Memorial Capablanca: 1° Ivanchuk, 2° Le Quang

Scritto da:  | 22 Maggio 2011 | 44 Commenti | Categoria: Internazionale, Tornei

Fu l’argentino, nato in Polonia, Miguel Najdorf  il primo vincitore del torneo di scacchi intitolato alla memoria del grande Capablanca, la cui storia è giunta alla sua 46 edizione.
Carismatico e ben ricordato sia per la simpatia che per la sua classe eccezionale, Najdorf vinse con 16,5 punti su 21 giungendo davanti al sovietico Boris Spassky fermo, si fa per dire, a 16 punti. Il miglior cubano, Eldis Cobo, fu  dodicesimo con 10 punti.
La prima edizione venne organizzata subito dopo il trionfo della rivoluzione nel 1962 e fu proprio Ernesto Guevara de la Serna, meglio noto come ‘il Che‘ (che in quegli anni occupava posizioni chiave nel governo cubano: era a capo della Banca Nazionale di Cuba e del Ministero dell’Industria), il promotore di questa iniziativa.  Nelle prime edizioni, grazie al sostegno diretto del governo cubano, era il torneo di scacchi col piĂš alto montepremi del mondo.
La prima edizione si svolse l’Hotel Habana Libre, a La Habana e vide ben 22 giocatori al via, tutti riuniti nello stesso gruppo.
Un unico raggruppamento di giocatori è stato mantenuto fino al 1973, con variazione nel numero di questi; si è sempre giocato con partite a girone all’italiana, tutti contro tutti, che hanno visto la presenza di autentici mostri sacri: Korchnoi, Spassky, Vasily Smyslov, Mikhail Tal, Fischer, Leko, Ivanchuk e Dominguez.
Smyslov partecipò cinque volte vincendo il torneo  in due edizioni (1965 e 1973), nel 1964 fu secondo a pari punti con il vincitore, il tedesco Wolfand Uhlmann.
L’onore di due vittorie è condiviso anche con lo svedese Ulf Andersson (1974 e 1975), con l’argentino ora naturalizzato italiano Carlos Horacio Garcia Palermo (1986 e 1987) e con i cubani Guillermo GarcĂ­a (1977 e 1980) e GesĂš Nogueiras (1983 e 1984).
Tre vittorie sono per il cubano Leinier DomĂ­nguez (2004, 2008 e 2009) e per l’inglese Anthony Miles (1995, 1996 e 1999).
Il record di quattro trionfi appartiene, sino ad ora, ad un solo giocatore, l’ucraino Vassily Ivanchuk (2005, 2006, 2007 e 2010), che è il favorito dell’edizione di questo anno.
E’ impossibile non menzionare la partecipazione sui generis dello statunitense Robert Fischer nel 1965, quando le autoritĂ  del suo paese gli vietarono il visto, che giocò il torneo da New York telefonicamente; giunse a pari punti con il secondo, classificandosi quarto.
Il torneo ha girato nel corso degli anni diverse cittĂ  dell’isola: La Habana è quella che lo ha ospitato piĂš volte, anche se negli anni ’70 la meta preferita per questo torneo fu la cittadina di Cienfuegos, nel sud dell’isola caraibica.
Albo d’oro:
1962: Miguel Najdorf (ARG), La Habana.
1963: Viktor Korchnoi (URSS), La Habana.
1964: Wolfgang Uhlmann (GER), La Habana
1965: Vassily Smyslov (URSS), La Habana.
1966: Vennero organizzate le olimpiadi scacchistiche a La Habana.
1967: Bent Larsen (DEN), La Habana.
1968: Jholmov Raimondi (URSS), La Habana.
1969: Suetin Alexei (URSS), La Habana.
1970:
1971: Hort Vlastimir (TCH), La Habana.
1972: Lein Anatoly (URSS), Cienfuegos.
1973: Vassily Smyslov (URSS), Cienfuegos.
1974: Ulf Andersson (SWE), Cienfuegos.
1975: Ulf Andersson (SWE), Cienfuegos.
1976: Gulko Boris (URSS), Cienfuegos.
1977: Guillermo GarcĂ­a (CUB), Cienfuegos.
1978:
1979: Svesnikov Eugeny (URSS), Cienfuegos.
1980: Guillermo GarcĂ­a (CUB), Cienfuegos.
1981: Cseshkovsky Vitaly (URSS), Cienfuegos.
1982:
1983: Nogueiras GesĂš (CUB), Cienfuegos.
1984: Nogueiras GesĂš (CUB), Cienfuegos.
1985: Borislav Ivkov (YUG), La Habana.
1986: Carlos GarcĂ­a (ARG), La Habana.
1987: Carlos GarcĂ­a (ARG). La Habana
1988: Azmayparashvili Zurab (URSS), La Habana.
1989: Amador RodrĂ­guez (CUB), HolguĂ­n.
1990: Walter Arencibia (CUB), La Habana.
1991: Neverov Valeri (URSS), La Habana.
1992: Urday Henry (PER), Matanzas.
1993: Vedeno Mark (ING), Matanzas.
1994: Loek van Wely (NED), Matanzas.
1995: Anthony Miles (ITA), Matanzas.
1996: Anthony Miles (ITA), Cienfuegos.
1997: Peter Leko (HUN), Cienfuegos.
1998: Robert Hubner (ALE), La Habana.
1999: Miles Anthony (ING), La Habana.
2000: Volzhin Alexander (RUS), Varadero.
2001: Francisco Vallejo (ESP), La Habana.
2002: Bruzon LĂĄzaro (CUB), La Habana.
2003: Julio Granda (PER), La Habana.
2004: Leinier Dominguez (CUB), La Habana.
2005: Vassily Ivanchuk (UCR), La Habana.
2006: Vassily Ivanchuk (UCR), La Habana.
2007: Vassily Ivanchuk (UCR), La Habana.
2008: Leinier Dominguez (CUB), La Habana.
2009: Leinier Dominguez (CUB), La Habana.
2010: Vassily Ivanchuk (UCR), La Habana.
2011: Vassily Ivanchuk (UCR), La Habana.

