Turno IX: Ultimo turno con puzza di ‘biscotto’! Termina in fretta, a causa di una ripetizione di mosse la Nakamura – Radjabov. Subito dopo termina la McShane – Carlsen, con la vittoria dell’asso norvegese…
McShane: "Mhm, buono questo biscottino. Lo dedico a Fabiano!". (Non te la prendere Luke, è una cosa italiana; NdA)
Per l’appunto la vittoria di Magnus ha condizionato il finale di partita del nostro Caruana, obbligato solo a battere, di nero, Aronian per riuscere ad aggiudicarsi il torneo. Tutta questa pressione ha costretto il nostro a rifiutare più volte la ripetizione di mosse, andando poi a commettere una sciocchezza in una brutta posizione, ma non ancora disperata. Peccato, ma ottimo torneo dell’italo-americano, che in conferenza stampa ci ha assicurato che la sua prima vittoria in un super torneo non è lontana.
Patte le altre due partite: Tomashevsky – Grischuk e Kramnik – Morozevich. Quest’ultima partita ha avuto un finale di alfiere contro cavallo dove il pezzo a lungo raggio non è riuscito a dimostrare la sua superiorità sull’equino.
And the winner is: Magnus Carlsen
Caruana: "Ma 'sto qui è un mostro in apertura!" - Ottimo secondo posto.
Radjabov: "Odio i turni mattutini..."
Il podio: Radjabov, terzo - Carlsen, primo - Caruana, secondo.
Tabellone Memorial Tal
Ringrazio Eteri Kublashvil per il supporto ‘logistico’ e tutti voi che mi avete seguito, leggendomi, in questa meravigliosa avventura.
Giurin giuretta: al mio rientro in sede, torneremo ancora a parlare di questo spettacolare torneo.
Hasta la victoria, siempre.
Turno VIII: Sognavate un italiano nei primi 5 al mondo? Si. Bene, sognavate un italiano papabile prossimo campione del mondo di scacchi? Di nuovo si, ma che bravi. Beh, sapete ciò che vi dico: “Svegliatevi… E’ la realtà!!“.
Turno interessante ed assai sorprendente con uno sconvolgimento della classifica ad un solo turno al temine che lascia presagire un ultimo turno al fulmicotone. Procediamo con ordine. Pattano appena superata la 40esima mossa Radjabov – Aronian che così facendo evitano di giocare il finale di torre e cavallo con due pedoni contro torre ed alfiere con quattro pedoni; sembra uno dei finali più di moda del momento. In seconda scacchiera Grischuk sfodera un bel poker d’assi che annichilisce Nakamura. In stato di grazia pure McShane che, con il nero, sconvolge i tantissimi tifosi di Morozevich presenti oggi nelle tribune, sconfiggendo il loro idolo. Nella conferenza stampa, per commentare la partita, l’inglese che si è mostrato con un sorriso a 34 denti, ha risposto a più di 100 domande.
Un punto importane per la classifica del torneo e per la storia degli scacchi è quello fatto dal nostro Caruana contro l’ex campione del mondo e padrone di casa Kramnik. Dove già aveva fallito la scozzese di Kasparov infrangendosi senza costrutto contro il muro berlinese del russo, la scozzese del nostro Fabiano, invece, ha fatto un bella breccia; forse Vlad’ si aspettava che l’italiano giocasse per la patta, invece…
Spettacolare sorrisetto da sotto i baffi di Fabiano, già aveva analizzato il tutto...
Rimane solo più una partita, il pareggio tra Tomashevsky e Carlsen. La loro partita è durata più di sette ore, con Magnus che le ha provate proprio tutte per vincere, ma l’avversario non si è mai fatto intimorire ed una volta entrato in un finale con torre, cavallo e due pedoni contro torre, alfiere e quattro pedoni (dove lo avevo visto?), il russo è stato di una precisione ineccepibile. Mentre mandiamo in macchina queste righe, i due sono ancora in sala torneo a disputarsi il post-mortem.
L'eterno post-mortem della Tomashevsky - Carlsen.
