Si è disputato in questi giorni a Tirana (Albania) la sfida tra la detentrice del titolo, la cinesina Hou, e la sfidante, l’indiana Koneru. Il match era previsto su 10 partite, ma vista la netta ed indiscussa supremazia della cinese è stato interrotto, dopo 8 incontri, sul punteggio di 5,5 – 2,5 (3 – 5 – 0 è lo score della Hou).
L’incontro è stato a senso unico, la cinese si è subito portata in vantaggio nella terza partita, giocata con il nero, per poi raddoppiare il vantaggio nella sesta partita, sempre con il nero. Tra le due vittorie una serie di pareggi sino al giorno di riposo, poi la stoccata finale nel settimo incontro, questa volta con il bianco. L’ottava partita è stata determinante per l’assegnazione del titolo; la Koneru doveva assolutamente vincere per continuare a sognare, contro ogni possibilità, mentre alla Hou bastava una patta per aggiudicarsi matematicamente l’incontro. La patta è stata siglata dopo sole 29 mosse.
La favorita, per via del punteggio Elo più alto, alla vigilia era la Koneru, ma man mano che l’incontro andava avanti i favori del pronostico venivano dimenticati. La Hou ha inflitto all’altrettanto giovane avversaria una sconfitta senza appello, entrando nel club dei 2600. La mitica Polgar è ancora lontana, ma se la cinese progredisce di questo passo entro un paio di anni sarà forse proprio lei a vantarsi del titolo di giocatrice più forte di tutti i tempi.
Ed ecco qui la vittoria della graziosa Yifan al terzo turno:
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