Ho scritto queste battutine per l’antologia Riso nero di A.A.V.V. a cura di Graziano Braschi e Mauro Smocovich, Delosbooks 2010. Battutine (ine… ine) di stampo generico con qualche riferimento agli scacchi. Non mandate accidenti che ho già i miei malanni.
- Mi piantò una pistola fra le costole. Non è venuta più via.
- “Tu bari!” mi disse in tono minaccioso. “E tu brindisi!” gli risposi, guardandolo fisso negli occhi.
- Ero un provetto giocatore di scacchi. Quando me lo portarono non ebbi alcun dubbio. Il solito matto affogato.
- Il morto si alzò in piedi e disse “Sono solo svenuto”.
- Mi venne un’idea. La scartai. Era vuota.
- Mi sparò a bruciapelo. Ora ho la pelle liscia come quella di un bambino.
- Era un essere spregevole, piccolo, brutto, peloso. E viscido. Lo schiacciai con la punta della scarpa.
- Era un giocatore d’attacco. Tutte le sue azioni andarono in fumo.
- Lo squadrai dall’alto in basso. Ora aveva gli spigoli.
- Scaricai tutto il piombo che avevo. Poi scaricai il ferro e tornai a casa.
- Il pistolero “Lo beccai in flagranza. Era a letto insieme a mia moglie con la canna fumante”.
- L’Alfiere arrivò trafelato davanti al Re bianco “Sire, siamo fottuti. Chi guida oggi i nostri colori è Fabio Lotti!”.
- Lo trovarono con le mani nel sacco… della spazzatura.
- “A te l’ultima mossa”. Gli spaccò la scacchiera in testa.
- “Ehi tu!” mi disse il guercio, sbirciandomi di traverso.
👿 ” E tu : Lecce .. “( v. ” battutina ” 2 ) ho detto a mia moglie..
Ce ne sono di migliori, ma a me queste ” battutine “- lepide anzichenò, di stampo ” beggiano “, danno un consolante ristoro..
E in ogni caso, ti sei salvato… in Korneev con la prima foto, in puro stile.. simenoniano.
Tanti saluti.
Un saluto a tutti da Cesenatico! Bella partita con Korneev. Ho abbandonato in una posizione tutta da giocare, pur con un pedone in meno, consapevole di fare qualche cazzata nel finale.