La classifica vede un solo uomo al comando: 1. Caruana – 5 punti, 2-3. Carlsen, Radjabov – 4,5, 4-7. Morozevich, Grischuk, McShane, Kramnik – 4, 8-9. Aronian, Nakamura – 3,5, 10. Tomaszewski – 3.
L’ultimo turno, in programma lunedì 11/06 alle ore 11,00 di Roma, vede i seguenti abbinamenti: Aronian – Caruana, Nakamura – Radjabov, Tomaszewski – Grischuk, McShane – Carlsen, Kramnik – Morozevich.
Turno VII: Un grande torneo lo si vede anche dai dettagli: l’organizzazione ha infatti organizzato un corso per futuri camerieri riservato ai GM che non sanno bene cosa fare da grandi. Tutti promossi.
- Portare, consegnare e ritornare -
La prima partita a terminare è stata la Aronian – Grischuk, patta alla 28esima mossa per scacco perpetuo. Più combattuta è stata la Nakamura – Carlsen, anche questa terminata in parità con lo statunitense che ha avuto, nel corso del post-mortem, parecchio da recriminare. La catalana giocata da Magnus però si è rilevata impenetrabile.
Magnus: "Mhm, devo proporre agli altri di fare una colletta per comprare delle magliette decenti ad Hikaru."
Tutto questo proprio mentre Tomashevsky otteneva la sua prima vittoria in questo torneo battendo uno dei leader, Morozevich che appena superato il controllo del tempo muove e si accorge di aver dato la possibilità al monarca bianco di penetrare nelle retrovie del nero indisturbato. Non potendo rifare la mossa, decide per l’abbandono.
Derby russo: Tomashevsky - Morozevich 1 - 0.
Nella partita Radjabov – Caruana è l’azero a portarsi in una posizione con un vantaggio quasi decisivo, ma lo Zeirnot e, soprattutto, Fabiano non gli danno la possibilità di chiudere la partita. Al controllo del tempo Caruana riesce a ristabilire la parità e nonostante un pedone in meno, giocando alla grandissima, si porta a casa 1/2 punto raggiungendo la vetta della classifica.
Ecco l'errore di Radabov: 21) e6?, ...; che sciupa tutto il vantaggio
Spettacolare ed interminabile la partita in quinta scacchiera: McShane – Kramnik. I due arrivano alla 40esima in sostanziale parità, poi il nero approfittando di alcune mosse deboli dell’avversario passa in vantaggio; siamo già in finale: donna + torre + 4 pedoni per parte. Una serie di errori, da ambo le parti, si abbatte sulla scacchiera e l’ultimo errore lo commette Kramnik che continua a giocare solo perché all’inglese è rimasto solo l’abbuono sull’orologio. La paura di vincere acchiappa lo sventurato Luke che non sempre riesce a trovare le mosse migliori, consentendo all’avversario di rimanere in gioco seppur aggrappato ad un filo di ragnatela. Intanto il finale è ora di donna e due pedoni per il bianco contro la sola donna nera. McShane rischia più volte di prendersi il perpetuo, ma alla fine, dopo più di 7 ore di gioco, riesce a trovare il piano vincente. Divertente il post-mortem dei due che si tiravano a vicenda le orecchie ad ogni errore commesso dalla controparte.
Kramnik: "Ma a te, chi ti ha insegnato a giocare?" - McShane: "Tu. Perché?"
Classifica: 1-5. Morozevich, Carlsen, Radjabov, Kramnik, Caruana – 4 punti, 6. Nakamura – 3,5, 7-9.Grischuk, Aronian, McShane – 3, 10. Tomaszewski – 2,5 .
Lo VIII turno si terrà oggi alle ore 13,00 di Roma e vedrà impegnati: Caruana – Kramnik, Morozevich – McShane, Carlsen – Tomaszewski, Grischuk – Nakamura, Radjabov – Aronian.
Turno VI: Permettetemi di fare 1 minuto di silenzio: oggi il Che compirebbe 84 anni… Grazie.
