Strana, Genova

Scritto da:  | 13 Febbraio 2012 | 4 Commenti | Categoria: Nazionale, Tornei, Zibaldone

Sì, proprio strana… se occorresse limitarsi ad un unico aggettivo per definire questa città forse questo sarebbe quello più adatto… o meglio, gli aggettivi si possono adoperare tutti, tutti e nessuno. Ci hanno provato artisti e poeti, scrittori e giornalisti, cantanti e turisti… tutti con una certa dose di successo, né si vuole qui parafrasare cose e concetti già detti. Personalmente trovo Genova né bella né brutta, o probabilmente entrambe le cose insieme: ci son città mille volte più belle, ammesso che un concetto univoco e oggettivo di bellezza possa applicarsi per una città, come altre ne esistono mille volte più brutte. Ma Genova ha il suo fascino, unico e particolare, che apprezzi col tempo, che una volta compreso o anche solo sfiorato, non cambieresti con quello di alcun altro posto al mondo… quando vi son arrivato, tanti anni addietro, faticavo a capirne la gente. Mi sembravano tutti musoni, taciturni, distanti… ora so che il genovese è solido, di poche parole, ma queste parole son quelle per sempre, senza tentennamenti, senza false infatuazioni. Il genovese guarda e capisce, magari in silenzio ma capisce, non come altrove che forse vede senza guardare, dove sei accolto ma poi ti si fa pagare… città di mare, città senza tempo, dove è l’odore della salsedine che ti entra nelle narici e ti cattura. Come la lingua che si parla, così indefinibile, così straniera eppure così di casa… una mezcla, un crisol de idiomas come direbbero en La Boca, non a caso dove los zeneizes son di casa, in una capitale culturale come solo Buenos Aires lo può essere, come questa anch’essa città di mare, indefinibile, eterea ed eterna, in cui l’aria impregnata di salsedine esce e non entra dalle finestre, strana Genova…
A Genova ho conosciuto gli scacchi, ho imparato le mosse, in un circolo che oggi non esiste più se non nel ricordo dei giocatori più anziani: il Pegliese. E Pegliese mi considero ancora nell’animo… Pegliese e Centurini erano, anzi sono, per i non genovesi, come Boca Juniors e River Plate per i porteños: rivali acerrimi, rivali irriducibili ma leali. Da guardare con distacco eppure con con rispetto. Il Pegliese non esiste più, da tanti anni, invecchiato col Professor Tonna e poi scomparso con lui, ne esiste il ricordo e sono i rivali del Centurini che portano alta la bandiera degli scacchi in questa città. Con grande onore e orgoglio… con figure quali Romih e Cosulich che ne guardano la tradizione, con personaggi rilevanti quali Di Paolo e Guido che la continuano, con tornei che in passato hanno visto arrivare nomi della caratura di Korchnoj e Krogius, che hanno fatto la storia degli scacchi, ed ora questi tornei continuano sotto l’impegno quotidiano degli amici-nemici del Centurini, come a Marzo, per la quindicesima edizione del Festival Week-End Primavera. E per chi non è mai stato a Genova è l’occasione buona…

Un ringraziamento particolare all’amica Paola per le stupende fotografie che ci ha concesso. Molte altre altrettanto belle sul suo stupendo sito, qui.

avatar Scritto da: Ramón (Qui gli altri suoi articoli)


4 Commenti a Strana, Genova

  1. avatar
    © √ paola chiarella 13 Febbraio 2012 at 22:46

    WooooWWW :oops: 😆

    Ciao Ramón!
    Complimenti a te, per l’articolo!

    … e grazie per avermi contattata, mi ha fatto veramente piacere!
    Ci vediamo a Marzo!

    Paola

  2. avatar
    Claudio 14 Febbraio 2012 at 12:46

    Sì, poi ci fu anche la rivalità con Nervi (tutto sommato positiva per gli scacchi. Ora anche Nervi non c’è più…Rimane la grande Balena Bianca del Centurini (benemerita, anche se forse si dovrebbe dire Balena Rossa 🙂 ) E Sabato 18 all’hotel Pagoda semilampo di lusso. A Nervi, naturalmente…

    Claudio

  3. avatar
    Zenone 14 Febbraio 2012 at 19:59

    Foto notevolissime, sia quelle che impreziosiscono (o forse sono la parte migliore – non me ne avere Ramón) l’articolo, sia quelle presenti sul sito “suggerito”. Un uso straordinario della luce (a proposito: la seconda e la quarta sono “naturali” o “lavorate” con il computer? Comunque sia sono ok), luce che mi sembra piuttosto originale. Le b/n sembrano a colori e alcune di quelle a colori sono in chiaro/scuro. Genova…beh, non mi esprimo perché sarei di parte!
    Complimenti a tutti.

  4. avatar
    Yanez 15 Febbraio 2012 at 07:18

    Sì, davvero speciali le foto! Complimenti!!! 😛
    Per chi fosse eventualmente interessato a partecipare ecco qui i bandi delle manifestazioni:
    Sabato 18 febbraio: Trofeo Pagoda
    9, 10 e 11 Marzo: Festival Primavera

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