuole di Milano, Bergamo, Monza e Brianza si sono fronteggiate dando vita ad un torneo ben giocato sia in termini di livello di gioco sia in termini di correttezza agonistica. Le agguerrite ed allenate scacchiste under 16 hanno conquistato le posizioni di vertice: dal primo al dodicesimo posto la classifica vede le juniores con la piacevole immissione, al settimo posto, dell’esperta Marisa Cucoch che perde l’ultimo e decisivo turno contro Silvia Guerini, vincitrice assoluta del torneo. Ma le signore non hanno certamente sfigurato ed hanno retto il confronto con le giovani: hanno affrontato sei turni di gioco serrati con serenità e determinazione, hanno giocato divertendosi, hanno lottato ben felici di potersi confrontare con scacchiste di livello nazionale ed hanno interpretato il cimento come un’occasione per imparare e migliorare. La scacchiera più fotografata ed ammirata ha visto il confronto fra la minuscola e bravissima Martina Bertucci (otto anni) e la simpatica e piena di entusiasmo Filomena Genovese, che hanno ulteriormente confermato l’aspetto più interessante degli scacchi, l’unico sport in cui bimbi e adulti, uomini e donne, nonni e nipoti possono confrontarsi alla pari.

L’Arbitro Nazionale Chiara Pavan ha gestito il torneo con la consueta competenza e con ritmo perfetto, consentendo, al termine del quarto turno, una pausa per un rinfresco che è stato ottimamente organizzato dal signor Silvano e che ha ridato forza ed energia alle giocatrici.

Silvia Guerini, la vincitrice, è atleta del Circolo A.S.D.C. Scacchistico Excelsior: nata nel 1997, è un’under 14 che si è classificata al quinto posto nella sua categoria ai recenti Campionati Nazionali Giovanili. Al Campionato si è imposta con cinque vittorie ed una patta sull’amica Giorgia Miracola, coetanea e giocatrice di punta dell’Accademia Scacchi Milano e che, ai medesimi Nazionali, la precedette di una posizione (quarta assoluta). Giorgia ha ricevuto la targa come Campionessa Semilampo Femminile di Accademia. Al terzo posto si è classificata Sara Guerini, under 16 (1995) e sorella della vincitrice. E’, evidentemente, tradizione delle sorelle bergamasche presentarsi nel mondo degli scacchi insieme: l’esempio più fulgido sono le celebri sorelle Brunello e, al Campionato, oltre alle sorelle Guerini erano presenti anche le sorelle Caldi, atlete tesserate per la Società Scacchistica Bergamo A.S.D., con Silvia (under 16) al quarto posto ed Irene (under 14) al nono. Lara Gervasoni, under 16 e loro compagna di squadra, si è inserita al quinto posto. La giovane Beatrice Coppola, under 12 nata nel 1999, ha ottenuto un bel sesto posto che le è valso la targa come seconda giocatrice di Accademia. Solo mezzo punto in meno per l’amica Marisa Cucoch, premiata come terza giocatrice di Accademia, gentile signora della scacchiera (settima) e stesso punteggio ma ottava posizione per la bella e brava Daniela Bresciani (under 12, 1999) della Società Scacchistica Bergamo A.S.D. Al decimo posto, la giovane Aurora Vitale (under 12 del 2000) di Accademia, seguita da Gaia Stucchi (under 14) dell’A.C.S.D. La Mongolfiera Circolo Scacchi con sede a Vimercate (Monza e Brianza). Tutte le scacchiste juniores fin qui citate hanno preso parte ad una o più edizioni della finale nazionale dei Campionati Individuali Giovanili, a dimostrazione dell’ottimo livello delle giocatrici iscritte al torneo. La birichina del gruppo, Martina Bertucci dell’Educandato Setti Carraro di Milano, chiude al dodicesimo posto il gruppo delle giovanissime di punta. Dalla tredicesima alla diciassettesima posizione troviamo le tenaci e coraggiose signore: Adriana Valeri, Mariateresa Cinquegrana, Filomena Genovese, Luciana Parola ed Enza Losavio che dichiareranno di essersi divertite ed appassionate, di voler ripetere l’esperienza e, punto importante, di voler discutere con il loro istruttore Giorgio le partite disputate per focalizzare gli errori commessi ed imparare da essi. Le simpatiche e promettenti Laura Verea e Ludovica Todisco, allieve dell’Educatore Renzo Rizzardi all’Educandato Setti Carraro, chiudono il gruppo e la classifica.

