Sì, avete letto bene. Questa volta non vi racconterò della Polonia e degli scacchisti polacchi ma della Pollonia e dei suoi visitatori, i pollacchioni.
La Pollonia è una nazione a libera circolazione, per entrarci non occorre il passaporto e nemmeno la carta d’identità. Serve qualcos’altro, per la precisione una bella cappella. Talvolta nel corso di una stessa partita tutti e due i giocatori la fanno e perciò ambedue vi fanno visita. Io stesso spesso mi ci sono recato anche se devo dire che mi auguro sempre di starci il meno possibile.
Se poi uno è particolarmente dotato può anche ricevere la nazionalità pollacca, a cui però ben pochi ambiscono.
Considerato l’argomento piuttosto delicato ho scelto come esempio una partita di due giocatori miei conoscenti, che so essere tolleranti e certo non si offenderanno.
Berelovich vs. Zaninotto, Open di Pardubice 1994
Il Bianco ha un pedone in più, ma doppiato. Il pedone libero c4 è compensato dal pedone nero e5. La posizione è pari, ma si può cercare qualche finezza che metta in difficoltà il Nero.
Mosse “normali” non danno niente:
- 1. fxe5 fxe5 2. g4 e4+ 3. Rxe4 Rxc4 4. Rf5 Rc3 5. Rg6 Rb2 6. Rxg7 Rxa2 7. g5 a3 8. g6 Rb2 9. Rf6 a2 10. g7 a1=D 11. g8=D Df1+ 12. Re7 De2+ 13. Rd6 Da6 14. Re5 De2 15. Rf4 Df2=
- 1. Rc3 e4 2. f5 e3 3. Rd3 e2 4. Re2 Rc4 5. Rd2 Rd4 6. Rc2 Rc4 7. Rb2 Rb4 8. g4 Rc4 9. Rc2 Rb4=
- 1. f5 Rc6= o Rd6= o anche Rb4 3. a3 Rc5=
Per cercare di portare a casa il punto il Bianco passa perciò alle maniere forti.
1. g4!
Con l’idea 1. … exf4?? (ora il Nero ha pari pedoni ma ha perso il suo pedone libero) 2. Rc3 a3 ( 2. … g6 3. Rd3 Rd6 4. Rd4 Rc6 5. c5 g5 6. a3 Rc7 7. Rd5 Rd7 8. c6 Rc7 9. Re6+-) 3. Rb3 g5 4. Rc3 Rd6 5. Rd4 Rc6 6. c5 Rc7 7. Rd5 Rd7 8. c6 Rc7 9. Re6+-
1. … a3??
Il Nero si avvede del trucchetto e anche che dopo la ovvia 1. … g5 che blocca i pedoni g del Bianco si entrerebbe in un finale R+D+P vs R+D: 2. fxe5 (2. f5 e4+ 3. Rc3 e3 4. Rd3 e2 5. Re2 Rc4 6. Rd2 Rb4 7. Rc2 Ra3 8. Rb1 Rb4 9. Rb2 Rc4 10. Ra3 Rb5=; 2. g3 gxf4 3. gxf4 exf4 4. Re4 Rxc4=) fxe5 3. Re4 (3. g3 a3 4. Re4 Rc4 5. Rxe5 Rc3 6. Re4! Rb2=) Rxc4 4. Rxe5 a3 5. Rf6 Rc3 6. Rxg5 Rb2 7. Rh4 Rxa2 8. g5 Rb2 9. g6 a2 10. g7 a1=D 11. g8=D Dh1 12. Rg3.
Questo finale è assolutamente patto e lo sarebbe anche se il Bianco avesse un pedone molto più avanzato, ad esempio Rh6, De8, Pg6 (o Pg7) vs Rb2, Dc2. Per difendersi il Nero deve tenere il suo Re lontano, rimanendo in b2, e continuare a dare dare scacco con la Donna.
Ad un finale simile si potrebbe arrivare anche con 1. … e4+ 2. Rxe4 (2. Rc3 g5=) Rxc4 3. Rf5 a3 4. Rg6! (4. g5 fxg5 5. fxg5 Rc3 6. Rg6 Rb2 7. Rxg7 Rxa2 8. Rf7 Rb2 9. g6 a2=) Rc3 5. Rxg7 Rb2 6. g5 fxg5 7. f5 Rxa2 8. f6 Rb3 9. f7 a2 10. f8=D a1=D 11. Df6 Dc1= (anche diverse altre mosse di Donna pattano).
La cappella 1. … a3?? è in parte dovuta al fatto che il Nero non è propenso ad accettare un finale patto ma che potrebbe durare ancora a lungo, soprattutto contro un avversario molto più esperto di lui, che invece è un giocatore da un torneo all’anno. In questo modo tra le tre mosse che dopo aver scartato 1. … exf4 gli rimangono (1. … g5; 1. … e4; 1. … a3), forse influenzato dall’insoddisfazione verso le prime due, non analizza bene e sceglie l’unica mossa perdente, che diventa il suo pass di ingresso per la Pollonia.
Ritorniamo alla posizione della partita dopo 1. … a3??
