Storie “strane”… storie di non classificati

Scritto da:  | 14 Dicembre 2009 | 3 Commenti | Categoria: Zibaldone

Questa è una storia “strana”, la storia di una stravagante infanzia, la storia di un incidente, di un crollo, della rinascita, della gloria: una storia che ci aveva appassionato, commosso!!! Sembrava una favola; poi il sospetto, l’inferno e la vicenda di Floyd Landis (USA) diventa una storia proprio “strana”.

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Cresciuto a Farmerville, un piccolo centro della Pennsylvania, a 18 anni lascia la famiglia perché non sopportava più la rigida educazione religiosa che gli imponevano i genitori mennoniti: setta protestante contraria alla modernità.

La bici diventa il mezzo attraverso il quale scopre il mondo: comincia ad allenarsi, a correre, a vincere, arriva al professionismo. Passa alcuni anni accanto ad un mito scomodo, ingombrante, quale era Lance Armstrong; la sua carriera ciclistica era degna ma non eccelsa: era un vero gregario di quelli che fanno tanta fatica per cercare di far vincere il capitano. Erano anni di “gavetta”!!

Poi un terribile incidente con una serie di operazioni che non risolvono il problema di necrosi all’anca. Sembra la fine!!!

Cammina sbilenco ma prova ad allenarsi come un forsennato per anni e riesce a tornare ad alti livelli agonistici.

StorieStrane2Anno 2006: Lance Armstrong non corre più dopo aver dominato per 7 anni consecutivi il Tour de France; clamorose squalifiche per doping tolgono di mezzo molti big come J. Ulrich e Ivan Basso; Floyd si ritrova, così, proiettato nella rosa dei probabili vincitori della grande corsa  francese.

Nella tappa di La Toussuire ha una terribile crisi e prende 10’ di distacco, un’eternità nel ciclismo moderno. Il giorno dopo a Morzine, l’incredibile resurrezione, con un’impresa dal sapore antico recupera diversi minuti;

pochi giorni dopo nella cronometro elimina tutto lo svantaggio ed indossa la maglia gialla che riesce a portare a Parigi per l’ incoronazione.

Una favola!!!

Ma poco dopo il successo terribili sospetti seguiti da una sconfortante conferma: squalifica per doping; utilizzo di testosterone. Una brutta storia: una favola a tinte gialle!! Floyd non sarà classificato e quel Tour lo vince a tavolino lo spagnolo Oscar Pereiro.

StorieStrane3Una storia “strana” che sembra legata esclusivamente al mondo del ciclismo. Ed invece no!! Storie “strane” ne vediamo tante, tutti i giorni… anche negli scacchi. Istrionici personaggi popolano circoli e tornei scacchistici e alcune volte sembrano scrivere storie da favola…. ma visto il finale della storia  Landis preferisco riportare solo i tabulati:


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Fedorov V.  (GM) – Pieraccini N.(nc)