Ok, incominciamo da Caruana e dalla sua vittoria contro McShane, ineccepibile. Una partita che ha visto l’italo-americano sempre in vantaggio, ma l’inglese non mollava mai, sempre attento e questo forse ha un po’ innervosito Fabiano che ha così giocato un paio di mosse deboli, riportando la posizione in parità. Ma la classe non è acqua e trovato il piano giusto, approfittando anche della carenza di tempo dell’avversario, ti va ad entrare in un finale di alfiere e cavallo contro il solo re avversario (non proprio, ma così è più poetico; eppoi era comunque l’idea del piano questa!), obbligando lo sventurato McShane ad abbandonare appena giocata la 60esima mossa. Una vittoria che lo proietta a solo 1/2 punto dal duo di testa.
Caruana: "Hai visto Mongo che questo finale lo conosco e lo so giocare?". Chapeau, Fabiano!!
In prima scacchiera si affrontavano Carlsen – Aronian. Una partita molto interessante questa giocata dai due più forti giocatori in attività che terminava patta alla 60esima mossa. Finito il torneo magari ci ritorniamo sopra con i nostri esperti per sviscerarne tutti i segreti.
"Buona partiata, Lev." - "Grazie. Anche a te, Magnus."
In quarta scacchiera si è verificato un fatto raccapricciante: Nakamura si presenta al tavolo con una maglietta rossa e bianca, a dir poco abbagliante. Vane le proteste di Morozevic, il suo odierno avversario, rivolte alla terna arbitrale. Il Dress-code non è ancora in vigore e poi lo statunitense mica portava anche le infradito. In posizione pari, alla 25esima mossa, il russo ipnotizzato dalla maglietta dell’avversario commetteva un grave errore. Ripresosi, cercava in tutti i modi di rientrare in partita, ma il gioco molto preciso del Nakamura faceva naufragare ogni sua speranza. Guardare per credere:
- Dovrebbero vietarne la vendita!! ;o)
Patta incolore ed indolore quella tra Grischuk e Radjabove così noi passiamo all’ultimo incontro: Kramnik – Tomashevsky, dove l’ex-campione del mondo ha dovuto sudare tutte e 7 le camice che si era portato nello spogliatoio. L’incontro è sempre stato in perfetta parità, anche nel finale di torre, cavallo ed un pedone per parte; Kramnik contava però sullo Zeitnot che infliggeva l’avversario ed a ragione. Infatti alla mossa 68 arrivava l’unico errore commesso in tutta la partita dal nero che però stoicamente resisteva sino alla mossa 83 prima di abbandonare. Un successo che consente a Kramnik di agguantare in testa alla classifica il Morozevich, sconfitto oggi da una maglietta variopinta.
Gli ultimi a lasciare la sala del torneo: Tomashevsky ed alcune sue fans. (Jas, sai dirci chi sono?)
Classifica: 1-2. Kramnik, Morozevich – 4, 3-5. Carlsen, Caruana, Radjabov – 3,5, 6-8. Nakamura 3, Aronian, Grischuk – 2.5, 9. McShane – 2, 10. Tomaszewski – 1.5.
Il 15/06 ci sarà il secondo ed ultimo giorno di riposo. Il torneo riprenderà sabato con queste partite: Radjabov – Caruana, Aronian – Grischuk, Nakamura – Carlsen, Tomaszewski – Morozevich e McShane – Kramnik.
Turno V: Turno di gioco molto emozionante. Io ho perso qualche decina di rubli scommettendo su alcune partite che parevano andare a finire in un certo modo ed, invece, sono finite nel modo opposto. Chiedo scusa a Morozevich, ma vorrei iniziare questa cronaca dalla partita più spettacolare del turno, la Radjabov – Carlsen; il numero 1 al mondo ha finalmente deciso di giocare come Odino comanda. La sua partita è stata esemplare, anche perché il suo avversario non ha commesso alcun errore. Ad ogni mossa il vantaggio di Magnus cresceva dello 0,01 ed alla fine il vantaggio della posizione più lo Zeitnot del bakuniano hanno fatto la differenza. Stretta di mano fra i due, ma Radjabov disertava la conferenza stampa lasciando così il norvegese tutto solo in balia degli applausi.
Finalmente Magnus ha deciso di giocare da numero 1 al mondo.
