Devo ammettere che vedere 806 ragazzi riuniti sotto un tendone a giocare a scacchi è un’emozione forte! Quando si aprono i cancelli, ecco entrare sotto questa struttura, che proveniendo da fuori sembra molto buia, un’orda di ragazzini e di genitori!
Ed i genitori sono ancor più numerosi dei giocatori, immaginate voi, 2000 persone che si muovono freneticamente, fotografano, consigliano, redarguiscono, implorano,……poi via agli orologi, alle ore 15 spaccate, ed ecco le prime mosse, tra i flash dei fotografi-genitori.
Ma alle 15,05 torna il silenzio sotto la struttura, gli accompagnatori devono uscire, e rimangono solamente gli arbitri e i 20 delegati regionali. Allora l’unico rumore, a parte lo sbattere dei pezzi, è l’infinito cigolio del parquet, sotto i passi dei ragazzi che si sgranchiscono le gambe e lo spostarsi di sedie.
Passa il tempo, e dopo mezz’ora, quando le prime scacchiere degli under 16 sono alla decima mossa, i tavoloni degli under 8 sono già deserti, tutte le partite terminate. Gli under 8, incredibili, dei veri e propri scacchisti in miniatura. Alcuni hanno 6 o 7 anni, sono alti meno di un metro, e sui loro piccoli corpi il pass di entrata sembra un tabellone gigante. Ma hanno delle splendide idee, sulla scacchiera, una fantasia ancora fertile e non incanalata da libri e teorie. Da molte scacchiere si alzano le manine: arbitro è scacco matto! Arbitro è stallo!
Passa ancora il tempo e cominciano a terminare anche le partite dei tornei superiori, qualche colpo di scena, qualche conferma. I grandi favoriti proseguono la loro marcia, De Filomeno, Pescatore, Rambaldi e Carnicelli sono a 5/5.
Terminate le partite tutti fuori dalla sede di gioco, e di corsa in sala analisi, dove regna il caos, a subire le ingiuri degli allenatori, che dovranno pure sfogarsi di aspettare fuori ore ed ore, no?
Ancora complimenti per la efficente organizzazione, opera dello staff Scaccomattissimo e di Michele Cordara. Quest’ultimo mi ha confidato che è molto più semplice organizzare e gestire un’Olimpiade (Torino 2006) che non un campionato giovanile, infatti nella prima non ci sono i genitori……….
Aggiornamento 7° turno:
U16: De Filomeno e Boscolo 6,5 Altini e Spornberger 6
U16f: Movileanu 6,5 Chiarion 5,5
U14: Pescatore 7/7, in 5 a 5,5
U14f: Gueci L 6, in 3 a 5,5
U12: Rambaldi e Carnicelli 6,5 gruppone a 5,5
U12f: Gueci T 6 Di Benedetto e Lazzarini 5,5
U10: Iannello 7/7
U10f: Giovagnetti 6
U8: Della Peruta 6,5
U8f: Saba e Raccanello 6
Bel reportage 😉
Ottimo.
Che meraviglia.
Mondo trema, sono in arrivo le nuove leve dello scacchismo italiano!!
Eccezionale!
Belle foto.. complimenti! 🙂
Aggiornamenti 8° turno, vediamo chi può vincere il titolo:
U16: De Filomeno batte Boscolo e Spornberger batte Altini, adesso sono al 1° e 2° posto e domani scontro diretto, con bianco a Spornberger, che ha mezzo punto in meno, si preannuncia battaglia….
U16f: Movileanu ha mezzo punto su Chiarion, domani col bianco contro Penzo può vincere il titolo
U14: il formidabile Pescatore (8/8) è già campione, 2° a 6,5 è Formento che domani deve guardarsi dai nemici a 6
U14f: Gueci Laura ha mezzo punto sulla Colantuono, e domani hanno entrambe il nero
U12: fantastico testa a testa Rambaldi-Carnicelli, a 7,5/8, forse deciderà lo spareggio tecnico
U12f: Tea Gueci ha 7 punti e 1 di vantaggio su di un terzetto
U10: Iannello e Di Benedetto a 7, Masi e Wang a 6,5
U10f: Chiara Giovagnetti 7/8 e un punto di vantaggio sulle seconde
U8: conduce Milone con 7 e mezzo punto su Della Peruta
U8f: Raccanello e Saba a 7 uniche contendenti al titolo
Indubbiamente Cordara ha ragione sul fatto che certi genitori di bambini sono scandalosi, ma l’organizzazione di Porretta Terme 2011 è stata veramente, ma veramente scarsa.
Per fortuna la scacchiera, da sola, ci rende felici. Ma Cordara ed il suo staff, questa volta, meritano proprio un 4 in pagella!
non metto in dubbio che qualcuno si sia trovato male, ma il nostro gruppo non ha avuto problemi, ne in albergo ne per il mangiare
Non ero presente, ma quando penso in quali condizioni giocammo i Campionati Italiani di Fanano (MO) nel 1969, credo che si siano fatti comunque enormi passi avanti. Sono passati più di quarant’anni… Quanto sono vecchio… eppure oggi, in un semilampo, sono riuscito a pattare con l’amico Alberto Zanetti… 😀 😀
Ciao a tutti e largo ai giovani!
Paolo