2. Rc3??
Ma cosa fa il Bianco? Una volta che si dice A di solito si continua…
Vinceva 2. g5!! (o anche 2. fxe5 fxe5 3. g5. Ad esempio 3. … Rc6 4. g6 Rc5 5. Rc3 e4 6. g4 e3 7. Rd3+-) e4+ (2. … exf4 3. gxf6 gxf6 4. Rc3 f5 5. Rb3 Rd4 6. Rb4+-) 3. Rc3! (3. Rxe4 fxg5 4. fxg5 Rxc4=) fxg5 (3. … e3 4. gxf6 gxf6 5. g4 e2 6. Rd2 e1=D+ 7. Rxe1 Rxc4 8. Rf2 Rd5 9. Re3+-; 3. … f5 4. g6 Rd6 5. Rd4 Re6 6. g4+-) 4. fxg5 g6 (4. … e3 5. Rd3 e2 6.Rxe2 Rxc4 7. Rd2 Rd4 8. g6 Rc4 9. Rc2+-) 5. g3!! e3 6. Rd3 e2 7. Rxe2 Rxc4 8. Rd2 Rd4 9. Rc2 Rc4 10. g4+-
2. … g5
La Pollonia per il Nero è stata per sua fortuna la meta di un brevissimo viaggio. Ora il gioco è di nuovo pari.
3. fxe5
Oppure 3. f5 e4 4. g3 e3 5. Rd3 e2 6. Rxe2 Rxc4 7. Re3 Rc3 8. Re4 Rb2 9. Rd3=
3. … fxe5 4. Rd3
Dopo 4. Rb3?? Rd4 5. Rxa3 Rxc4 6. Rb2 Rd3 7. a4 e4 8. a5 e3 9. a6 e2 10. a7 e1=D 11. a8=D Db4+ 12. Rc1 Dd2+ 13. Rb1 Dd1+ 14. Rb2 Dxg4 si arriva ad una posizione (Rb2, Da8, Pg2 vs Rd3, Dg4, Pg5) che secondo le tablebases è persa per il Bianco in 72 mosse! Con un pedone in meno si patta, a pedoni pari e colori invertiti si perde…
E’ la posizione del Re Bianco in b2 a condannarlo, la Donna nera dalla quarta traversa gli impedisce di allontanarsi troppo dando al Nero motivi di infilata. Inoltre in caso di presa in g2 ci sarebbe anche lo scacco. La posizione sarebbe pari con il Re Bianco lontano, ad esempio in b8, c8 (sotto scacco) ma anche a5, b5, c5. Andrebbe bene anche, anzichè in b2, averlo in a3, b3 (il Re poi scappa verso l’alto), c1 (permetterebbe Dd8+ e Dd2).
Per chi desiderasse approfondire ricordo il sito delle tablebases (un database che contiene tutte le posizioni dei finali con sei pezzi, compresi i Re). Inserendo i pezzi viene indicato per ogni mossa possibile il risultato a gioco corretto (vittoria, patta, sconfitta). Qui il link.
4. … Rb4 5. Re4 Rxc4 6. Rxe5 Rc3
7. Re4!
Anche il Bianco lascia la Pollonia. Si perdeva con 7. Rf5?? Rb2 8. Rxg5 Rxa2-+
7. … Rb2 8. Rd3 Rxa2 9. Rc2 patta
Supercomplimentissimi!!! 😛
Un ringraziamento a Roberto Domenighini della Scacchistica Milanese, che ha inventato il termine e quando mi vede mi chiede se torno dalla Pollonia. Per lo stesso motivo a lui va anche il mio più caloroso “ma va’ a quel paese”…
Arguisco dietro questo lavoro di analisi certosina, esserci tanta passione e duro lavoro. Lasciare la Pollonia costa sacrifici.
Dopo il Congo, a grande richiesta compirò un giro in Pollonia, una terra a me molto vicina!!! 😉
Questa terra mi è familiare… 🙂
Interessantissimo… mi chiedo solo a partire da che categoria in su si riesca in partita, a orologio in movimento, ad analizzare qualcosa di simile a tutto questo. Maestro? Maestro Internazionale??
Grande Maestro??? 😎
Il bello di tutto questo è che, malgrado le capacità e classe innate che riconosciamo ai migliori, la Pollonia rappresenta l’unica Patria di ogni scacchista!
IL MF Misiano mi ha detto oggi che la Berelovich-Zaninotto è stata commentata da Nunn in un suo libro sui finali. Mi farebbe piacere sapere, se qualcuno dei Lettori avesse il libro, se è arrivato alle mie stesse conclusioni.
Caro Jas, questo interessante finale dell’apprezzato MF Franco Zaninotto, è stato oggetto di un’attentissima analisi da parte del grande John Nunn nel suo ottimo “Nunn’s Chess Endings”, Vol I, pagg. 122 e 123, di qui abbiam detto qualcosa qui.
Complimenti anche da parte mia per l’ottimo pezzo! 😎
Grazie. Ho comunque molti dubbi sull’apprezzato MF citato, cercherò il libro di Nunn per vedere se ha fatto qualche cappella che mi è sfuggita 😆