Anche la Aronian – Morozevich è stata una bella partita. Il Moro pare essere tornato il giocatore che tutti noi amavamo, un giocatore alla Tal. Proprio nelle prime fasi della partita ti va a dare ben 5 pedoni su un pezzo sacrificato dall’armeno che però già in centro partita vede vanificarsi tutto questo vantaggio. La partita prosegue sul binario della parità sino a quando qualche mossa debole giocata da Lev fanno precipitare la posizione. Giunti al controllo del tempo Aronian alza bandiera bianca.
"Beh, forse 5 pedoni per un alfiere sono stati un po' troppi. Ora me li riprendo tutti!"
Veniamo alla partita del nostro alfiere: Caruana. Ad un certo punto lo davo, sul mio personale cartellino, in vantaggio e prossimo alla vittoria anche considerando che Grischuk ormai giocava solo più con i secondi di abbuono. Quasi come se volesse farmi un dispetto Fabiano ti va a giocare una brutta mossa, la 19esima, che sciupa tutto il suo vantaggio. La partita termina con la spartizione del punto in palio, con la stessa sequenza di mosse (Tg1-Tg4-Tg1-Tg4) giocata da Carlsen, proprio contro Grischuk, al turno precedente. Il pari odierno ci mostra un Caruana davvero bravo e che potrà puntare al podio di questo Memorial Tal. Spassosa la conferenza stampa di questo post-mortem dove il russo ha più volte scherzato con l’italo-americano proprio tirandogli le palle sulla sua mossa 19.
Grischuk: "Salamino, qui dovevi giocare questa mossa". Caruana: "Si bravo, così poi il Mongo sbancava il banco delle scommesse!".
Un altra partita che poteva finire con una vittoria e che invece è terminata patta è stata la Nakamura – Kramnik, con il russo che si è ritrovato con le due torri in seconda. Bravo l’americano a tener duro sino a riuscire a cambiare tutti i pezzi. Il finale vedeva Kramnik con due pedoni isolati di vantaggio e gli alfieri di colore contrario, ma ciò non gli era più sufficiente per vincere ed i due si sono accordati per la patta una volta superato il controllo del tempo, dopo la 40esima mossa (regola di Sofia).
Kramnik: "Con due torri in seconda anche il Mongo ci guadagna".
Chi ‘stanotte non dormirà è il nostro amico McShane, che ha proprio buttato via la vittoria giocando un mossa debolissima poco prima del controllo del tempo. Ovviamente Tomaszewski, che giocava con i bianchi, ha ringraziato per questa patta piovutagli addosso dal cielo.
Classifica: 1. Morozevich 4/5, 2 Carlsen, Kramnik, Radjabov 3/5, 5. Caruana 2,5/5, 6.Aronian, Grischuk, McShane, Nakamura 2/5, 10. Tomaszewski 1,5/5.
Il VI turno, in programma oggi alle ore 15,00 locali, prevede: Morozevich – Nakamura, Carlsen – Aronian, Grischuk – Radjabov, Kramnik – Tomaszewski e Caruana – McShane.
Turno IV:
Filipovic: "Fin che non arriva il Mongo il turno non incomincia!"
– Ops! Scusate il ritardo, ma il treno dalla Siberia era in ritardo –
– Siberia? Che ci eri andato a fare? –
– Beh, inizialmente l’idea era quella di un pellegrinaggio nei luoghi dove molti sovietici furono deportati dal regime stalinista, poi però strada facendo ho ricevuto un sms dalla mia amica Masha che mi invitava a casa sua… Non ho saputo dirle di no!! –
Masha, ma chi è? Offrirò una birra a chi la riconosce.
Il turno odierno è stato avaro di vittorie, solo una, quella del nostro Caruana ai danni di Tomaszewski. Fabiano ha affrontato la spagnola del russo soffrendo nelle fasi iniziali a causa di un alfiere cattivo. A poco a poco però riusciva a far entrare in partita tutti i propri pezzi ed approfittando di un sacrificio di qualità dubbio dell’avversario lo puniva, conquistando la propria prima vittoria in questo torneo.
