Ormai, come per i campioni più affermati, di Daniele Vocaturo fanno più notizia le sconfitte che le vittorie: a queste, anche quelle importanti e decisive, il giovane e simpatico Grande Maestro laziale ci sta abituando bene, mentre per gli imprevisti, d’altro canto decisamente sempre più rari nella sua brillante carriera, gli unici aggettivi plausibili sembrano essere del tipo: “scivolone”, giornata no”, “momento di distrazione”, e simili… A voi scegliere di cosa si è trattato ieri anche se, personalmente, ritengo oltremodo piacevole perdere una partita ogni tanto con l’avversaria di ieri di Daniele: l’affascinante campionessa indiana, tanto cara al nostro buon Mongo, Tania Sachdev. A lei la nostra copertina fotografica di oggi! 😉
matematicamente impossibile vincere contro un avversario così speriamo che il dopo partita sia stato meglio
Torniamo indietro alla tragica mossa 47 del nero.
La posizione per Daniele è sfavorevole, il nostro sceglie di giocare b4 andando in contro alla sconfitta.
Personalmente, se mai fossi arrivato sin lì (!!), avrei optato per 47) …, Dh3; che pare un eventuale 48) Dd8, Dh7; 49) g6, Dg7; ed impedisce la devastante 48) Ah5, giocata da Tania in partita.
Il bianco rimane in vantaggio, ma Vocaturo avrebbe evitato le critiche di quel ‘cattivone’ del Mongo. ;o)
Ribadisco che, comunque, Daniele ha i mezzi per vincere questo torneo e, glielo auguro di cuore, di scrivere il nome di un altro italiano, dopo Caruana, nell’albo d’oro.
La Sachdev sta facendo un grande torneo e se continuasse così un pensierino al podio potrebbe anche scapparci!!!