Quando uno sport di nicchia riesce a bucare il diaframma che lo separa dal grande pubblico, inevitabilmente innesca effetti collaterali, alcune volte con esiti anche comici. A molti sarà capitato di stare in coda al supermercato perché la massaia doveva questionare col salumiere a proposito del tangone di Luna Rossa durante l’American’s Cup del 2000 dove l’imbarcazione italiana sfiorò il successo. Analogamente, plotoni di nuovi rugbisti, per i quali sino a poco prima il tallonatore era un tipo insistente con le ragazze, iniziarono improvvisamente a pontificare di touche e Haka durante il torneo del Sei Nazioni 2008 solo perché l’Italia andò molto bene nelle prime partite.
Gli scacchi sono un gioco di nicchia, non hanno generalmente molti adepti, non riescono a bucare il diaframma che li separano dal grande pubblico: ma la tendenza sembra sia cambiata ultimamente. Durante quest’estate iniziative sempre più frequenti dei circoli scacchistici, che organizzano apprezzate manifestazioni scacchistiche a livello nazionale molto più che in passato, (http://www.luccascacchi.it); testate giornalistiche a tiratura nazionale che mandano in edicola con il proprio giornale la scacchiera completa in marmo; imprese di alcuni atleti italiani a livello mondiale e l’opera di instancabili organizzatori, indico tra tutte la disfida degli scacchi viventi di Cutignano, alta Toscana, di metà Agosto, hanno fatto in modo che… dopo la siesta sotto l’ombrellone, magari all’ora del tramonto, prima dell’aperitivo e della cena, ci sia una frenetica rincorsa alla ricerca dei tornei di scacchi!!
Un giornale locale riporta la manifestazione di Cutigliano…
Il bello dell’estate, del dopo siesta sotto l’ombrellone, magari all’ora del tramonto, prima dell’aperitivo e della cena, è una frenetica rincorsa al divertimento e al gioco in tutte le sue forme conosciute… una frenetica rincorsa alla ricerca dei tornei di scacchi!!
Oppure prendere un caffè al sapore di scacchi!!
Così anche al supermercato, ultimamente, sono dovuto stare nuovamente in fila perché la solita massaia doveva questionare col solito salumiere a proposito del movimento dell’alfiere… questo è il bello dell’estate!!… Mongo aiutali te!!
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Segnalo, anche se per quest’anno ormai è finita, anche la bella iniziativa del circolo scacchistico di Novi Ligure (AL): ‘Scacco al re sotto le stelle’: ogni venerdì sera, durante il mese di luglio, partite di scacchi, tornei per tutti, simultanee, scontri alla cieca; il tutto sotto i portici, davanti alla stazione. Gli amici novesi stanno già lavorando per l’edizione del 2012.
A proposito di “caffè al sapore di scacchi”, ricordo che tempo fa avevo chiesto un caffè in un bar del centro città dove ero di passaggio.
“Può farmelo un pochino lungo?” mi ero raccomandato.
“Che cosa?” fu la pronta risposta del barista “Il caffè o l’arrocco?”.
Non l’avevo subito riconosciuto, il mio interlocutore era stato un noto CM romano !
Di nome Giampaolo?
No, Yuri, non era lui. Ciao.
E se non è nemmeno Marco, vuol dire che ci sono troppi scacchisti che servono il caffè al centro…
… oppure che ci sono troppi bravi baristi che giocano a scacchi.
Ma sul connubio tra scacchi e caffè ci sarebbe da dire molto, no?
Mandriano può aver lanciato un’idea.