Ora che Fabiano ha ingranato la quarta, chi lo ferma più?
Gli altri incontri sono finiti tutti in parità, più o meno combattute.
Interessante la sfida tra Mc Shane e Nakamura, terminata con il re bianco in stallo. Secondo Houdini lo statunitense ha commesso un errore in finale giocando 77) …, h3?; ma non ci è chiaro il modo con qui avrebbe potuto vincere a quel punto la partita. Kramnik e Aronian sono arrivati a giocare un finale con quattro pedoni a testa più gli alfieri contrari, firmando la patta sui rispettivi formulari non appena hanno raggiunto la 40esima mossa. Morozevich e Radjabov hanno, invece, pensato di ripetere per tre volte le stesse mosse per chiudere le ostilità, senza vincitori, alla 37esima mossa in un finale di alfiere più pedoni contro cavallo più pedoni.
Il numero 1 al mondo ha sofferto più del previsto il gioco di Grischuk, arrivando a pareggiare l’incontro grazie ad una mossa eccezionale (36. Tg4!!, …
che obbligava il russo a ripetere la posizione per pareggiare con solo più 2 secondi sull’orologio.
Magnus è apparso sin'ora decisamente non al top della forma.
Classifica: Morozevich, Radjabov – 3, Kramnik – 2,5, Aronian, Carlsen, Caruana – 2, Grischuk, McShane, Nakamura – 1.5, Tomaszewski – 1.
Il prossimo turno è in programma oggi alle 15,00, ora locale, e sarà questo: Aronian – Morozevich, Radjabov – Carlsen, Grishuk – Caruana, Nakamura – Kramnik e Tomaszewski – McShane.
Turno III: Per dovere di cronaca cominciamo dalla sorpresa di giornata, la sconfitta del numero 2 del mondo ad opera del giocatore con l’Elo più basso del torneo, beh è comunque sempre uno della famiglia dei 2700 punti.
Ride bene chi ride per ultimo!
Aronian gioca una variante d’apertura assai rischiosa, ma può permetterselo perché sta giocando contro il fanalino di coda. Mc Shane è subito in difficoltà ed incomincia da subito a riflettere molto, anzi troppo, su ogni mossa. Il controllo del tempo è ancora lontano, ma ormai all’inglese restano solo più i secondi di abbuono; nonostante ciò riesce a giocare con molta precisione. Il tempo però è tiranno e così alla 37esima mossa Mc Shane si lascia sfuggire un’occasione d’oro per guadagnare una torre pulita; Aronian pensa che il peggio sia passato, ma è in errore. L’inglese continua a spingere e solo due mosse dopo dice all’avversario: “E’ matto in 9!“. L’armeno riflette un bel po’, ricalcola il tutto e poi porge la mano all’avversario in segno di resa.
- Futura sfida per il titolo di Campione del mondo -
Nel frattempo la sfida più attesa da noi, Carlsen – Caruana, termina patta alla 30esima mossa, un finale di alfieri contrari. Un 1/2 punto importante per il nostro Fabiano che però resta nel gruppetto degli inseguitori, attardato di 1,5 punti dalla vetta… Ma il torneo è ancora lungo.
Regola di Sofia - La patta più veloce del west
Radjabov e Kramnik giocano una spagnola, variante Steinitz, che li porta quasi subito a ripetere per 3 volte le stesse mosse e così, lasciando delusi i rispettivi fans presenti in sala, firmano il formulario con il risultato di pareggio.
Il ritorno del romanticismo
Quando ho accennato a Leko che sulla terza scacchiera si stava giocando un gambetto di re, lui mi ha preso per matto: “Ma che dici? Guarda che questo è un torneo che ha come media Elo ben 2746 punti!“. Altrettanto pronte le sue scuse, con tanto di cappello, al sottoscritto che una volta tanto aveva visto giusto. Il ‘romantico’ in questione è Nakamura, che ha provato a sorprendere Tomashevsky sin dall’apertura, ma invano. Il russo ha ribattuto colpo su colpo sino all’accettazione della proposta di patta dello statunitense giunta, come da regolamento, subito dopo la 40esima mossa.