Tutte le sere alle 21 in punto su SoloScacchi! 😉

21/05/11 – Decimo ed ultimo turno:

  • Navara – Andreikin: ½ – ½
  • Ivanchuk – Le Quang: 1 – 0
  • Dominguez – Bruzon: ½ – ½

Classifica: Ivanchuk e Le Quang 6½;  Adreikin 5½; Navara 5; Dominguez 4½;  Bruzon 2.

20/05/11 – Nono turno:

  • Le Quang – Navara: 1 – 0
  • Bruzon – Ivanchuk: 0 – 1
  • Adreikin – Dominguez: ½ – ½

Classifica: Le Quang 6½; Ivanchuk 5½; Adreikin 5; Navara 4½; Dominguez 4;  Bruzon 1½.

19/05/11 – Ottavo turno:

  • Le Quang -Bruzon: 1 – 0
  • Ivanchuk – Adreikin: 1 – 0
  • Navara – Dominguez: 0 – 1

Classifica: Le Quang 5½; Ivanchuk, Adreikin e Navara 4½; Dominguez 3½;  Bruzon 1½.

Nel torneo ‘Premier’ patta col Nero per il nostro Vocaturo contro il temibile GM Quesada (2626).

18/05/11 – Settimo turno:

  • Adreikin – Le Quang: ½ – ½ Sogni di gloria; il nero sembra stare meglio, dalla 20esima ha un pedone di vantaggio: sacrificio o errore strategico del russo? Alla 32esima, i due sono in paritĂ , nonostante un sacrificio di qualitĂ  del russo che porta alla patta per scacco perpetuo.
  • Bruzon – Navara: 0 – 1 Spagnola, variante di cambio ritardata. Torre e cavallo e pedoni vs torre ed alfiere e pedoni. 4 pedoni per parte, 3 sul lato di re ed uno in colonna b per entrambi.Alla 50esima, volati via i pezzi leggeri, il finale diventa di torre e due pedoni contro torre e due pedoni, con il ceco in leggero vantaggio di posizione e di tempo. Il tempo condannerĂ  Bruzon alla sconfitta dopo l’80esima mossa.
  • Dominguez – Ivanchuk: ½ – ½ Chucky è in settima, pardon seconda con torre e donna, Dominguez deve andare in bagno!!! Il cubano pare tenere e si difende con precisione, sfrutta un imprecisione dell’ucraino e si porta a casa un bel pareggio.

Classifica: Le Quang, Adreikin e Navara 4½, Ivanchuk 3,5; Dominguez 2,5;  Bruzon 1½.

