Aveva gli zigomi che brillavano di luce…
Era arancione, l’ho vista un istante ed è stato per sempre, lei scendeva da quell’enorme canotto sporco di arancione scuro, occhi neri e luminosi… Valeria.
Arrotolata sulle spalle una vecchia giacca sdrucita, di jeans. Nient’altro, è scesa e si è messa a correre, poi è caduta. I cani abbaiavano forte e braccia decise l’hanno bloccata con violenza trascinandola via… sulla sabbia è rimasta la sua borsa di tela.
Non l’ha presa nessuno, è rimasta lì. Dentro solo una busta vuota con un indirizzo scarabocchiato a matita: Valeria, Clube de Xadrez de Goiânia.
Un racconto ch’è un respiro; delizioso.