Svetushkin imperatore di Imperia!

Il GM moldavo Dmitry Svetushkin, vincitore di questa 53a edizione del Festival più antico d'Italia

Non è mai facile sostenere il ruolo del favorito. Il GM moldavo Dmitry Svetushkin è riuscito nell’intento di vincere il 53° Festival d’Imperia, senza strafare, partendo un po’ in sordina con le patte contro il MF tedesco Zach ed il MI indiano Palit, per amministrare il torneo nella seconda parte, inaugurata dalla vittoria sul GM Zlatko Klaric, fino a quel punto dominatore assoluto. Se non sorprendono tra gli inseguitori i nomi del MI bulgaro Petar Arnaudov e del GM Nikita Maiorov, partito ad handicap con la sconfitta del primo turno subita per opera del teutonico Ahner, stupisce il terzo posto del MI indiano Somak Palit, numero 14 del tabellone, alla fine imbattuto. A quota 6 punti troviamo un quintetto composto dal GM ceco Milos Jirovsky, dal MF Andreas Zach, già in luce lo scorso anno, dal MF bulgaro Velislav Kukov, dal MI della Repubblica Ceca Josef Jurek, fedelissimo del torneo, e dal GM Stefan Djuric, ormai italiano d’adozione.

I migliori italiani si incontrano a quota 5: il CM Paolo Formento, ed i Maestri Dario Pedini, Andrea La Manna e Marco Angelini. Un discorso a parte merita Formento: il quattordicenne imperiese, protagonista alle semifinali dei campionati italiani di Acqui Terme, continua la sua fantastica estate con un’altra performance che sfiora i 2300 punti elo. Una vera rivelazione, ed una grande soddisfazione per il circolo ligure, da anni attivissimo in campo giovanile. Sugli scudi anche un veterano del torneo d’Imperia: Antonino Faraci, classe 1941, presente in ben 51 delle 53 edizioni del festival, realizza infatti un ottimo 50%. Non si capisce perché il sito eloitalia continui a considerarlo CM e non gli riconosca il meritato titolo di Maestro, che pure la FSI giustamente gli ha attribuito.

Come sempre eccellente l’organizzazione a cura del circolo scacchistico imperiese e della casa editrice Ediscere di Valerio Luciani. Un plauso particolare al Maestro Omar Stoppa, a Stefano Novaro e a Gianni Ricca, sempre molto disponibili verso le esigenze di tutti i giocatori.

Per quel che riguarda il cronista di queste righe, con poco allenamento alle spalle e tre GM incontrati sulla propria strada, di più proprio non si poteva fare. Pubblico la seguente partita più che per i contenuti tecnici, per il risultato conseguito contro un fortissimo giocatore capace di iscrivere per ben quattro volte il proprio nome nell’albo d’oro di questo prestigioso torneo.

M° Riccardo Del Dotto (2201) vs. GM Nenad Sulava (2540), ½-½
Imperia, 2011

1.d4 c5

Una scelta insolita per Sulava, che ha giocato questa mossa nelle partite riportate dai database solo cinque volte ed in tempi non recentissimi.

2.c3 d5 3.Cf3 Cc6

[3…cxd4 il Nero avrebbe potuto anche optare per 4.cxd4 Cc6 5.Cc3 Cf6 con l’automatico rientro in una variante di cambio della Slava, di cui è profondo conoscitore, specie dalla parte del Bianco.]

4.dxc5!

Posizione dopo 4.dxc5!

Un momento difficile. La scelta si poneva tra 4.e3 (Sistema Colle), 4.Af4 (Sistema di Londra) e la mossa del testo, con cui mi sono disposto ad uscire dalle mie ristrette conoscenze teoriche per tuffarmi in uno scambio di colori. Mi spiego meglio: ho deciso di puntare su una Difesa Slava, giocata di Bianco, quindi con un tempo in più.

