Il Grand Prix femminile sta per arrivare alla sua sesta ed ultima tappa, che originariamente era prevista a Santiago del Cile ma che per sopraggiunti problemi organizzativi è stata dirottata su Doha.
In gara quattro ex campionesse del mondo, ma, ad un passo dalla conclusione, la corsa per colei che sarà designata come sfidante dell’attuale campionessa mondiale Hou Yifan è ristretta a Nana Dzagnidze e Humpy Koneru.
La georgiana vanta, in classifica generale, 390 punti, 66 e mezzo più dell’inseguitrice indiana. Quest’ultima, per scavalcare Nana, ha bisogno non solo di vincere il torneo, ma anche di sperare che l’altra non giunga seconda.
Sono previsti 11 turni, dal 22 febbraio al 5 marzo, giorno di riposo è il 27.
Ecco l’elenco delle partecipanti.
Alcune polemiche hanno fatto seguito al recente campionato mondiale femminile, che ha avuto luogo in Turchia e che ha portato al successo la giovanissima cinese Hou Yifan (classe 1994).
L’augurio è che ogni polemica rimanga lontana da Doha e dalle terre del Qatar, terre ricche di affascinanti, incredibili contrasti, dove l’azzurro del Golfo Persico si staglia al tramonto contro la colorazione rosso/rosata delle dune e dove ataviche tradizioni islamiche s’incrociano con la straripante ricchezza e le avveniristiche sperimentazioni architettoniche.
Il Qatar, come noto, ospiterà anche il mondiale di calcio nel 2022, e progetti da fantascienza stanno già nascendo intorno agli impianti del mondiale. Eccone un esempio.
La georgiana Dzagnidze sta attraversando un ottimo momento di forma. Lo s’intuisce dalla posizione finale della sua partita col temibile Vallejo Pons (Gibilterra, 30 gennaio 2011), che dopo appena 30 mosse (ultima Da1-f6+) è rimasto letteralmente così schiacciato dalla bravissima Nana.
E’ allora per noi Nana Dzagnidze, oggi, la grande favorita al titolo di sfidante dell’ attuale campionessa Hou Yifan. Staremo a vedere.
Qui il Sito Ufficiale. Orario d’inizio delle partite: 13:00 (ora italiana), ultimo turno (5 marzo): 10:00.
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Viste le assenze della mia favorita, Tania Sachdev, e della ‘nostra’ Dembo, farò il tifo per la Martha Fierro Baquero.
🙄
1° turno:
Martha Fierro, forse sospinta dalla “raccomandazione” di Mongo, è l’unica a vincere col bianco, e contro la ben più quotata giocatrice di casa Chen Zhu.
Per il resto ben 4 successi del nero e pregevole lotta su tutte le scacchiere.
Ma il risultato più “pesante” è quello colto dalla Dzagnidze, che vince una bella partita con la sua principale antagonista nella corsa al mondiale.
Così la georgiana allunga ancor più la sua ombra sulla candidatura di sfidante. Le basterà probabilmente mantenere questa concentrazione e controllare, nei prossimi turni, il recupero della Koneru.
Il torneo è ancora lungo, ma il colpaccio della Dzagnidze è davvero notevole: avrei scommesso per una patta tra le due teste di serie.
Fiero della Fierro!!! 😉
Martha Fierro ci ha provato col Gambetto Benko, ma Koneru stavolta è stata implacabile.
Altra bella prestazione di Dzagnidze che è ora appaiata in classifica (2 su 2) da Danielian, cui forse Chiburdanidze ha regalato mezzo punto.
Vince col nero Stefanova in 79 mosse, ma Lilit Mkrtchian aveva condotto a lungo le danze prima di perdere malamente il filo del gioco.
Brutto capitombolo di Xu, distrutta in sole 27 mosse dalla siciliana di Marie Sebag.
Ci dev’essere qualcosa di strano nella partita Chiburdanidze-Xu: non mi pare davvero possibile che nessuna delle due abbia visto, se la posizione è corretta, il matto del bianco in h8 alla 25a mossa.
Infatti la posizione è stata corretta: c’era stato, in precedenza, l’ovvio cambio delle torri in h5.
E, clamoroso, Fierro batte Dzagnidze, riaprendo tutti i giochi ! Danielian vince ancora ed è a 3 su 3. “Miniatura” Zhu col nero ai danni di Stefanova, Cramling-Koneru sembra equilibrata ma la svedese deve fare molta attenzione.
Ribadisco: Fiero della Fierro!!! 😀
Vi eravate accorti che a Doha non c’è neppure una giocatrice russa?
Eppure oggi, a Doha, una russa ha vinto e va in finale: lei è Vera Zvonareva, che ha battuto in tre combattuti sets la serba Jankovic.
Scherzi a parte, gran colpo di Elina Danielian, in gran spolvero, che col nero piega (e va a 4 su 4) Nana Dzagnidze, la quale rimane ancora, nonostante la recente coppia di sconfitte, la favorita per la sfida mondiale. Ma non può continuare a sbagliare.
E Mongo fa bene a battere Fierro quando è caldo, infatti Martha è seconda a 2,5 in compagnia di Sebag, oggi vittoriosa su Zhu.
Elina Danielian, fin qui sorprendente mattatrice, è stata intervistata da Anastasiya Karlovich.
