Scampagnata fuori porta

sottotitolo: “Campionato Lombardo: primo Se Santis ma titolo a Rambaldi”

Iniziamo con la “fredda cronaca”: si è svolto a Lodi dal 18 al 20 maggio, presso il circolo locale “Wasken Boys”, il Campionato regionale della Lombardia, valido anche per la qualificazione alla semifinale del campionato italiano assoluto. Vincitore il FM romano Alessio de Santis, con 4,5/5, che supera per spareggio tecnico il favorito MI Alessio Valsecchi; il titolo regionale- dato che i primi due giocatori non sono tesserati per circoli della Lombardia – va al 3° classificato, il 13enne FM Francesco Rambaldi con 4/5, sempre per spareggio tecnico sull’outsider CM Simone Rota. Fin qui i fatti. Ma come è stato “vedere” il torneo dal dentro? Vediamolo insieme…

Giovedi sera, vigilia del torneo, mi incontro con Alessio Valsecchi, che a soli 20 anni è già uno dei giocatori più forti in Italia, MI con oltre 2400 punti Elo. Mi chiede se sapevo di qualche torneo semilampo nel weekend:

“non so, io vado a Lodi a giocare il regionale insieme a quell’altro spingilegno di Rota, ma per te forse il torneo è troppo facile…”

“ma… chi c’è preiscritto?”

“mah, di titolati FM ho letto solo De Santis e Rambaldi, poi ci sono un po’ di maestri, Lapiccirella, Giretti-Kanev, Mariano,.. c’è anche Moroni (ndr: 12 anni non ancora compiuti, Elo 2100…)”

“Dai, si può fare, ci vediamo domani…”

Ok, molto bene: ora il regionale ha un favorito d’obbligo, anche se c’è da dire che, essendo Alessio tesserato per Padova (con cui giocherà la prossima CoppaCampioni), la lotta per il titolo di campione regionale è invece apertissima (anche DeSantis, l’altro over2300, non è tesserato in Lombardia).

La nostra “spedizione” sullo Scacchi Bus partito da Bergamo era quindi composta dalla “star” Valsecchi, dal CM Rota (inattivo da qualche mese, ma che è sempre stato uno “specialista” del campionato lombardo, in cui aveva sempre centrato la qualificazione da outsider), e dal sottoscritto, CM decisamente scarso ;-). Gli obiettivi erano ben diversi per tutti: Alessio ovviamente puntava a vincere il torneo, io e Simone contavamo di fare un buon torneo, e se possibile raggranellare qualche punto Elo e, con un po’ di fortuna, la qualificazione alle semifinali del CIA.

Venerdi sera, quindi arriviamo alla sede di gioco in quel di Lodi, dove ci imbattiamo in parecchie “facce note”, soprattutto in quelle dei due ragazzini terribili Rambaldi e Moroni (ve li ricordate? Cronaca del torneo di Erba).

46 giocatori, e primo turno che non presenta alcuna sorpresa (d’altra parte, la formula “svizzera integrale” del torneo presentava tutti scontri tra giocatori con almeno 300 punti Elo di differenza…). Anche il secondo turno fila via piuttosto liscio, con solo un paio di patte a fermare alcuni dei migliori (Mariano e Rota) ma nessuna grossa sorpresa.

E’ invece nel terzo turno che cominciano a vedersi gli scontri più interessanti, in particolare nelle prime 3 scacchiere, dove curiosamente, si ritrovano fianco a fianco, con i neri, i 3 ragazzini, con Valsecchi che a solo 20 anni è il “veterano” del gruppo: infatti in seconda scacchiera Moroni affronta De Santis mentre in terza Rambaldi ha pescato il sottoscritto :-(.

Purtroppo (per me), dopo aver giocato discretamente bene una apertura (gambetto di donna rifiutato, alla Gelfand) quasi inventata al momento per evitare la preparazione di Rambaldi, commetto una pesante svista in medio gioco e mi ritrovo con un pedone secco in meno; il contro gioco purtroppo è insufficiente e il ragazzino finisce per incamerare un meritato punto. Sulle prime due scacchiere, Valsecchi ha ragione facilmente di De Palma mentre De Santis suda un pochino di più con Moroni.

Si arriva quindi al penultimo turno con il “big match” tra Valsecchi e De Santis in prima scacchiera, mentre in seconda rimangono gli altri due giocatori ancora a punteggio pieno, cioè Rambaldi e Giretti Kanev; mentre la preparazione casalinga di DeSantis riesce a anestetizzare a sufficienza l’aggressività di Valsecchi (che si vede costretto a accettare il pari in una ventina di mosse), in seconda si vedono molte più scintille e alla fine a spuntarla è Rambaldi, che quindi si trova all’ultimo turno in testa da solo, con 4/4!

“Alessio, ma non si riusciva a fare qualcosa di più? Sei più forte di De Santis…”

“eh, ma lui si è preparato bene, ha trovato una mia partita con Lazic su quella linea e ha fatto un miglioramento, e se in quella posizione gioca per la patta non ci si può fare molto… piuttosto tu, il finale di alfieri mi pareva stravinto, come hai fatto a pattare??”

“non me ne parlare… ho fatto una cappella assurda e lui mi ha forza il cambio di tutti i pedoni a ovest…”

Ultimo turno quindi decisivo, con Rambaldi che deve “reggere”di nero contro De Santis, mentre Valsecchi si trova di fronte Mariano; per le posizioni di rincalzo, in terza scontro “in famiglia” tra Lapiccirella e Moroni (il primo è l’allenatore del secondo) , in quarta match tra Giretti-Kanev e Rota (tornato a galla dopo una rocambolesca patta con Lapiccirella). Purtroppo il giovane Rambaldi non regge la tensione e crolla già dopo l’apertura contro il più esperto DeSantis, mentre Valsecchi regola abbastanza agevolmente Mariano e Lapiccirella e Moroni si producono in una classica patta “in amicizia”.

L’ultima partita a terminare è quella tra Giretti Kanev e Rota, con il CM bergamasco che riesce -con qualche difficoltà di troppo- a portare a casa il classico finale di Lucena con T+P contro , chiudendo a 4 punti imbattuto. E’ quindi il “terno al lotto” del Buchholtz a decretare sia il vincitore del torneo (De Santis su Valsecchi) che il terzo classificato nonché vincitore del titolo di Campione Regionale (Rambaldi su Rota, il quale comunque si consola con la ennesima qualificazione alla semifinale del campionato italiano assoluto!); dietro di loro, un gruppone di ben 9 giocatori a 3,5/5 (tra cui il sottoscritto, che dopo aver perso con Rambaldi e sciupato al 4° turno un finale superiore, ha chiuso “in bellezza” con una miniatura in 17 mosse, grazie a una scelta di apertura dell’avversario ad altissimo rischio).

Per concludere, una divertente posizione capitata nel primissimo turno, un curioso e istruttivo caso di “dominazione totale” di un Alfiere su un Cavallo. Mossa al Bianco.

Muove il Bianco: ai nostri Lettori il compito di trovare la mossa migliore

Fine del torneo, fine dell’articolo… tutti di nuovo a casa sullo Scacchi Bus! 😉

Scritto da: LordSte (Qui gli altri suoi articoli)