Purtroppo per i colori azzurri nuova sconfitta, ancora col Bianco, per il nostro pur coraggioso Daniele…

17/05/11 – Sesto turno:

  • Le Quang – Dominguez: 1 – 0
  • Bruzon – Adreikin: 0 – 1
  • Navara – Ivanchuk: ½ – ½

Classifica: Le Quang e Adreikin 4; Navara 3½, Ivanchuk 3; Dominguez 2;  Bruzon 1½.

Nel torneo ‘Premier’ seconda vittoria consecutiva di Vocaturo che con il nero sconfigge il forte GM Ortiz.

16/05/11

Giornata di riposo.

15/05/11 – Quinto turno:

  • Le Quang – Ivanchuk: ½ – ½
  • Bruzon – Dominguez: ½ – ½
  • Adreikin – Navara: ½ – ½

Classifica: Navara, Le Quang e Adreikin 3; Ivanchuk 2½; Dominguez 2;  Bruzon 1½.

Da registrare, meno male, la prima vittoria di Vocaturo, nel torneo ‘Premier’, contro il piĂš quotato Bluvshtein bissando la vittoria, a colori invertiti, ottenuta a WaZ 2011.

14/05/11 – Quarto turno:

  • Ivanchuk – Bruzon: 0 – 1
  • Navara – Le Quang: ½ – ½
  • Dominguez – Adreikin: 0-1

Classifica: Navara, Le Quang e Adreikin 2½; Ivanchuk 2; Dominguez 1½;  Bruzon 1.

Da registrare, purtroppo, la seconda sconfitta per Vocaturo in questo difficilissimo torneo.

13/05/11 – Terzo turno:

  • Bruzon – Le Quang: 0 – 1
  • Adreikin-Ivanchuck: 0 – 1
  • Dominguez – Navara: ½ – ½

Classifica: Ivanchuk, Navara e Le Quang 2; Dominguez e Adreikin 1,5;  Bruzon 0.

Buona patta per Daniele Vocaturo impegnato nel Torneo Elite.

12/05/11 – Secondo turno:

  • Le Quang – Andreikin: ½ – ½
  • Ivanchuck – Dominguez: ½ – ½
  • Navara – Bruzon: 1 – 0

Andreikin e Navara in testa con un punto e mezzo. Da registrare, purtroppo, la sconfitta del nostro rappresentante, Daniele Vocaturo, contro il forte GM Almeida Quintana nel Grupo Premier.

11/05/11 – Primo turno:

  • Andreikin – Bruzon: 1 – 0
  • Ivanchuck – Navara: ½ – ½
  • Dominguez – Le Quang: ½ – ½

Per vedere tutti i risultati e scaricare tutte le partite, qui.

Ecco la partita pareggiata al primo turno da Daniele Vocaturo contro il GM cubano Corrales.

Qui il Sito Ufficiale.

avatar Scritto da: Mongo (Qui gli altri suoi articoli)


44 Commenti a Memorial Capablanca: 1° Ivanchuk, 2° Le Quang

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    purplerain 11 Maggio 2011 at 22:04

    Vamos DomĂŹnguez!
    Spero che il mio giocatore preferito disputi un grande torneo.
    E’ impressionante come Cuba, nonostante un embargo che dura da mezzo secolo (e che nel frattempo è divenuto anche antistorico) possa vantare tutti questi GM.

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      Martin Eden 11 Maggio 2011 at 22:08

      Una nazione non solo scacchisticamente di primo piano… non dimenticherei l’istruzione obbligatoria fino al sedicesimo anno di etĂ , l’istruzione universitaria gratuita e una scuola di medicina tra le prime al mondo… nonostante l’embargo!

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    Mongo 11 Maggio 2011 at 23:29

    Il merito dello scacchismo cubano moderno è da attribuire in buona parte ad Ernesto Guevara, il Che, che appena vinta la rivoluzione ha propagandato il gioco degli scacchi a tutti i livelli, organizzando persino tornei al ministero dell’industria coinvolgendo impiegati e dirigenti.
    Durante la guerriglia sulla Sierra Maestra e poi sia in Congo che in Bolivia, nei momenti di ‘relax’ oltre ad insegnare a leggere ed a scrivere, la matematica, il francese, era solito dare lezioni di scacchi ai suoi uomini.
    Guai a chi lo batteva, razioni di cibo dimezzate!!! 😎

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      jazztrain 12 Maggio 2011 at 06:50

      Non dimentichiamo che a Cuba c’è stato anche un certo JosĂŠ Raoul Capablanca!

