Durante la mia prima visita in Polonia, nell’agosto 1995, partecipai a Polanica Zdroj al semilampo di due giorni che precedeva il famoso festival dedicato a Rubinstein, che raccoglie ogni anno un migliaio di scacchisti provenienti da ogni parte d’Europa.
Polanica è un ridente paesino termale immerso nel verde che caratterizza quella zona del sud-ovest della Polonia.
Il torneo era open e si disputava in un grande salone dell’impianto termale.
Sinceramente non ricordo chi vinse, poco mi importava in quanto io veleggiavo lontano dalle prime scacchiere, direi tra la quarta e la quinta fila (ogni fila di una decina di scacchiere) e vivevo in un altro mondo. Mi incuriosivano invece tre ragazze che erano sempre insieme, nei momenti di pausa e anche di gioco. Si sedevano in seconda fila, vincevano tutte e si sedevano e giocavano in prima fila. Lì con i GM qualche problema sorgeva e il turno successivo si ritrovavano tutte in seconda fila. Il turno successivo tutte in prima e via così per diversi turni.
Indagai e scoprii che erano tre polacche, la quattordicenne Iweta Radziewicz (1981), la sedicenne Joanna Dworakowska (10-1978) e la diciassettene Monika Bobrowska (3-1978).
Quest’ultima nei momenti di pausa appariva sempre sorridente, sia quando perdeva sia quando vinceva, direi quasi un inno alla gioia di giocare a scacchi in buona compagnia.
Il semilampo finì, ognuno tornò ai suoi impegni e mentre le ragazze continuarono a giocare a scacchi in Polonia e all’estero io mi accontentai di leggerne le gesta sulle riviste polacche.
Nel 1998 però per qualche tempo non vidi più apparire Monika (si pronuncia con l’accento sulla “i”) sulla stampa, poi improvvisamente vidi la sua foto ma con un altro cognome, Monika Miroslawska. Evidentemente si era sposata.
Dopo pochi mesi aprii una rivista e trovai i risultati di un torneo con la partecipazione di Monika Bobrowska. La mossa precedente purtroppo si era rivelata errata…
La mossa vincente doveva arrivare dopo un paio di anni, con il matrimonio con il GM Bartosz Socko e il successivo arrivo di tre figli: Weronika, Szymon e Julia.
Ritorniamo però ma solo per un momento alle tre ragazze, che si riveleranno negli anni successivi le tre… moschettiere degli scacchi polacchi:
- 2002: terze alle olimpiadi di Bled, dietro a Russia e Cina (Radziewicz, Dworakowska, Socko, Kadziolka)
- 2005: oro ai campionati europei a squadre a Goteborg (Radziewicz, Socko, Zawadzka, Dworakowska, Zielinska)
- 2007: argento ai campionati europei a Heraklion (Socko, Radziewicz-Rajlich, Zawadzka, Dworakowska, Przedziecka)
- 2011: argento ai campionati europei a Porto Carras (Socko, Zawadzka, Majdan-Gajewska, Szczepkowska, Toma)
Monika conquistava proprio nel 1995 il suo primo titolo nazionale. Ne seguiranno “solo” altri tre (2004, 2008 e 2010). Infatti Iweta (6 titoli) e Joanna (3 titoli) le daranno sempre filo da torcere, tra un sorriso e l’altro…
Arrivano importanti successi internazionali (Monika aveva gia’ due argenti ai mondiali under 10 e under 12 e l’oro all’europeo under 18 nel 1996), come il torneo di Baku nel 2007 (davanti a Stefanova e Pia Cramling), nel 2009 l’open di Tromso in Norvegia e nel 2010 il bronzo agli europei femminili.
Al ritorno in patria con la medaglia di bronzo degli europei commentò “sono come il vino, invecchiando miglioro”.
Monika Socko è una delle 26 donne al mondo e l’unica polacca con il titolo di Grande Maestro (ottenuto nel 2008).
Sono passati diciassette anni dal semilampo di Polanica e devo dire che ancora adesso ai tornei di scacchi in cui la vedo il sorriso a Monika non manca mai.
In questi giorni, dal 18 al 26 febbraio si tengono i campionati polacchi individuali. Curiosamente non vi partecipano solo i coniugi Socko ma anche i coniugi Gajewski (Grzegorz è in Polonia attualmente nr 6 tra gli uomini, sua moglie Joanna Majdan nr 3 tra le donne dopo Socko e Radziewicz-Rajlich) e i coniugi Jaracz (Pawel nr 13 tra gli uomini, Barbara sesta tra le donne). Al maschile partecipa anche il fresco vincitore dell’Aeroflot Mateusz Bartel, la cui ragazza, Marta Przezdziecka (come indicato sopra argento agli europei a squadre 2007), purtroppo non partecipa al femminile. Sarebbero stati davvero campionati “in famiglia”.
Il sito è questo. Sappiate che zywo significa dal vivo e kobiet significa delle donne.
