Elogio dello stallo

Scritto da:  | 29 Aprile 2012 | 12 Commenti | Categoria: Finali, Italiani, Tornei, Zibaldone

Facciamo finta che sia vero quello che vi dico… Lotti non me ne voglia.

Correva l’anno 2007, nel mese di maggio ASD Caissa Italia aveva organizzato il 1° Festival Internazionale di Scacchi “Capo d’Orso” in quel di Palau. Forse il torneo meglio organizzato a cui ho partecipato in questo millennio, nel quale ebbi il privilegio di pranzare, un paio di volte, seduto allo stesso tavolo con un giovanissimo Maestro Internazionale che di nome faceva Fabiano Caruana; nel giro di un anno Fabiano raggiunse il massimo titolo, quello di Gran Maestro.

Il mio torneo procede, come al solito, tra alti e bassi, ma non è di questo che voglio raccontarvi, bensì di una partita disputatasi al 4° turno tra Winwar e Rough (uno scozzese simpaticissimo). La mia partita è finita e dopo aver consegnato risultato e formulari all’arbitro, mi aggiro tra i tavoli per cercare di carpire qualche insegnamento dalle varie posizioni che si succedono sotto il mio attento sguardo; all’improvviso una posizione attira subito la mia attenzione.

Winwar R. - Rough R.

Il bianco ha appena giocato 68) Rh3, …; io mi chiedo: “Ma perché gioca ancora?  Mi ricorda qualcuno…”.

Sembra scontata, penso, la vittoria del nero: promuove a torre e stravince. L’ingordigia dello scozzese lo spinge invece a promuovere a donna, 68) …, e1=D?;

All'improvviso un sorriso beffardo...

Winwar scuote la testa, sta per dare la mano al proprio avversario in segno di resa quando all’improvviso un sorriso beffardo appare sul suo viso barbuto.  Non capisco, il matto è imminente ed il bianco non ha alcuna intenzione di abbandonare. Passa qualche minuto e Winwar gioca: 69) Dxh7+!!, …;

Un sacrificio di donna?

Questo qui è completamente fuori di melone!” – pensiamo all’unisono sia lo scozzese che io, poi mentre Rough prende il proprio re per dirigerlo verso h7 e così catturare l’ultimo pezzo pericoloso dell’avversario, un’illuminazione ci coglie, nuovamente all’unisono: “Non si può mangiare… Sarebbe stallo! Porca puzzola!!”. Senza scomporsi, non avendo ancora toccato la donna bianca, il nero dirige il proprio re altrove giocando: 69) …, Rg5;

69) ..., Rg5; evitando la beffa dello stallo

Con l’ultima sua mossa il nero ha evitato di concedere la patta per stallo al Winwar; la domanda ora sorge spontanea: “Come farà il bianco a portarsi a casa il mezzo punto, visto che l’avversario si è accorto della trappola?“. Beh, lo stallo c’è sempre se solo la donna bianca venisse mangiata dal re avversario; l’unico modo per constringere il monarca nero a fare una cosa del genere è quello di tampinarlo da vicino mossa dopo mossa. Vediamo un po’ come il Winwar ha proseguito la partita…

70) Dg6+, Rf4; 71) Dxf6, Re4; 72) De5+, Rd3; L’idea del bianco è quella di fare ricorso allo scacco perpetuo ed obbligare il nero ad accettare la patta oppure pareggiare per stallo, se solo il monarca nero si azzarda a toccare la donna dell’avversario.

Tocca al bianco, si deve dare scacco, ma dove?

Winwar calcola con attenzione tutte le possibili varianti e poi si decide a giocare la formidabile 73) Db5+!,…;

Mossa al nero

Lo scozzese incomincia a manifestare segni di nervosismo, fa passare buoni 5 minuti e poi gioca quello che può essere considerato l’ultimo errore, cioè 73) …, Rc2?; lasciando continuare il gioco sulle case bianche.

Posizione dopo 73) ..., Rc2?;

Le altre mosse del nero consentivano, comunque, sempre al bianco di fare ricorso allo scacco perpetuo. La partita si sta avvicinando alla fine; attorno ai due si è raggruppata una discreta folla. Winwar continua con il suo piano, relegando il monarca avversario sulla prima traversa.

74) Dd3+, Rc1; 75) Dc2+, …; E qui Rough, abbattuto e costernato, porge la mano al proprio avversario accettando la proposta di patta appena fattagli.

