Come affrontare il tema delle superpreparazioni teoriche a cui ci sentiamo continuamente esposti prima di ogni partita? In questo caso la soluzione è arrivata andando indietro nel tempo, ripescando tra le aperture quasi dimenticate: l’apertura Ponziani.
Qui sotto la vera ricetta della Red Velvet…
L’atmosfera è molto familiare e le serate vedono intrecciarsi incontri con amici che condividono bei momenti e piccole storie personali.
Stuart e Patricia sono arrivati a Lecco dagli Stati Uniti ed amano passare qui le loro serate.
Patricia è certamente una buona cuoca e un giorno scoprì da Stuart l’esistenza di una antica ricetta.
La storia nasce a Los Angeles negli anni ’20 quando la nonna di Stuart rimase folgorata da una fetta di torta assaggiata al ristorante.
Cercò in tutti modi di farsi rivelare la ricetta ma il segreto pareva gelosamente custodito.
Alla fine si arrivò ad un mercanteggiamento e cento dollari fu la cifra pattuita.
Attraversati vari decenni e qualche oceano la ricetta è approdata a Lecco.
Patricia l’ha voluta condividere con noi e la chef Ornella si è presa tutta la responsabilità del caso.
Ora scacchi, amici e red velvet allietano le serate nel centro di Lecco.
Intanto Stuart e Patricia hanno di nuovo attraversato l’oceano. Ma così è la vita.
Un articolo dal sapore davvero …gustosissimo!!! 😉
Grande Giulio!
Peccato per il risultato, anche se Sokolov non è certo un giocatore di secondo piano, la partita è veramente interessante soprattutto dal punto di vista teorico. Forse è nata la variante Borgo della partita Ponziani!
P.S. Un video così e ti viene voglia di venire a Lecco!
34.Tf6 è una di quelle mosse che purtroppo riesce a distruggere in un attimo l’ottimo gioco di una partita.
Mi vorrei scusare con Giulio e coi Lettori per gli errori nell’impaginazione iniziale… ops:
Giulio è sicuramente uno dei primi tre o quattro scrittori di cose scacchistiche in Italia.
Le sue analisi non sono mai solo arida contabilità di varianti prodotte dal silicio.
A me piacerebbe che presentasse ai lettori la sua vittoria contro il forte GM David (elo 2580) al Crespi di Dicembre.
Era da tempo che non vedevo una Ponziani.
Ricordo che la giocò un po’ di volte Ljubojevic negli anni ’70, in un periodo in cui il grande giocatore ex jugoslavo utilizzava spesso aperture e varianti un po’ desuete perché come disse Ivkov “si era stancato di studiare” 🙂