Al Campionato polacco che è partito oggi purtroppo Monika Socko non gioca, per “seri motivi personali” ha rinunciato pochi giorni fa.
Interessantissimo, originale e nello spirito di questo stupendo sito, grazie Jas!
Grazie, con il nick che ti ritrovi meglio così 😯
Un sincero benvenuto al Signor Jas Fasola. Il cammmino è iniziato con il passo giusto. Divertente e desueta l’immagine con la giovane mossiera in azione al Campionato Polacco del 1999.
Grazie. Quella foto l’ho tratta proprio dal sito di quella giovane mossiera (allora undicenne), Jolanta Zawadzka. Nel suo sito in “Galeria” anno per anno c’e’ la storia degli scacchi polacchi dal 1997
http://www.zawadzka.eu/index.php?page=375
Jola ha vinto il campionato polacco nel 2006 e nel 2011 !!
Complimenti anche da parte mia e di tutti gli altri redattori, Jas, e continua, se puoi, a informarci sull’andamento del torneo… 😎
Grande Jas con il quale condivido l’amore per gli scacchi polacchi. Ma lui ne sa più di me sull’argomento e quindi il mio interesse per i suoi pezzi (o i suoi post) è molto elevato!
Interessante, anche perché di scacchi in Polonia non si legge molto a queste latitudini.
Iweta (la mora con gli occhiali sul podio), dopo uno spareggio rapid con Majdan-Gajewska porta a casa il suo settimo titolo.
Tra i maschietti vittoria, sempre dopo spareggio rapid, per Bartel (terza consecutiva, record) su Macieja.
Iweta ha vinto (norma GM) con 7/9 a Budapest il First Saturday 4/2012, davanti Simonian (6/9), Fodor (5,5), Cebalo e Varga 5.
Storica (per la Polonia) vittoria di Monika Socko che nel mini-match batte la campionessa del mondo Hou-Yifan 3-1 ai mondiali KO di Khanty-Mansiysk .
Al prossimo turno incontrera’ l’ex campionessa del mondo e sua compagna di… francobollo (qui sopra), la bulgara Antoaneta Stefanova.
Nooooooooooooooooo!!! Sigh… Sigh…
Io tifavo per la Hou… che comuqnue ha diritto a una sfida con la vincitrice di questo campionato in un match per il titolo che dovrebbe svolgersi nel 2013.
Con tutto il rispetto per la Socko, la solita formula assurda per un campionato mondiale genera sorprese che di tecnico hanno poco. Basta un solo errore e non recuperi più.
Vista l’ecatombe delle favorite, da questo momento tifo per Ushenina.
Si, si, quella dallo sguardo assassino 😛
Mongo e fds, siete stati censurati…
Boh, chissà che è successo 😈
Riprovo.
Con tutto il rispetto per la Socko, la solita formula assurda per un campionato mondiale. Basta un solo errore e non recuperi più.
Adesso che le favorite della vigilia sono già sull’aereo per il ritorno a casa, tifo per la Ushenina, la signora con lo sguardo da killer ops:
Carissimo Jas, come censuratore sei peggio di quelli che hanno condannato Conte senza uno straccio di prova!!! Ricorreremo al TAS per rivedere pubblicati i nostri apprezzamenti verso giocatrici che hanno una sola colpa: non essere pol(l)acche!!
N.B.: massimo rispetto per le ragazze polacche e non. Le 2 ‘l’ mi sono venute naturali pensando ad un recente articolo dello stesso Jas sulla Pol(l)onia, la terra di chi compie cappellacce, scacchisticamente parlando.
Niente. svanito pure il secondo tentativo. Ci provo per l’ultima volta (chissà che è successo :twisted.
Con tutto il rispetto per la Socko, la solita formula assurda per un campionato mondiale. Basta un solo errore e non recuperi più.
Adesso che le favorite della vigilia sono già sull’aereo per il ritorno a casa, tifo per la Ushenina, la signora con lo sguardo da killer ops:
Adesso so cosa è successo.
I due tentativi iniziali (andati a vuoto) sono iniziati cliccando su REPLICA al messaggio di Jas.
Il terzo tentativo l’ho inviato come Commento all’artico ed è stato pubblicato.
Ciao Franco, ti ringrazio per la pazienza… si trattava di un effetto collaterale legato all’attacco informatico subito nei giorni scorsi. Ora dovrebbe esser tutto a posto. Grazie 🙂
Monika perde 2-0 con la Stefanova… 😥
Oggi comunque arriva un altro campione del mondo per la Polonia, Dariusz Świercz vince il campionato under 18 🙂
Probabilmente più di Monika sarà dispiaciuto il marito, Bartosz Socko.
Alle Olimpiadi di Istanbul entrambi giocavano (lui nel torneo assoluto, ovviamente) ed erano frequenti le passeggiate che faceva per affacciarsi a guardare con trepidazione la posizione sulla scacchiera della moglie, con evidente partecipazione emotiva.
Vai Annaaaaaaaa!!!!
😆
PS – E’ in semifinale