C’è un Festival, in Italia, che ha da tempo superato le cinquanta candeline. Mezzo secolo di storia italiana con nomi come Paoli, Porreca, Mariotti e campioni di statura mondiale come Hort, Sax, Tiviakov, Ivkov, Psakhis, Oll, Yermolinski, tanto per limitarci soltanto ai più famosi. Cinquantatre anni senza saltare un’edizione, un record che può essere vantato solo dal Festival di Imperia. Tantissimi gli habituè, innamorati di questa località dove l’estate a settembre non accenna a terminare, dove si può giocare a scacchi in tutta serenità, ad un passo da San Remo e a due dalla Francia.
L’incantevole città ligure ospiterà quest’anno dal 4 all’11 settembre nella sede del palazzetto dello sport un torneo di notevole livello, che vanta già tra i prescritti sei Grandi Maestri e numerosi Maestri Internazionali. Favorito d’obbligo il moldavo Dmitry Svetushkin (elo 2576), con outsider il croato Nenad Sulava, già iscritto quattro volte nell’albo d’oro del torneo, e il giovane GM bielorusso Nikita Maiorov. Senza dimenticare i GM “toscani d’adozione” Stefan Djuric ed Igor Efimov, oltre al GM croato Zlatko Klaric. Rappresentata anche l’India con ben tre Maestri Internazionali.
L’organizzazione è sempre curata ottimamente dal Circolo Scacchistico Imperiese e dal suo presidente Gianni Rossi Cassani, senza dimenticare l’apporto del Maestro ed istruttore Omar Stoppa. oltre che delle edizioni Ediscere di Valerio Luciani, presenti in sede con un proprio stand. Arbitri della manifestazione, che comprende open A, B, C e under 14, l’inossidabile Franco D’Alessandro e Jean Dominique Coqueraut. Da ricordare infine i due tornei lampo serali in programma e la classifica combinata con il torneo di San Remo.
Sito del torneo: www.imperiascacchi.it
Una piccola postilla, prima che qualcuno tiri in ballo confronti col torneo di Reggio Emilia. Imperia è il “festival” più antico d’Italia, e per festival intendiamo quella fortunata formula, fortemente voluta dallo spezzino Arnaldo Pace negli anni ’50, che si articola in più tornei di fascia. A differenza del torneo di Capodanno, che generalmente ha la formula del torneo chiuso, con al massimo un “sussidiario”.
Un buon articolo per me.
sarà anche antico…ma trovare una classifica e dei risultati pare piuttosto difficilino!