4…a5

La più giocata. Se vedessimo la partita come una Slava, questa sarebbe quella che i moderni chiamano variante “Argentina” (adottata soprattutto dai GM Felgaer e Peralta), quando nel passato a scoprirla fu il pioniere dimenticato Esteban Canal. [Assai a rischio per il Nero è cercare l’avventura 4…e5 5.b4 in un Gambetto Tolush-Geller a scoppio ritardato di un tempo]

5.Af4

Sviluppo stereotipato. [L’aggressione centrale 5.e4! merita maggiore attenzione]

5…f6!

Preparando l’affiancamento al centro mediante e7-e5.

6.Cbd2!

Posizione dopo 6.Cbd2!

Il Bianco dev e realizzare quanto prima e2-e4. In tal senso è orientata la mossa del testo.

6…e5 7.Ag3 Af5?!

La mossa maggiormente criticata dal GM croato nel dopopartita. [La scelta più logica era 7…Axc5 8.e4 Ae6 9.Db3 Cge7 10.a4 Db6 11.exd5 Axd5 12.Ac4 Dxb3 1/2-1/2 Wademark,O-Ronneland,D (2275)/Borlange 1992]

8.Da4!

Posizione dopo 8.Da4!

Gioca in trasparenza sul Re nero, controlla l’intera quarta traversa a sostegno della spinta e4 e migliora le aspettative sull’ala di Donna.

8…Ad7

[L’alternativa 8…Axc5 9.e4 dxe4 10.Cxe4 Ae7 11.Ab5 era comunque gradevole al Bianco]

9.Db3

Con b7 e d5 sotto osservazione.

9…Cge7 10.e4

La spinta che prima o poi doveva arrivare. Lo sviluppo del Nero è ancora molto difficoltoso.

10…a4

Permette sì il controllo della casa a5, ma a4 rimane punto debole e la Donna bianca da c2 gode lo stesso di un bel panorama.

11.Dc2 Ae6 12.Ad3

Le forze bianche si dispongono sulla diagonale maggiormente critica.

12…g6

Scherma la debolezza h7 per costruire la spinta f6-f5, con velleitarie forchette in e4. Tuttavia lo sviluppo dei pezzi non decolla.

13.h4!?

Posizione dopo 13.h4!?

L’idea è quella di agire in tandem con la batteria Dc2-Ad3 per scardinare g6. [L’altra possibilità che stavo valutando in partita era 13.O-O Ag7 14.Tfe1 sicuramente valida, ma meno aggressiva]

13…Da5

[Mi attendevo 13…Ag7 14.h5 f5 15.Cg5 Ad7 16.O-O-O fxe4 17.Cdxe4 dxe4 18.Cxe4 Ah6+ 19.Rb1 Cf5 20.Cd6+ Cxd6 21.cxd6 dove tuttavia il Bianco conserva un forte attacco]

14.h5 g5 15.exd5 Cxd5

[Non cambia molto 15…Axd5 16.Ce4 Rf7 17.De2]

16.Axh7 Cce7

[Forse era meglio 16…Dxc5]

17.Ad3

[Ancora più convincente 17.Ce4! che tanto l’Ah7 rimane intoccabile]

17…Dxc5 18.Ce4 Db6

[Il Nero non può contare su 18…Dc6? 19.Ab5! Dxb5 20.Cd6+]

19.Cfxg5!

Posizione dopo 19.Cfxg5!

Sgretola la barriera pedonale per portare allo scoperto i pezzi importanti del Nero.

19…fxg5 20.Axe5 Th6 21.Cd6+ Rd7 22.Cc4 Dd8 23.Td1

dopo aver gettat o alle ortiche in zeitnot una posizione praticamente vinta col GM Zlatko Klaric al secondo turno, non me la sono sentita di andare oltre con un campione della levatura di Sulava. Con ancora circa sette minuti a testa per raggiungere la quarantesima ho proposto patta. Accettata. [23.O-O-O poteva anche essere più completa]

1/2-1/2

Scarica qui la partita in formato pgn

Il MI bulgaro Petar Arnaudov, secondo classificato

Il giovane CM Paolo Formento, primo degli italiani

Il maestro Antonino Faraci

Il GM Nenad Sulava

Il GM Stefan Djuric

Scritto da: Riccardo Del Dotto (Qui gli altri suoi articoli)