Ehi voi due, lo sapete che di notte non si gioca?
Spettacolare la partita tra Grischuk e Morozevich che per buona parte della sua durata sembrava ad appannaggio del bianco. Dopo il primo controllo del tempo però la situazione ha incominciato a farsi più ingarbugliata e lo Zeitnot pressava sempre di più, mossa dopo mossa, lil bianco. Nonostante il poco tempo a disposizione Grischuk impostava un bellissimo attacco da matto, che solo la attenta e splendida difesa del Moro vanificava, ribaltando le quotazioni della posizione. Ormai sul palco sono rimasti solo in quattro: l’operatore TV, l’arbitro ed i due giocatori. 60esima mossa ed ecco la cappella che assegna la vittoria al nero. I due, incuranti delle proteste dell’arbitro, si mettono subito lì a fare il post-mortem. Grischuk: “Bravo, ma se non giocavo 60) Txh6??, …; forse riuscivo a tenere.”. Morozevich: “Per me hai cappellato di brutto quando hai giocato 50) h3, …; lì ho capito che riuscivo a vincere.“
Classifica dopo tre turni: 1-2. Morozevich, Radjabov – 2,5; 3. Kramnik – 2; 4-5. Aronian, Carlsen – 1,5; 6-10.. Grischuk, Caruana, McShane, Nakamura, Tomaszewski – 1.
Il prossimo turno si giocherà il 12 giugno: Morozevich – Radjabov, Carlsen – Grischuk, Kramnik – Aronian, McShane – Nakamura e Caruana – Tomaszewski.
Turno II: Meno 10 secondi al via del secondo turno, tutti gli scacchisti sono seduti al proprio posto… Tutti? No, ne manca uno, Mc Shane, chissà dov’è?
Mc Shane il nuovo Bolt: "Maledettissima tolleranza zero... Ok, da domani niente più grappino dopo pranzo."
Giusto in tempo, ancora un secondo di ritardo ed a Mc Shane sarebbe stata assegnata partita persa. Il suo avversario, Radjabov, mi guarda in cagnesco… Scoprirò solo durante il post-mortem il motivo: non aver affatto dato risalto alla sua vittoria di ieri. Permalosetto il ragazzo.
Radjabov: "Mongo, questa me la paghi!!"
Taimur ha utilizzato una novità in stile Rossolimo, provata solo da Anand nel recente mondiale contro Gelfand, sorprendendo l’inglese e portandosi a casa la seconda vittoria su due partite. A lui va anche il titolo del pezzo di oggi, come risarcimento.
Forse a Kramnik non piace la sala di gioco; anche oggi ha fatto un’apparizione fugace, ma al contrario di ieri si è preso l’intero punto ai danni di un frastornato Grischuk. Forse la vendetta di Kazan, si mormorava tra noi commentatori.
Grischuk: "Basta, ho chiuso con l'indiana di re..."
Veloce patta, per triplice ripetizione di mosse ancora durante la fase di apertura, tra Tomaszewski e Aronian.
Alexander Morozevich è andato molto vicino a battere Magnus Carlsen; dopo il 20esimo tratto la posizione dell’asso norvegese sembrava a tutti assolutamente disperata, ma nel proseguo della partita, a causa di qualche errore di troppo del Moro, il quadro della battaglia è cambiato e dopo il controllo del tempo alla mossa 40 per il sogno di vittoria di Alexander non c’è stato più nulla da fare: patta dopo 57 mosse.
Lunga lotta, ben 107 mosse, invece nell’ultima partita in programma, quella tra Caruana e Nakamura. I due hanno duellato sino a quando sulla scacchiera sono rimastati i soli due re ed un cavallo nero. Lo statunitense che va ‘pazzo’ per Fabiano avrebbe voluto continuare ancora, ma l’intervento dell’ormai sfinito arbitro è stato provvidenziale. I due, molto sportivamente si sono dati la mano e l’appuntamento di fuori!
Caruana - Nakamura, poco prima di tirare fuori le sciabole!!
Questo il terzo turno, in programma oggi alle ore 15,00 locali: Carlsen – Caruana, Grischuk – Morozevich, Radjabov – Kramnik, Aronian – McShane e Nakamura – Tomaszewski.
