Successo, era ora, del Maestro FIDE Alessio De Santis nel 2° Open Scacchi d’Inverno, disputatosi dal 26 al 30 dicembre scorsi ad Arco di Trento negli accoglienti locali del Palace Hotel Città e che ha visto la partecipazione di 55 giocatori. Quello di De Santis non è stato un successo facile, come poteva sembrare alla vigilia, visto il divario di punteggio Elo, di oltre 100 punti, tra lui ed il secondo in graduatoria, il Maestro Spornberger, giunto solo quinto a 0,5 punti dal vincitore. I primi 3 hanno chiuso tutti a quota 5,5/7, mentre al quarto posto si sono classificati ben 5 giocatori staccati solo di mezzo punto dal podio. E’ stato così il conteggio Bucholz a decidere le posizioni sul podio: De Santis Alessio, Horn Peter (vincitore della passata edizione) ed il Candidato Maestro Paltrinieri Nicholas; seguono Trauth Michael, Spornberger Maximilian, Raineri Valerio, Bevilacqua Maurizio e Petragnani Alessandro. L’organizzatrice del torneo, Rigo Cristina, ha dovuto lasciare subito la scena in quanto chiamata ad arbitrare il super torneo di Reggio Emilia; ottima la direzione arbitrale affidata all’inossidabile Ginevrini Italo coadiuvato da Bonocore Giuseppe. L’appuntamento per la terza edizione dell’Open Scacchi d’Inverno è fissato per il prossimo fine anno sempre qui al Palace Hotel Città di Arco di Trento. L’ottima convenzione alberghiera per scacchisti ed accompagnatori prevedeva anche l’opzione ‘Capodanno’, con cenone e concerto al Casinò di Arco… Roba da leccarsi i baffi!!
Avendone il tempo e stimolato dall’articolo, mi sono preso la briga di leggere i risultati di questa bella manifestazione. Complimenti al Signor Mongo per il premio di fascia.Peccato però, perché se ho
ben letto, dopo quattro turni aveva un bel 2,5. Immagino abbia pesato un calo nel finale.
Il fatto è che al 5° ed al 6° turno mi sono toccati due giocatori sopra i 1900 punti Elo… Ancora un po’ troppo lontani per me !!!
Mongo, dimmi una cosa, per favore, ma allora ad Arco non si gioca più a scacchi nel mio amato “vecchio” Casinò? Sai cosa ne è oggi del Casinò? Farà la triste fine di abbandono che stanno facendo certi palazzi reali di Campania? O forse vi si organizzano (altrettanto tristi) feste “private”?
Tranquillo… ;-), lo scorso ottobre nel Casinò si è tenuto, come da tradizione, il festival 9 turni e, in contemporanea e ben separati, qualche festa privata tipo quella della birra, frequentata da orde di austriaci e sud tirolesi che bevevano in quantità industriale senza apparentemente risentirne 😀