Posizione subito dopo 75) Dc2+, ...;

Vero che il nero potrebbe ancora mangiare la regina bianca, ma come già detto sopra metterebbe in stallo il monarca avversario ed il risultato di match patto non cambierebbe.

Se solo lo scozzese avesse promosso a torre… Ma gli scacchi non sono un gioco per i se e per i ma, a meno che non si stia facendo un’analisi post-mortem.

Rivediamoci questo finalino:

avatar Scritto da: Mongo (Qui gli altri suoi articoli)


12 Commenti a Elogio dello stallo

  1. avatar
    Antonio 29 Aprile 2012 at 02:47

    Nel secondo diagramma non è patta subito con Df5+ ?

  2. avatar
    fritzcarraldo 29 Aprile 2012 at 08:25

    certo il nero ha provato a complicarsi la vita….come fa notare Antonio 70…Df5+ 71.Rh6 Dh7+ è patta per stalloperpetuo!

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    Pantagruel 29 Aprile 2012 at 09:00

    Scusate la mia mediocrità scacchistica, ma sia nel primo che nel secondo diagramma nessuna delle donne può arrivare a f5!
    Per favore, datemi un aiuto a capire…

  4. avatar
    Fabio Lotti 29 Aprile 2012 at 09:00

    Porc… mi hai tolto un elogio!
    Però ti è venuto proprio bene… 🙂

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    Zenone 29 Aprile 2012 at 09:02

    No, forse è il quarto diagramma…Pantagruel

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    Fabio Lotti 29 Aprile 2012 at 09:05

    Scusa Mongo ne approfitto per invitare gli amici scacchisti-giallisti qui http://omardimonopoli.blogspot.it/2012/04/dalle-vecchiette-sferruzzanti.html
    Come al solito siete i benvenuti!

  7. avatar
    Mongo 29 Aprile 2012 at 13:02

    Hanno ragione Antonio e fritzcarraldo, caro Pantagruel solo che fritzcarraldo ha fatto un po’ di confusione invertendo i colori; è esatto così: 70) Df5+, Rh6; Dh7+, …; e patta per stalloperpetuo!
    Ho rintracciato il signor Winwar che, per nostra fortuna, si ricorda ancora di questa partita e mi ha confessato che lui aveva escluso questa continuazione perchè pensava di poterla vincere lui la partita… Poi ha capito che mai ci sarebbe riuscito ed è finita come noi sappiamo. 😉

    • avatar
      Pantagruel 29 Aprile 2012 at 20:06

      Sì, ho capito ma si tratta del terzo diagramma non del secondo. O no?

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        Jas Fasola 29 Aprile 2012 at 20:28

        Ha ragione Pantagruel, e’ il quarto diagramma, dopo Rg5.

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    Jas Fasola 29 Aprile 2012 at 13:49

    Bello, anche con la promozione ad alfiere sarebbe stato stallo.

    Questo Elogio pero’ meglio non lo legga Rough…

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    Zenone 29 Aprile 2012 at 16:26

    Non crediate che mi tiri indietro solo perché manca Lotti. Beccatevi questa:

    Lo stallo ovvero la più grande caz..ta degli scacchi
    (Per chi lo subisce)

    Oggi il tema è davver bello,
    malgrado non ci sia il senese,
    queste righe scarne, senza pretese
    scriverò di getto sullo stallo

    La posizione è già vinta.
    Il giocator più forte è sicuro:
    poche mosse fatte a muso duro,
    il nemico è all’amo come tinca

    ma quel vil marrano ed inferiore
    mi guarda, il villan, e da sornione
    come mago trae fuori dal cantone
    un colpo che fa nascer in me furore.

    La dama impudente mette in presa
    come omo incapace e poi reietto,
    mi dà da mangiare ‘sto pezzetto?
    Ma poi m’accorgo: la posizione è tesa.

    Mi giro e mi rigiro sulla sedia,
    sudo e odio, mi sorride lui di fronte
    l’ha scampata, saltando giù dal ponte
    prima del crollo, ancora questa nenia

    sì, bravo molto sono stato un vero bullo,
    giocando la partita con coraggio
    ho messo quell’insulso alla peggio
    ma poi mi ha gabbato e hao preso stallo!

    Saluti

    • avatar
      Mongo 30 Aprile 2012 at 02:26

      Un bel 10+ all’amico/poeta Zenone. 😉

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