      A proposito di Che, questo brano è per Mongo!

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        Mongo 12 Maggio 2011 at 23:16

        Gracias per il brano, non lo conoscevo!! 😛

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      LS 12 Maggio 2011 at 14:52

      Bene ha detto Jazztrain: gli scacchi a Cuba sono “merito” di Capablanca… “che” Guevara, se veramente obbligava alla sconfitta i suoi pena la fame, ha fatto piĂš male che bene agli scacchi (come penso abbia fatto piĂš male che bene al sudamerica in generale, martoriandolo con guerre civili non sempre giustificate che miravano a sostituire sanguinarie dittature con… sanguinarie dittature).
      E l’embargo USA, con lo sviluppo degli scacchi, c’entra poco o nulla: ci sono un sacco di GM a Cuba nonostante il blocco di Internet deciso dal regime (mica dagli Yankee che anzi lo vedono come un mezzo per “liberare” i giovani cubani da una dittatura ormai decrepita).

      By the way, come disse il Viktor il terribile: “e poi il Che non sa neppure giocare la Catalana!” 😀

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        Mongo 12 Maggio 2011 at 15:24

        Quella che ‘Guai a chi lo batteva, razioni di cibo dimezzate!!!’ era semplicemente una battuta!!
        Eccome se l’embargo c’entra: sono soldi in meno che girano adesso!
        Ce ne fossero stati altri di Che Guevara, mannaggia, il Sud America ed il resto del mondo non sarebbero allo scatafascio totale come lo sono adesso.
        Il Che se ne andò da Cuba perchè non gli piaceva l’idea di sovietizzazione dell’isola.
        Cuba = dittatura sanguinaria??? Ma che dire allora del Cile di Pinochet o dell’Argentina governati da dittatori fantoccio comandati dalla CIA!!
        L’ideale utopistico del Che era quello dell’Uomo nuovo!!!
        Ma non è questo il posto migliore per discutere di questo, se vuoi continuiamo in privato.
        Comunque Korchnoj, invitato quell’anno a Cuba proprio da Guevara, aveva proprio ragione sul fatto che il Che non sapesse giocare la catalana! 😉

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          LS 12 Maggio 2011 at 15:40

          Ok, chiusa la parentesi politica :mrgreen:
          Rimane il fatto che a Cuba gli scacchi erano “di moda” da anche prima di Capablanca… e che il Che non sapeva giocare la catalana!
          :mrgreen:

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    YG 12 Maggio 2011 at 09:59

    Bravissimo Mongo, hai postato un link utilissimo e anche il visore con le partite di Daniele è un gran servizio.
    La partita di ieri è stata molto difficile, con ampi errori da ambo le parti, a testimonianza di quanto fosse complicata la posizione. E’ un buon segnale che Daniele sia riuscito a portare a casa la pelle!

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    Schuldes 12 Maggio 2011 at 20:54

    Molto bella la presentazione! e complimenti per il sito

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    purplerain 12 Maggio 2011 at 22:38

    Ok, chiudiamo la parentesi politica ma permettetemi di consigliare (senza offesa) a qualcuno di studiare la storia, cosa sono le guerre di liberazione, l’emancipazione che ha conosciuto Cuba dopo la Rivoluzione, il livello d’istruzione raggiunto che non ha uguali in tutta l’America Latina, l’educazione e la determinazione di un popolo che si è riscattato dall’ignoranza e dalla miseria impostale da governi fantocci agli ordini degli USA etc..etc..
    Ormai nella nostra povera italietta il livello culturale è drammatico.
    Basta ascoltare 5 secondi parlare il politico di turno 😕

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    Alfredo 13 Maggio 2011 at 08:02

    anche questa non è male e ho visto he l’autore , il grande autore , Robero Vecchioni , si è anche luiappassionato di scacchi .
    non è tanto una canzonesul politico ma sul dolore / orgoglio di una madre di un uomo straordinario

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    alfredo 13 Maggio 2011 at 08:15