Simultanea, Carrara 1988

B08: Difesa Pirc: Sistema Classico 1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Cf3 Ag7 5.Ae2 0–0 6.0–0 Cc6 7.d5 Cb8 8.Ag5 Tutto teorico o quasi 8…h6 9.Af4 e5 10.dxe6 Axe6 11.Cd4 Ad7 12.Dd2 Cc6 13.Cxc6 Axc6 14.f3 Rh7 15.Tad1 Cd7 16.Cb5 Cc5 17.c3 Ad7 18.Rh1 [18.Ae3 b6] 18…Ae6 [18…Ce6 19.Ae3=] 19.b3 [19.Ae3 De7 19…Axa2 20.b4 a6 21.Cd4±] 19…a6 20.Cd4 Ad7 21.Ag3 Df6 22.Ac4 Tae8 23.Tfe1 Dg5 24.Df2 Dd8 25.e5 [25.Rg1 f5 26.exf5 Axf5 27.Txe8 Dxe8 28.Cxf5 Txf5=] 25…Axe5 26.Axe5 dxe5 [26…Txe5 27.Txe5 dxe5 28.Cc6=] 27.Cc2 [27.Cc6 bxc6 28.Dxc5 De7] 27…De7 28.Td5 Ce6 29.Tdxe5 Df6 30.Axe6 Txe6 31.Txe6 Axe6 32.Dc5 Rg7 [32…Te8!?=] 33.Cd4 c6 34.Db4 [34.Cxe6+!? sembra essere meritevole 34…fxe6 35.De3] 34…Ac8= 35.h3 Td8 36.a4 [36.Db6 Td7=] 36…h5 [36…Td5 37.Dc4] 37.a5 [37.Db6 h4=] 37…Dg5 38.f4 Df6 [38…c5 39.fxg5 cxb4 40.Ce2µ] 39.De7 [39.Te5!?] 39…Dxe7= 40.Txe7 Ad7 41.b4 Rf6 42.Te5 Ae6 43.Rg1 Td5 44.Te4 c5 45.Cxe6 fxe6 46.Tc4 cxb4 47.cxb4 h4 48.Rf2 Td2+ 49.Rf3 Tb2 50.g4 [50.Te4 Rf5 51.Te5+ Rf6=] 50…hxg3 [50…Tb3+ 51.Rg2] 51.Rxg3= Rf5 52.Tc5+ Rf6 53.Tc4 Rf5 54.Tc5+   ½–½

Un non classificato che fa patta con un gran maestro.  Testosterone?? Preferisco pensare di no!!!…ma come si fa a non pensare a certe storie “strane”…??

Un non classificato, negli  scacchi, è un giocatore a cui un GM può dare uno o due pedoni di vantaggio, alcune volte anche un pezzo senza compenso e pensare sempre di vincere. Un non classificato molto spesso è sinonimo di amatore, di appassionato del gioco e niente di più, soprattutto quando si arriva negli anni –anta e gioca ormai da diverso tempo… un non classificato è un giocatore che usa sulla scacchiera la  mossa del Tricheco, pedoni bianchi in a3 e h3 con l’idea di mettere gli alfieri in a2 e h2 nelle prime 7 mosse della partita; oppure che da il matto dell’assicuratore, matto con un cavallo, quando non gli è rimasto altro oltre al Re!!!… mentre offre patta in una posizione vinta…

Questa è una storia “strana”… ma entriamo nel dettaglio.

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Siamo negli anni ’50 agli; gli anni post-bellici, l’inizio del boom   economico, è il momento di Fred Buscaglione, il cantante duro, dalla voce  rauca, che canta “Che notte quella notte”, “Eri piccola”, “Che bambola”; e in via Foce, strada provinciale che collega la città di Massa con quella di Carrara, la famiglia Pieraccini si allarga: arriva Nicola!!!

Da quel momento la sua vita è come un film: a volte sembra l’eroe di uno spaghetti Western in cui tutti sparano, ma lui è il salvatore della patria e nessuno lo può colpire, al massimo può essere ferito di striscio, ma tanto alla fine i titoli scorrono sul suo ghigno da vincitore; altre volte l’eroe di un film di fantascienza perché fa cose di un altro pianeta.

Immenso, sontuoso, magistrale: Nicola è l’appuntamento da non perdere in qualsiasi cosa che fa nel bene e nel male…Dopo una breve, ma intensa, carriera militare, fa un po’ di tutto e gioca anche a scacchi!!

StorieStrane7Siamo agli inizi degli anni ’90, gli anni dei Killer della uno bianca, della prima guerra in Iraq, di Eros Ramazzotti in testa alla hit-parade; quando il G.M. Fedorov rimane di stucco di fronte a una solida difesa di Nicola alla sua prima “vera” partita…. il Gran Maestro si rifugia, così, in uno scacco perpetuo per prendersi almeno la patta e non fare figuracce. Da allora gli scacchi saranno una dell’occupazioni di Nicola fino a prendersi l’appellativo di “ Il Morphy di via Foce” per la sua genialità nelle combinazioni e per la sua arte di attaccare molto simile proprio a Paul Morphy, lo stratega, campione di scacchi della fine ‘800.