Al termine, dopo un rinfresco per tutti al bar-ristorante interno, ci si trasferisce per la premiazione nell’Auditorium che pure fa parte di questa magnifica sede. I rappresentati del CRL hanno consegnato con entusiasmo i premi, dmostrato grande apprezzamento per l’iniziativa ed assicurato sostegno per la prossima edizione e per iniziative analoghe,

Un premio ed una simbolica rosa con un dolce cuore di cioccolata per ogni giocatrice e la promessa, da parte dell’Accademia, di riproporre la seconda edizione del Campionato e, da parte delle giocatrici, di raccogliere nuovamente il guanto della sfida.

E per concludere con la gioia degli occhi, oltre alla classifica finale della manifestazione, ecco la stupenda carrellata fotografica con i preziosi scatti della Dottoressa Silvia Manini Landriscina e dell’Ingegner Giorgio Chinnici.

avatar Scritto da: La Redazione di SoloScacchi (Qui gli altri suoi articoli)


15 Commenti a Scacchi in rosa all’Accademia

  1. avatar
    lordste 18 Gennaio 2011 at 01:45

    Brave a Silvia e Sara!
    una precisazione: l’unica patta Silvia l’ha fatta – giocandosela fino all’ultimo – con la sorella Sara, mentre l’incontro decisivo contro Giorgia Miracola l’ha vinto Silvia…

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      Fiorenza Viani 18 Gennaio 2011 at 15:33

      Brave davvero, Sara e Silvia! Brave e nostre amiche carissime che non mancano mai agli appuntamenti di Accademia, sia che si giochi a livello di Under 16, sia Open, sia Femminile. Sono delle compagne di viaggio che ci piace ritrovare in occasione di qualsiasi genere di competizione (compresi i GSS riservati agli studenti…;). Un aspetto meraviglioso del “circuito scacchi” è che le rivalità fra circoli, fra città, fra scuole si stempera nel senso di cameratismo e di appartenenza ad un unico grande carrozzone. Come dice sempre la mia amica Marta Consalvi (guarda caso…la mamma di Sara e Silvia): sulla scacchiera si combatte ma, finita la partita, si torna amici.

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    Luca Monti 18 Gennaio 2011 at 14:18

    C’è da che lustrarsi gli occhi per la bellezza della sede,per l’articolo ,per la qualità delle fotografie e per l’evento. Da parte mia continuo a provare una certa “avversione” verso i tornei maschili o femminili. Capisco negli sport dove la componente fisica o muscolare riveste un ruolo determinante,ma non negli scacchi, dove le ragazze, se la giocano alla pari. Comunque complimenti per la manifestazione 🙂

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      Giorgio Chinnici 18 Gennaio 2011 at 17:57

      La tua è una obiezione che si sente spesso, e forse ti stupirai a leggere che sono d’accordo con te! Anzi, io amo gli scacchi (anche) per quello: perché giocano insieme giocatori di tutte le età, sesso, condizione, sociale, colore della pelle.
      Lo scopo di queste manifestazioni femminili però non è affatto quello di segregare i due sessi. E’ piuttosto quello di dare un segnale per far qualcosa che incentivi il gentil senso. Se noi diciamo: i tornei sono aperti a tutti, guarda caso di donne poche. Se invece le seguiamo didatticamente, le facciamo appassionare, proponiamo loro gli aspetti culturali degli scacchi, organizziamo per loro manifestazioni come questa, bellissima, appena conclusa (tutte cose che “Accademia della Donne” cerca di fare), ecco che qualcuna si lascia prendere dalla magia degli scacchi. E, guarda caso, qualcuna delle mie allieve adulte infatti ha già detto che parteciparà al prossimo Semilampo Open per tutti dell’Accademia!
      Grazie per le tue parole di apprezzamento!
      Giorgio Chinnici
      Accademia Scacchi Milano

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    Samuele Stucchi 18 Gennaio 2011 at 23:50

    Sono dello stesso parere di Luca: nella partita a scacchi, come in altri giochi come il bridge, femmine e maschi trovano identica soddisfazione perchè “se la giocano alla pari”.
    Capisco e condivido la tesi di Giorgio. Attualmente in ogni circolo si soffre della disparità numerica M/F e questa bella manifestazione appena conclusa l’ho vista anche come una positiva risposta all’attenzione e all’impegno che “Accademia delle Donne” da tempo promuove. Più si propongono attività al femminile quanto prima si ridurrà il divario.
    Complimenti agli amici dell’Accademia.
    Samuele Stucchi
    Associazione La Mongolfiera

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    marisa cucoch 19 Gennaio 2011 at 04:13

    Sono felicissima di aver giocato l’ultima partita con Sara Guerini.
    E’ stata una appassionata partita, combattutissima fino all’ultimo ma che ho preferito abbandonare, perchè avevo notato la sua abilità
    di giocatrice. Mi è stato riferito che io avrei potuto dare lo scacco matto in due occasioni. Ma non ricordo la sequenza di mosse.
    Sta di fatto che l’ultima mossa l’ho fatta con ”disperazione”. Ho preso il suo alfiere nero dando scacco, pensando poi di prendere il suo alfiere in d1 con la mia torre (difesa dal mio pedone nero in c2 e dal mio re. Poi ”ho visto” che la sua torre mi avrebbe dato scacco al re e riprendere la mia torre. Così ho abbandonato immediatamente. Ma sarebbe stata necessaria qualche riflessione in più. Ne avrei parlato volentieri con la mia simpatica avversaria ma non ho avuto modo di farlo. Sarebbe bello vedere in primo piano la scacchiera con le sue posizioni finali. Ma questo è possibile?