    Sembra che la passione del Che per gli scacchi nacque assistendo alle Olimpiadi di Buenos Aires del 1939.
    L’altra passione del che era il rugby ed era nei campi da rugby che veniva soprannominato Fuser. Certo come sportivo era condizionato dalla grave forma di asma di cui soffriva.
    Comunque dopo aver sentito (e non mi riferisco a questo sito) molte cose sbagliate su il che consiglio la lettura di alcuni libri fondamentali come la biografia di Pago Ignacio Taibo II “Senza perdere la tenerezza” e i diari del Che stesso.
    Lo stesso film che è stato tratto da “I diari della motocicletta” non è male anche se ovviamente offre una visione tropo idealista del Che negli anni della sua formazione. Comunque milioni di volte meglio il Che che i presidenti Usa (Jonhson e Nixon) che attraverso la CIA fecero assassinare uomini come il Che e Salvador Allende.

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      Mongo 13 Maggio 2011 at 15:09

      Vero, ‘I diari della motocicletta’ è un bellissimo film, che narra per l’appunto la vita del Che quando questi non era ancora il Che, ma semplicemento Ernesto o Fuser, com lo chiamavano i compagni, della squadra di rugby nella quale giocava.
      Belle le scene da Matchu Pitchu e, soprattutto, quelle dal lebbrosario sul Rio delle Amazzoni, nelle quali viene fuori tutta l’umanitĂ  di questo grande Uomo.
      Un film per tutti, assolutamente da vedere o da rivedere. 😎

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      Martin Eden 13 Maggio 2011 at 19:52

      Ho avuto modo di incontrare di persona lo scrittore messicano Paco Ignacio Taibo II a Genova in occasione della presentazione di uno dei suoi libri… si tratta indubbiamente di una figura di grande personalitĂ  e carisma, anche se non posso nascondere una certa delusione per alcuni risvolti commerciali che comunque traspaiono…
      Abbiamo parlottato un po’, gli ho chiesto se fossero emersi alcuni elementi nuovi dalle sue ricerche sul Che [all’epoca del libro non era ancora stata pubblicata la seconda edizione, quella attualmente sul mercato, se non erro]. Di tutti gli scritti sul Che quello di Taibo II è sicuramente il piĂš emotivamente avvincente, senza ombra di dubbio da leggere (e rileggere) tutto d’un fiato!

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    purplerain 13 Maggio 2011 at 13:59

    Meno male che esistono persone che pensano ancora con la propria testa e che soprattutto prima di parlare si documentano senza pregiudizi.
    Il Che rappresenta una icona che simboleggia il riscatto degli oppressi di tutto il mondo.

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    Mongo 13 Maggio 2011 at 14:56

    Per saperne di piĂš sul Che scacchista ecco qui!

    Un interessantissimo libro è ‘Che Guevara: pensiero e politica dell’utopia’ di Roberto Massari, Massari editore.

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    YG 13 Maggio 2011 at 19:57

    Il secondo turno all’Avana non è stato dei piĂš felici. Il piano con le spinte in f4 e f5 appare frettoloso e tatticamente impreciso (ma il Nero aveva giĂ  ampiamente risolto tutti i problemi di apertura a mio sommesso avviso) e stavolta l’irruenza di Vocaturo è stata punita senza appello. L’abbandono è tutto fuorchĂŠ affrettato.

    Una brutta sconfitta che potrebbe avere serie ripercussioni su un torneo giĂ  nato male con un sorteggio estremamente sfavorevole. Speriamo che Daniele sappia reagire subito muovendo la classifica anche di poco a conclusione del terzo turno.

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      Schuldes 15 Maggio 2011 at 08:47

      Scusate l’ingenuitĂ  della domanda, ma se in un girone all’italiana ci si incontra con tutti, un sorteggio favorevole o meno in cosa consiste esattamente? Forse che i piĂš forti conviene incontrarli alla fine? grazie

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        YG 15 Maggio 2011 at 11:20

        Per prima cosa, c’è da stabilire, su 9 turni, il numero di bianchi e neri. Chi prende 5 bianchi è leggermente favorito. Inoltre, c’è da considerare quali giocatori si incontrano con il Nero e quali con il Bianco, tenendo conto delle caratteristiche individuali. Questi fattori sommati danno luogo a un sorteggio favorevole o viceversa sfavorevole.