Ha simpaticamente (e modestamente) dichiarato che pensa di aver avuto un po’ di fortuna in questi primi quattro turni.
Ha anche ricordato il recente torneo italiano di Cento, dove ha vinto buone partite e ha fermato sul pari i GM Dreev e Delchev, un torneo che le è stato molto utile in preparazione del Grand Prix.
Sul sito ufficiale si può leggere l’intera intervista.
Danielian non perde un colpo (5 su 5!) e si cucina a fuoco lento pure la Xu.
Terzo rovescio di fila per Dzagnidze, che ora deve cominciare a preoccuparsi, anche se Koneru non sta volando (patte, infatti, le altre partite).
Elina ha adesso ben 2 punti di vantaggio sul trio Cramling-Sebag-Fierro.
Indietro le ex-campionesse del mondo.
Domani c’è riposo, per lunedì non è difficile pronosticare una patta fra Mkrtchian e Danielian.
Grazie Marramaquis per i puntuali aggiornamenti.
Altro buon pareggio per la Fierro.
oggi turno di riposo in Qatar,
ma voglio segnalare che è terminato l’open di Cannes.
Brunello vincendo l’ultima contro Sanchez finiva nel gruppo di testa, ma purtroppo ha perso col bianco.
Classifica finale:
1°Sanchez (Filipp) 7/9
2°-6°Roiz, Vila Gazquez, Bauer, Romanov e Sumets 6,5
Brunello è 15° con 5,5/9
Pesce 4/9
Marina Brunello 3,5/9
C.Astengo 2,5
Il torneo di Cannes non era dedicato solo agli Scacchi, ma anche ad altri giochi quali Bridge, Poker, Backgammon, Othello, Go, Shogi, Domino, Sudoku e ovviamente la dama internazionale. Infatti era presentato come festival dei giochi
😉
Da Cannes a Reykjavik, dov’è in calendario un Open Internazionale dal 9 al 16 marzo prossimi.
Miroshnichenko, Mc Shane, I.Sokolov, J.Gustafsson, Hammer, Adly e Kuzubov i primi per lista Elo.
Diversi giovani presenti, fra i quali il MI ucraino Illya Nyzhnyk, ma anche qualche illustre meno giovane come il sessantenne GM lettone Evgeny Sveshnikov.
Sono iscritti anche il nostro MI Carlo D’Amore (2505), il CM cagliaritano Damiano Locci (2160) e il CM salernitano Federico Sellitti (2142).
Per chi volesse pensare ad una vacanza islandese, ricordo di non dimenticare qualcosa in più d’un caldo maglione, perché zero gradi è la temperatura media di marzo a Reykjavik.
Oggi patta quasi inevitabile fra le due ragazze armene.
Partite combattute e lunghe le altre, con ritorno al successo di Dzagnidze che resta così in scia a Koneru e sospira di sollievo dopo le tre sconfitte consecutive.
Pia Cramling e Marie Sebag sono ora appaiate al secondo posto ad un punto e mezzo da Danielian.
Doha, fuochi d’artificio nel settimo giorno.
In Stefanova-Dzagnidze il nero dà la donna per il matto (che la bulgara non aveva visto), in Xu-Mkrtchian il bianco dà due pezzi per un pugno di mosche.
Ancora un po’ di buona sorte per Danielian, cui la cinese “di casa” Zhu regala molto. Ottime partite di Sebag e di Koneru.
Elina Danielian ha ora 6,5 su 7 (con performance 2932 !), inseguita da Sebag (5), Koneru (4,5), Cramling e Dzagnidze (4), Chiburdanidze (3,5).
Se si finisse in quest’ordine, la sfidante mondiale sarebbe Nana Dzagnidze.
2 marzo, turno 8, partita di cartello Koneru-Danielian.
L’indiana deve per forza cercare il punto pieno e sperare che Dzagnidze venga sconfitta (poco probabile) da Mkrtchian.
Tripletta bianca a Doha in turno otto, con Koneru-Dzagnidze-Fierro.
Danielian perde così la sua prima partita, ma rimane un punto sopra Koneru. Rimarchevole, ancora una volta, l’estrema combattività e sportività delle giocatrici.
Altra battuta d’arresto di una distratta Dzagnidze, che sceglie contro Sebag il sistema Smyslov della Ruy Lopez (3 …g6), non sa approfittare di un dubbio sacrificio di pezzo leggero, va presto in zeitnot e commette imperdonabili errori.
A raggiungere probabilmente il suo obiettivo finale, un aiuto lo trova da Munguntuul, che le tiene dietro Cramling, e dalla stessa Koneru che non riesce a trasformare in punto pieno un vantaggio a lungo detenuto ed è fermata sul pari da Xu dopo ben 106 mosse.
A due turni dalla fine, Koneru è terza e Dzagnidze quarta.
L’indiana, per scavalcare Nana nella classifica del Gran Prix, avrebbe bisogno di un secondo posto (ancora possibile, quindi 130 punti) e di un settimo (60 punti) della georgiana, alla quale, per stare tranquilla, basterebbero due patte contro Zhu e Chiburdanidze.
Riscossa cinese ieri a Doha, vince Koneru, battuta di nuovo la capoclassifica Danielian e battuta per la quinta volta Dzagnidze, che non ha mai pattato ma che oggi dovrà farlo.
Vi ricordo che l’ultimo turno inizia fra non molto, alle ore 10,00 italiane.