il giovanissimo Maestro Fide Francesco Rambaldi
Si è svolto dal 9 all’11 marzo il VI Festival di Erba. Contrariamente agli anni passati, la sede è stata traslocata dal “prestigioso” Castello – attualmente in restauro – alla meno “nobile” (ma assai pratica) sede dell’Associazione Culturale NoiVoiLoro, in una struttura moderna alla periferia della città lariana.
Poco meno di un centinaio (93) gli iscritti divisi nei classici 3 tornei, con l’open principale riservato a giocatori con Elo >1900 che vedeva 26 partecipanti.
La vittoria del numero 1 di tabellone, il simpatico GM Sinisa Drazic, con 4,5 punti (su 5) non è stata però affatto facile. Paradossalmente chi l’ha messo in difficoltà fino all’ultimo turno non è stato né il numero 2, l’IM Laketic (altra vecchia conoscenza degli Open italiani, sconfitto da Drazic nello scontro diretto del terzo turno), né l’altro IM presente, Pucovskij (in pessima forma), bensì il non ancora 13enne (!! e già plurititolato!!) FM Francesco Rambaldi: una vittoria all’ultimo turno gli avrebbe permesso di superare proprio Drazic in vetta alla classifica, ma dopo una lunga battaglia il pareggio ha sancito la vittoria del serbo e un meritatissimo secondo posto per il ragazzo, con Laketic in terza posizione.
Applausi anche per un altro giovanissimo, Luca Moroni, 12 anni (! gulp!!), Elo 2064, che dopo una partenza a razzo (battuti il FM Sbarra e il maestro serbo Dokic), ha dovuto cedere a due “volponi” come il FM Pace e il maestro Massironi, chiudendo comunque con 3 punti su 5, performance quasi 2300 e una buona manciata di punti guadagnati.
C’è da dire che nell’open A la presenza di giovani e giovanissimi era più che cospicua: oltre ai già citati Rambaldi e Moroni, i vari Villa, Cattaneo, Cocconcelli, Bargeri, Gonella: tutti under 20 che han dato filo da torcere agli avversari più “anziani” facendo sembrare i poco più che 20enni Stips e Medici dei “veterani”. Significativo il commento di un altro dei partecipanti, il maestro Christian Gagliardi, che dopo aver incrociato sul suo percorso Cocconcelli, Villa, Rambaldi e Stips si è trovato come avversario più “vecchio” tra quelli incontrati il 21enne Medici, e ha dichiarato: “mi sembrava di stare a giocare un campionato under 20, con solo 15 anni di ritardo …”
Che altro dire? Il rammarico per lo spostamento di sede c’era, ma alla fine è stato un torneo riuscito bene. Per quanto riguarda i giovani in evidenza, beh, chi pronostica un brillante futuro scacchistico per Rambaldi e Moroni è vivamente pregato di cimentarsi in profezie un po’ più difficili di questa 🙂
(Tutti i risultati sono su www.comoscacchi.com)
l'ancor più giovane Candidato Maestro Luca Moroni jr.
Infine, dulcis (???) in fundo, un piccolo angolo “personale”: in attesa di avere a disposizione partite migliori 🙂 di giocatori più bravi (e seri) di me, vi lascio una modesta (e spero interessante) analisi di un mio finale di partita, in cui riesco con una piccola brillantezza a “portare a casa” un finale di alfiere contrari che, malgrado i due pedoni di vantaggio, sembra a prima vista patto.
Muove il Bianco
La posizione “di partenza” vede il Nero con due pedoni in più ma senza un chiaro modo per vincere: il Bianco piazza il Re in e3, l’alfiere sulla diagonale h4-d8 e il Nero ha difficoltà a avanzare. Houdini stesso “vede” solo un vantaggio di mezzo pedone per il nero.
46 Rf4 Af3 47 Ab6 Re6 48 Ad8 Rd5 49 Re3 Il Bianco ha completato lo schieramento difensivo. Il nero ora deve “inventarsi” un modo per “sfondare” con il Re: il mio piano era quello di passare dal dietro, tramite e1-f1-g2. Per questo inizio un aggiramento, sempre tenendo d’occhio la casa chiave e3 in modo da tenere fermo il re nero. Il Bianco per ora può solo attendere perdendo tempo con l’Alfiere.
Posizione dopo 49.Re3
49… Rc4 50 Ae7 Rc3 51 Af8 g6 52 Ae7 Rc2 53 Ab4
Posizione dopo 53.Ab4
Il Nero stava minacciando l’ingresso tramite e1 quindi il Bianco decide di fermarlo.
(la variante che segue riporta una possibile continuazione nel caso che il Nero decidesse di ignorare la minaccia e continuare la tattica attendista:
53 Ad8 Rd1 54 Ae7 Re1! 55 Af6 Rf156 Ae7 (oppure 56 Ae5 Rg2 57 Af4 g5! 58 Axg3 Rxg3 e il pedone h passato decide) Rg2 57 Ah4 Rh3! 58 Rf4 Ah1! E il bianco è in zugzwang, ad es.59 Ag5 e3!! 60 Rxe3 Rxg5 e i due pedoni uniti, con il re bianco tagliato fuori, sono inarrestabili)
…53 Rd1 54 Aa5 g5!
Posizione dopo 54...g5!
(minacciano la creazione di un secondo “passato” con h4) 55 Ad8 g4!! (bloccando i pedoni momentaneamente) 56 Aa5 impedendo ancora al re nero l’accesso a e1 (se 56 Ae7 Re1 57 Ad8 Rf1 58 Ae7 h4!! 59 Axh4 Rg2 e il bianco è di nuovo in zugzwang, es. 60 Rf4 (se l’alfiere si muove cade g3) 60… Rf2!! E il Pe4 è inarrestabile) 56… h4!!
Posizione dopo 56...h4!!
E con questo sacrificio di pedone il Nero si procura il secondo decisivo pedone passato 57 gxh4 g3 58 Ac7 g2 59 Rf2 (oppure 59 Ah2 Re1 60 h5 Axh5 61Rxe4 Af7!-+) 59…e3+! Rg1 e2 e il Nero vince.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
le nuove leve si preannunciano ancora più agguerrite della classe 1989…..
…e pure della 1992…