        Naturalmente, come in ogni sport, la questione è ampiamente dibattibile! :)

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        Rasko 15 Maggio 2011 at 12:12

        Yuri ti ha risposto alla grande.
        Aggiungo io che non è la stessa cosa incontrare i giocatori piĂš forti uno dopo l’altro o in turni diversi.

        Capita negli open, ad esempio, che ci siano tanti giocatori forti ed uno fortissimo.
        Se all’ultimo turno incontri quello fortissimo, che probabilmente ha giĂ  vinto il torneo, non ha problemi a fare patta. Se lo incontri il turno prima ti asfalta.

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    Anonimo del sublime 13 Maggio 2011 at 22:19

    Una domanda ” en passant ” a Mongo – senza entrare assolutamente in “politica” – da un qualunquista come me ( di idee vagamente anarchiche, tanto per precisare ) : secondo te, come mai le – numerosissime – ragazze cubane ( quasi tutte laureate.. )che ho ” simenon..icamente conosciuto “, tutte quante odiano Fidel Castro ?

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      Mongo 13 Maggio 2011 at 23:05

      Forse per lo stesso motivo per cui non sta simpatico anche a me.
      Dopo il successo della rivoluzione, anche per via dell’embargo imposto dagli USA, Cuba fu costretta a dipendere sempre piĂš dall’URSS; durante la crisi dei missili l’URSS tolse le testate nucleari da Cuba senza prima interpellare i cubani. Nel 1964 il Che paragonò il ‘comunismo’ sovietico all’imperialismo yankee condannando duramente entrambi; questo non piacque ne ai sovietici ne a Castro e cosĂŹ Guevara fu ‘costretto’ a lasciare Cuba per esportare la rivoluzione. Nel 1968 Castro (Fidel) non condannò affatto l’invasione della Cecoslovacchia da parte sovietica.
      Fidel fece grandi cose per la libertĂ  del popolo cubano contro la dittatura del fantoccio USA Batista, ‘la storia lo assolverĂ ’, ma dopo la rivoluzione non è stato piĂš capace di seguire il sentiero tracciato e col passare degli anni gli errori commessi hanno cancellato in parte le cose buone che aveva fatto. Non dimentichiamo l’apporto yankee a tutta la vicenda.

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    diego marchiori 13 Maggio 2011 at 23:21

    scusate ma ci sono solo 3 scacchiere dal vivo? si sa come va Vocaturo?

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      YG 14 Maggio 2011 at 10:14

      Daniele si è ripreso abbastanza bene dal brutto passo falso e al terzo turno neutralizza con il Nero le ambizioni del forte GM Emilio Cordova. Era importante non cadere di nuovo – missione compiuta!

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    lancillotto 14 Maggio 2011 at 16:03

    Bell’articolo con un piccolo lapsus, probabilmente intendevi scrivere: ” Fu l’argentino, nato in Polonia, Miguel Najdorf…….”, dato che nacque a Varsavia e decise di restare in Argentina durante il torneo di Buenos Aires del 1939 allo scoppio della 2^ guerra mondiale, essendo oltretutto di origine ebrea e ottenendo in seguito la cittadinanza argentina.

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      Mongo 14 Maggio 2011 at 16:32

      Grazie della segnalazione, ho provveduto a correggere l’errore.
      Si, semplicemente un lapsus. 😕

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    YG 15 Maggio 2011 at 10:20

    Arriva da Cuba la notizia della seconda sconfitta di Vocaturo, che perde in 20 mosse con il Bianco nel tentativo non riuscito di confutare l’impianto avversario.

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      Mongo 15 Maggio 2011 at 12:58

      E’ qui che sta, per sdramattizzare, la debolezza del nostro Vocaturo: lui mira semplicemente a confutare l’impianto avversario invece deve semplicemente puntare a… Distruggerlo!!! 😉
      P.S.: Grazie Yuri per gli aggiornamenti.

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    YG 16 Maggio 2011 at 10:55

    Ieri sera, dopo solo due ore e mezza di gioco, Daniele, con il Nero, ha risolto la pratica Bluvshtein mandando l’avversario al meritato riposo. Arriva cosĂŹ la prima vittoria caraibica per Vocaturo!

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    cserica 16 Maggio 2011 at 14:32

    finalmente, bravo Daniele, speriamo adesso prenda morale per il rush finale

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    Mongo 18 Maggio 2011 at 01:09

    Catastrofe cubana !!!
    Navara e Chuky danno vita ad un bel finale di donna e pedoni contro donna e pedoni finito pari.