Nicola diventa un giocatore che durante una partita in netto svantaggio posizionale dopo il sacrificio di 6 pezzi  trova stallo forzato!!… Nicola diventa un giocatore con cui i propri avversari saranno soliti affermare: “Non c’ho capito nulla…giocavo contro il Morphy di via Foce!!!”

Ma Nicola rimane un non classificato, come tanti, e questa diventa una storia strana!!

Guardate questa partita giocata nel 1993, contro un altro giocatore non classificato di Pontremoli:

Pieraccini N. – Bisciotti M.

Sarzana 1993

A02: Apertura Bird 1.f4 e5 2.fxe5 Cc6 3.Cf3 g5 4.g3 g4 5.Ch4 Cxe5 6.d4 Cg6 7.Cxg6 hxg6 8.Ag2 d5 9.0–0 c6 10.e4 dxe4 11.Axe4 Ae6 12.Cc3 Ag7 13.Ae3 Ce7 14.Dd2 Dd7 15.Tad1 0–0–0 16.Ca4 Cd5 [16…b6!?= merita considerazione] 17.Ag5 f6 18.Cc5 De7 [18…Df7!? e c’è ancora qualche speranza 19.Da5 Rb8±] 19.Axg6+- [19.Cxe6 Dxe6 20.Axg6 Rb8±] 19…fxg5 20.Cxe6 Td6 [20…Dxe6?? il cavallo è intoccabile…si perde la Regina 21.Af5 Dxf5 22.Txf5 Axd4+ 23.Dxd4+-] 21.Tf7

E’ il Morphy di via Foce!!!… è una storia “strana”… è la storia di non classificati!!

avatar Scritto da: Mandriano (Qui gli altri suoi articoli)


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3 Commenti a Storie “strane”… storie di non classificati

  1. avatar
    Alekhine97 26 Gennaio 2010 at 16:04

    E stata troppo bella la partita con il gambetto from…

  2. avatar
    Luca Monti 26 Marzo 2013 at 11:23

    Una persona che esprime una innata simpatia solo a leggerlo nelle fotografie questo Nicola Pieraccini;con quello strepitoso baffo poi.Invece e con molta tristezza,della
    strada,di Landis ed Armstrong, ricorderemo il fango e non le fasulle imprese . Una storia “strana” di Mandriano che ho riletto con vero piacere.

    • avatar
      alfredo 26 Marzo 2013 at 14:51

      Non dirmelo caro Luca.
      Come ex ciclista, ma ancora appassionato come avrai visto di questo meraviglioso sport, Armstrong per me è stata come una pugnalata alle spalle.
      Io ci ho creduto. Era un campione vero, come lo era Pantani.
      Dopo la sua confessione tv ho preso tutti i dvd, i libri, tutto quello che lo riguardava e ho gettato via tutto.
      Figurati che me lo ricordo appena campione del mondo nel 1993 alla pizzeria don Rodrigo sul lungo lago di Como, ai tempi abitava a Brunate
      Una lunga storia quella del doping nel ciclismo: Coppi stesso lo ammise, poi ci furono anni di doping fatto in casa, quello che portò alla morte il povero Simpson sul Ventoux (una salita che ti fa sentire comunque vicino alla morte e qualsiasi ciclista che la abbia fatta può dirlo), si passò negli anni ’80, con il famigerato Conconi, al doping scientifico.
      Comunque le storie di Armstrong e Landis sono molto diverse: Lance era un campione vero; Landis no.
      Come un campione vero è stato l’immenso Marco che rimarrà sempre nei nostri cuori.
      Comunque bella storia davvero, ma adesso il doping c’è anche negli scacchi…

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