Londra, Carlsen vince ma non domina

Scritto da:  | 15 Dicembre 2009 | 5 Commenti | Categoria: Internazionale, Partite commentate, Tornei

londonchessCarlsen pareggia una avventurosa partita con Short, che vedremo con alcuni commenti, Kramnik impatta contro un tonico Nakamura, mentre vincono bene gli inglesi Adams e Howell contro McShane e Ni Hua. Qundi vincitore del torneo risulta Carlsen con un punto di vantaggio su Kramnik.

Vediamo la tabella finale del torneo:

Chess Classic London (ENG), 8-15 xii 2009 cat. XVIII (2696)
1 2 3 4 5 6 7 8
1. Carlsen, Magnus NOR 2801 * 1 ½ ½ ½ ½ 1 1 5 2839
2. Kramnik, Vladimir RUS 2772 0 * ½ ½ ½ 1 1 1 2787
3. Adams, Michael ENG 2698 ½ ½ * ½ ½ ½ 1 ½ 4 2746
4. Howell, David W L ENG 2597 ½ ½ ½ * ½ ½ ½ 1 4 2760
5. Nakamura, Hikaru USA 2715 ½ ½ ½ ½ * ½ 0 ½ 3 2643
6. Short, Nigel D ENG 2707 ½ 0 ½ ½ ½ * 0 ½ 2592
7. McShane, Luke J ENG 2615 0 0 0 ½ 1 1 * 0 2605
8. Ni Hua CHN 2665 0 0 ½ 0 ½ ½ 1 * 2598

ed ora vediamo la partita di Carlsen:

avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


5 Commenti a Londra, Carlsen vince ma non domina

  1. avatar
    cserica 15 Dicembre 2009 at 20:28

    ho scritto un punto di vantaggio perchè il torneo assegnava 3 punti alla vittoria e 1 al pareggio, e quindi la classifica finale vedeva Carlsen a 13 e Kramnik a 12

  2. avatar
    alessio 16 Dicembre 2009 at 01:26

    mi sbaglio o il norvegese sta praticamente vincendo tutti i tornei a cui partecipa? sta raggiungendo una forza scacchistica (maturità) unica.a breve lo vedremo campione del mondo probabilmente(anand.topalov permettendo si intende)

  3. avatar
    cserica 16 Dicembre 2009 at 08:28

    un mese fa Kramnik ha vinto il Memorial Tal davanti a Carlsen (che forse non era in perfette condizioni fisiche). A Londra Carlsen non ha convinto pienamente (giudicandolo nella sua posizione di numero 1 al mondo di Elo), perchè in un torneo che vedeva solo 2 top ten, ha si battuto Kramnik molto bene, ma ha faticato ben più del previsto con gli altri 6 partecipanti, che ricordo sono al mondo i numeri 24 (Nakamura), 29 (Short), 36 (Adams), 60 (Ni Hua) e 2 (McShane e Howell)sono oltre il centesimo posto.
    Comunque è bello segnalare anche la splendida prestazione del diciannovenne Howell, che in settembre ad Anversa era arrivato ultimo (con 2 su 9) in un torneo ben più debole di questo, e qui è rimasto imbattuto, vincendo anzi una partita, contro giocatori la cui media Elo era di oltre 100 punti il suo (2597)

  4. avatar
    Claudio Mercandelli 16 Dicembre 2009 at 18:11

    Stiamo attenti però a non pretendere troppo da Magnus… già è sicuramente un talento, nonostante sia un talento è anche uno molto tenace, che sa lottare… non possiamo pretendere anche la continuità a 19 anni… in fin dei conti mi pare che la sua performance sia cmq stata superiore al suo attuale elo 🙂

  5. avatar
    biker 16 Dicembre 2009 at 18:51

    Be’, per essere più continuo di così dovrebbe vincerle tutte 🙂
    Ricordo che è da luglio 2009 che non perde (sconfitta con Kramnik a Dortmund): se non è continuità questa…
    Cmq Claudio ha ragione, le attese sul suo conto sono elevatissime e oramai vincere un torneo con media Elo 2700 non sembra bastare più, bisogna convincere sempre, partita per partita.
    D’altra parte è o non è il N°1?

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