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    Mongo 18 Maggio 2011 at 01:18

    Hei, ci eravamo dimenticati dell’europeo femminile!!!
    Ad un turno dalla fine, le nostre sono fuori dal podio: Zimina 5,5/10 e Sedina 5/10 (pare che non giochi l’ultimo turno per ‘mancato’ abbinamento – probabile ritiro dell’avversaria).

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      Mongo 18 Maggio 2011 at 15:57

      Ecco la classifica finale dell’europeo femminile:
      1° Cmilyte 8,5/11
      2° Stefanova 8/11
      3° Danielian e Matveeva 7,5/11
      La Zimina chiude con un buon 6/11; meno soddisfatta la Sedina che ha chiuso con 5/11, vicinissima al 50%.

  19. avatar
    YG 18 Maggio 2011 at 07:21

    Buon momento per Vocaturo, che vince nuovamente con il Nero, stavolta contro Ortiz Suarez (2569) e in venti mosse.

    Quello che sembrava un sorteggio sfavorevole si rivela cosĂŹ il contrario, visto che Daniele ha 0/2 con il Bianco e 3/4 con il secondo colore – a conferma che negli scacchi nulla è mai veramente prevedibile… :)

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    Martin Eden 18 Maggio 2011 at 07:45

    Grande Daniele! …ricorda un pò l’inizio del torneo all’Interzonale di Manila 1976 di Mariotti: qualche difficoltĂ  di adattamento iniziale e poi un’autentica marcia trionfale! 🙂

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    Del Ponte 18 Maggio 2011 at 08:11

    Bravo Vocaturo! E’ il mio giocatore italiano preferito, e quando pubblica i commenti alle sue partite è spesso una fonte d’ispirazione.

  22. avatar
    YG 19 Maggio 2011 at 13:20

    Bianco stregato per Vocaturo a Cuba. Perde anche con Leon Hoyos dopo un’interessante lotta aperta a qualsiasi risultato. Domani, ultimo nero contro il numero uno di tabellone Quesada.

  23. avatar
    Mongo 19 Maggio 2011 at 14:41

    E se al posto del cappelino, il Vocaturo giocasse con occhiali da sole scurissimi, cosĂŹ da scambiare i propri pezzi bianchi per dei pezzi neri… 😉

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      carfox 19 Maggio 2011 at 15:59

      … da quel po’ che si vede sul web Daniele in questo torneo sta giocando senza cappellino.

  24. avatar
    alfredo 19 Maggio 2011 at 18:38

    Mi preoccupa questa involuzione di Vocaturo.
    Nella partita contro Almeida in pratica ha perso senza giocare… sembra essersi seduto alla scacchiera come un agnello sacrificale. E il suo avversario era un giocatore piĂš o meno del suo livello.
    Ho paura che inizi a mettere un po’ in dubbio la sua scelta professionistica. Dopo WAZ lo davo a 2650 entro l’anno, adesso invece non so.
    Mi sembra che debba riprogrammare molto.

  25. avatar
    purplerain 19 Maggio 2011 at 20:55

    Correggetemi se sbaglio ma Vocaturo è 0/4 di bianco?
    Se cosi fosse sarebbe un bel problema che va risolto e secondo la mia modesta opinione parte del problema potrebbe essere anche di natura psicologica.
    L’alternanza di certi risultati (nel bene e nel male) andrebbe analizzata a fondo (rappresenta quasi una anomalia a questi livelli) e speriamo che Daniele coi suoi collaboratori lo faccia altrimenti la vedo dura per il futuro.

  26. avatar
    YG 20 Maggio 2011 at 10:54

    E Daniele chiude imbattuto il suo torneo cubano di Nero, rifiutando la patta a Quesada (2626) dopo dieci mosse e di lĂŹ in avanti ingaggiando una lunga, quanto purtroppo inutile, battaglia per vincere con un pedone in piĂš.

    Il quesito del giorno è: riuscirà il nostro eroe a racimolare qualche punto perfino con il Bianco?!

  27. avatar
    YG 22 Maggio 2011 at 08:49

    Quarta partita con il Bianco finalmente fatale per l’avversario di turno, che viene schiantato da Daniele in bello stile. Che abbia davvero indossato gli occhiali da sole?!

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