Inviato da Marco Faggiani, Presidente del Circolo Scacchistico “Luigi Centurini” di Genova
Il terzo “Memorial Di Liberto” si è concluso domenica 13 dicembre registrando la vittoria di Vincenzo Manfredi, che nell’ultimo turno con un colpo d’ala balzava in testa superando gli avversari allo spareggio tecnico, in particolare la coppia Brun-Gioseffi. È il caso di dire: fra i due litiganti…
Gioseffi-Manfredi
Dopo il terzo turno i giochi sembravano fatti: Mortola pattava con Brun e Gioseffi, incassando il punto con Manfredi, balzava solitario al comando della classifica, tallonato a mezza lunghezza da Brun, Mortola e la sorprendente Restifo.
Al quarto turno Mortola riusciva a rallentare la corsa di Gioseffi con una patta, mentre Manfredi dalle retrovie tornava a farsi sotto.
Domenica pomeriggio round finale con il match Brun-Gioseffi che appariva agli occhi dei più come quello decisivo, perché entrambi erano al comando a 3,5. Alle loro spalle un arrembante terzetto a 3 punti, Manfredi, Mortola e Roversi, pronto a cogliere eventuali passi falsi.
Fra i due litiganti, che finivano in parità l’incontro, godeva proprio Manfredi, che superando Mortola raggiungeva i 4 punti e poi la spuntava allo spareggio tecnico su Brun, Gioseffi e Roversi, autore di una buona gara.
Tutto sommato un finale a sorpresa, il pendolo della vittoria ha oscillato fino all’ultimo fra Manfredi, Brun e Gioseffi. Poi il verdetto finale. La brillante vittoria di Manfredi ci ha fatto piacere, tenendo anche conto dello sforzo compiuto nelle levatacce mattutine…
Enrico Giaggiolo, buon esordio
Il torneo ha riservato alcune altre note positive che vorremmo sottolineare: la prestazione di Stefano Roversi, forse per la prima volta in vetta in un open assoluto; Katiuscia Restifo, giunta sesta, conferma il suo trend positivo ed è ormai avversaria ostica anche per i più forti; Enrico Giaggiolo, non classificato del Centurini, al suo primo torneo, termina a due punti, con due buone patte con Militello e Pedemonte, ottenendo la sua prima tranche Fide; il giovanissimo Danilo Mirata continua la sua crescita scacchistica e termina a 2,5, una bella promessa dello scacchismo genovese.
La concentrazione di Danilo Mirata
Ha arbitrato senza problemi Sergio Nanni, ventitré i giocatori sulle scacchiere.
Tags: Penisola
Ultimi commenti