Una lezione di tecnica: la strategia del ragno

Scritto da:  | 20 Febbraio 2011 | Categoria: Partite commentate

Ecco, in un ritaglio di tempo mentre frugavo tra vecchi appunti, mi è capitata tra le mani una partita che alcuni miei allievi hanno particolarmente apprezzato, consigliandomi di pubblicarla per Soloscacchi.
Nulla di straordinario, ma il MI Mantovani ha qui giocato in un modo veramente didattico. Peccato che il malcapitato di turno sia proprio io… 🙂

Riccardo Del Dotto (2131) vs. IM Renzo Mantovani (2375) 0-1

[A.S.Lucchese-Cocquio]
Genova CIS A1 (1), 07.03.2004

Il Bianco sta peggio, di questo ne è ben consapevole. La debolezza permanente del pc2, arretrato e fissato, è dolorosissima. Tuttavia il possibile salto del Cavallo in c4 sembra la panacea per tutti i mali. In più la minaccia sul pd6 invita all’ottimismo. Adesso, però, il tratto spetta al Nero. 24…Ta8! Gran mossa. In partita mi aspettavo unicamente …Tc6. Il Nero si convince della cessione di d6, deciso a puntare tutte le sue carte sulla colonna “a”, facile da conquistare, considerata la mancanza di coordinazione delle Torri bianche. 25.Txa8 In partita analizzai al meglio delle mie possibilità 25.Txd6 Ta1+ 26.Rh2 (no a 26.Af1 per 26…Axh3; ma nemmeno 26.Tf1 Txf1+ 27.Rxf1 Txc2–+ 28.Cc4 Axc4 29.dxc4 d3–+) 26…Ta2 27.Cc4 Cxd3 28.Te2 Axc4 29.bxc4 b3!–+ variante che mi fece desistere in pieno dalla cattura di d6; invece 25.Ta4 Txa4 26.Cxa4 Ta8 avrebbe resistito un attimo in più rispetto al seguito verificatosi poi in partita. 25…Txa8 Il Nero incassa il primo importante interesse strategico: il controllo della colonna “a”, arteria determinate per l’attacco ai punti deboli bianchi. 26.Ca4 Unico, fragile, temporaneo stop. 26…Ad7 Per rimuovere il blocco. 27.Cb6 Il Bianco riuscirà a scambiare l’importante Alfiere campochiaro del Nero. Ma i pezzi superstiti sulla scacchiera parlano di un Cavallo buono contro un Alfiere cattivo in favore del Nero. 27…Ta1+ 28.Tf1 Ta2 Naturalmente la Torre va mantenuta in campo per minacciare meglio il pc2 debole. 29.Cxd7 Cxd7 30.Tf2 Ce5 Blocca qualsiasi velleità di attivazione dell’Ag2. Le mosse del Bianco cominciano a scarseggiare. 31.Af1 Ta1! Qua il ragno comincia a tessere la sua tela. Il principio di base è l’assunto del “non avere fretta”. Ogni piccolo passaggio, anche quello apparentemente più insignificante, in casi come questi è degno della massima importanza. Con la mossa del testo Mantovani ottimizza la posizione della propria Torre, che passa dalla colonna “a” alla prima traversa, destinazione c1, dove l’attacco a c2 si abbinerà all’ulteriore limitazione dei pezzi bianchi. 32.Rg2 f6 Salda la casa e5 e costruisce eventuali canali di trasferimento per il proprio Re verso il centro. Il fatto che poi questa eventualità non trovi realizzazione in partita non riveste alcuna importanza. Il perfezionismo è di casa nella tela del ragno. 33.Ae2 Tc1 Raggiunto un altro traguardo. 34.Af1 h5 Ricordo ancora l’imprinting di quando vidi per la prima volta un tratto simile, opera di Capablanca. Un tratto mangiamosse che divora il tempo del Bianco, ridotto agli sgoccioli. 35.Td2 Ora è il momento in cui il Nero deve progettare un piano di gioco per concretizzare la sua superiorità. 35…Cc6!

Ultimata la tela, il ragno si incammina verso la preda. 36.Ae2 Ca7 37.Rf2 Cb5 38.Ad1 Ca3 Con effetto paralizzante sui pezzi bianchi. 39.Re1 L’alternativa 39.Af3 Cxc2 40.Td1 Txd1 41.Axd1 Ce3 riusciva a cambiare una Torre per garantire maggiore resistenza, ma senza poter cambiare il risultato. 39…Cb1! Mossa con cui il Nero approfitta della situazione di zugzwang in cui è precipitato il Bianco. 40.Tf2 Cc3 Assolutamente impressionante l’itinerario di questo Cavallo! 41.Td2 g5 42.g4 h4 ed il Bianco non può più muoversi a causa dello zugzwang che immobilizza tutti i centri vitali. Il ragno vince. 0–1

Scarica qui la partita in formato pgn

avatar Scritto da: Riccardo Del Dotto (Qui gli altri suoi articoli)


8 Commenti a Una lezione di tecnica: la strategia del ragno

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    ivan 20 Febbraio 2011 at 09:58

    veramente notevole il modo in cui Mantovani riesce con tecnica e pazienza ad avere la meglio sul nero

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    ivan 20 Febbraio 2011 at 10:00

    errata corrige bianco

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    Luca Monti 20 Febbraio 2011 at 11:06

    Manovra avvincente nella sua precisione. Capisco l’interesse suscitato negli allievi.La posizione finale è poi notevole; Re, Cavallo, Torre, ognuno a proprio modo accorsi a sorreggere il Pedone arretrato o ad aiutare chi confortava quello.Tutti vicini e stretti,in un abbraccio mortale, nella paralisi del Ragno! 🙂 (e della Torre).Purtroppo Bilguer quella volta il mutuo soccorso non bastò! Grazie per il bel lavoro.

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    matteo brizzi 21 Febbraio 2011 at 15:38

    bellissima partita riccardo….Te l’avevo dettgo che se la pubblicavi facevi un successone!!!! 🙂

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    Giovanni Innocenti 22 Febbraio 2011 at 18:45

    Bella partita!!!

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    Michelino 14 Marzo 2011 at 09:37

    Molto impressionato dalla tecnica di Mantovani…Eccellente…
    Conosco gli scritti di Del Dotto, avrei tifato per lui!!
    Bellissima anche la canzone dell’UOMO RAGNO!!

    Tifo anche soloscacchi!!

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    Due Penny 24 Luglio 2011 at 20:57

    veramente una perla, l’articolo e la partita

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    Bilguer74 26 Luglio 2011 at 13:22

    Due penny? Eccellente!! 🙂

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