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      Cucoch Marisa 6 Dicembre 2018 at 23:55

      ho fatto una rettifica a quanto scritto sopra, la si può leggere più sotto in questa pagina.

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    Fabio Lotti 19 Gennaio 2011 at 08:47

    Stupendo!!! Non aggiungo altro.

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    Marco Check 19 Gennaio 2011 at 12:35

    Come mai non c’era Sonia Monticone, prima scacchiera dell’Accademia Scacchi Milano ai campionati nazionali 2010? E’ una buona semilampista, l’ho vista di recente vincere una bella partita contro un forte Maestro piemontese al semilampo di Asti.
    Complimenti per l’iniziativa!

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      Giorgio Chinnici 19 Gennaio 2011 at 14:37

      Sonia non c’era perché pochi giorni dopo il Campionato
      aveva un esame universitario. Peccato, in effetti,
      ma non mancheranno altre occasioni per vederla giocare!
      Ciao e grazie a tutti!
      Giorgio

  7. avatar
    Marco Check 19 Gennaio 2011 at 14:45

    Ho capito. Torneo interessante non c’è n’è molti del genere in giro e 20 giocatrici sono tante. Forse per il futuro sarebbe interessante vedere anche la partecipazione delle forti giocatrici lombarde come le sorelle Brunello o la Sirletti per far guadagnare anche in qualità.

  8. avatar
    marisa cucoch 20 Gennaio 2011 at 03:18

    Faccio seguito ai miei precedenti commenti sull’ultima partita del
    torneo di sabato 15 c.m. giocata con la Campionessa del Torneo, per
    scusarmi delle eventuali inesattezze sul corso delle mosse finali.
    Potrei elencarle ma non voglio tediare nessuno. Comunque, a mia memoria, ho dato scacco al Re bianco col solo mio alfiere nero, senza prendere alcun pezzo. In cambio avrei ripreso il suo alfiere in d1 con la mia torre in b1. Ed il mio pedone libero, citato in c2, era in effetti ancora nella casa c3.
    Mi scuso con Sara, nel caso mi avesse già letta.
    Ringrazio l’Accademia per i bellissimi commenti su noi tutte giocatrici e la stima nei nostri confronti che traspare da essi.
    Con l’auspicio di fare sempre meglio il Nobil Giuoco, cordialmente
    saluto tutti.

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    STREGO 12 Settembre 2012 at 14:15

    VORREI TANTO IMPARARE A GIOCARE A SCACCHI ?

    MI SERVIREBBE UN CONSIGLIO SU QUALCHE LIBRO SEMPLICE DA CAPIRE !!

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      Jas Fasola 12 Settembre 2012 at 20:42

      dai un’occhiata al sito della FSI
      http://www.federscacchi.it/
      guarda “struttura” e poi “societa’” (cioe’ i circoli). Fai qualche telefonata, vai in un circolo. Nessuno ti dira’ niente se guarderai gli altri giocare. Se ti piace vedere gente che sposta pezzi di legno chiedi se hanno una biblioteca e se si’… (non rubare i libri, ti prego… iscriviti e te li porti a casa per leggerli…;) e se fanno un corso per principianti tanto meglio. Se no trova qualcuno nel circolo disposto a fare qualche partita (dopo avere letto il libro ovviamente…;).

      • avatar
        Zenone 13 Settembre 2012 at 08:14

        Sì, il suggerimento di Jas è corretto. Può accadere però che il circolo sia troppo lontano da te, soprattutto se vivi in un paese e lontano dai grandi centri. Credo, quindi, che per iniziare, se sei proprio a “zero”, tu possa acquistare un qualunque libro per principianti – in una qualunque libreria anche non aspecializzata – tipo “Scacchi – I primi passi” di C. Sericano, che trovi nella home page di questo blog, sulla spalla destra. Poi dovrai provare a giocare. Se hai la fortuna di avere vicino a te un circolo, come detto, non c’è problema, diversamente dovrai provare con qualche programma o con il gioco on line. Comunque se avrai la pazienza di cercare, internet è una miniera di idee e possibilità.
        Ciao.

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