Turno I:
Ore 15,00 di Mosca. Il bianco in moto!
Arrivo tardi in sala torneo a causa della sveglia puntata ancora sull’ora italiana. Delle 5 scacchiere di questo super torneo, una è già vuota. Intravedo l’arbitro e gli chiedo lumi, mi dice che la Carlsen – Kramnik è terminata patta per triplice ripetizione di mosse. Leko mi sussurra che il russo era in leggero vantaggio, ma già a corto di tempo ed ancora lontano dalla 40esima mossa, per cui ha preferito non rischiare un ritorno del norvegese.
Kramnik: "Ronf... How.. Eh che è? Ah già, me tocca di giocare"
Mi reco vicino al tavolo che vede impegnati due autentici satanassi delle 64 caselle, Morozevich – Caruana; il nostro pare in sofferenza.
Caruana ha appena giocato la sua 20esima mossa.
Uhm… il tempo stringe, per entrambi. Saranno 20 mosse al fulmicotone giocate solo con i 30″ di abbuono. Fabiano riesce a recuperare il leggero svantaggio, ma una volta raggiunta la 40esima commette un erroraccio che è il preludio alla disfatta: 47. …, Af7??; non c’è più nulla da fare anche se la partita continuerà ancora per una decina di mosse.
Caruana: "Maremma bucaiola, but what I'm going to play!"
Sul tavolo dietro stanno ancora giocando Aronian – Nakamura con l’armeno che sta spingendo sull’accelleratore.
Aronian – Nakamura
I due pedoni passati ed uniti contro il solo pedone di torre dello statunitense gli fanno giocare un finale tranquillo, anche se ci sono ancora in ballo una torre per parte. Tocca a muovere a Nakamura, il quale si alza porgendo la mano in segno di resa all’avversario.
Tranquilla vittoria di Radjabov su Tomashevsky, mentre l’ultima partita a terminare è la Grischuk – McShane, con l’inglese che le prova davvero tutte prima di alzare bandiera bianca.
Questo sarà il secondo turno: Caruana – Nakamura, Tomaszewski – Aronian, Radjabov – McShane, Kramnik – Grischuk e Morozevich – Carlsen.
07/06/2012: Torneo blitz
I big si sono affrontati in duelli all'arma bianca ;o)
Ecco il tabellone, venuto fuori da un entusiasmante torneo blitz.
Accidenti a te caro Martin ed a quando ti ho ascoltato. Mi hai detto: “Vai a Mosca a seguire il Memorial Tal, ma stai attento a non influenzarti che i miei informatori mi han detto che lì si gela anche a giugno“. Che figura che mi hai fatto fare: scendo dall’aereo con cappottone maremmano, stivaloni da alta montagna ed un nero colbacco, tanto che alla dogana mi hanno preso per il figlio di un capo cosacco!
– Dova va lei conciato in quel modo? – Mi domanda con tono perplesso un funzionario dall’aspetto kappagibiesco.
– Vado a Mosca per seguire un torneo di scacchi, il Memorial Tal, per i tipi di SoloScacchi. – Gli rispondo sicuro che presto mi ritroverò munito di una camicia di forza, ma con mia grande sorpresa questo chiama un collega dicendogli – Presto Vlad’, vai a prendere l’auto. Bisogna accompagnarlo sino a Mosca. E’ venuto per il torneo intitolato al grande Misha! –
Finalmente arrivo in albergo, mi guardo attorno e… Capperi, ci sono già proprio tutti: . Magnus Carlsen, Vladimir Kramnik, Levon Aronian, Teimour Radjabov, Hikaru Nakamura, Alexander Morozevich, Alexander Grischuk, Evgeny Tomashevsky e Luke McShane. Ehi, un momento, manca il nostro Fabiano Caruana; mi avvicino al tavolo dell’organizzazione per chiedere delucidazioni.
– Mr. Caruana will arrive this evening, has been committed in Switzerland in a match of their national championship team, where he drew with the blacks against Pelletier. –
E così vengo a sapere che Fabiano anziché a studiare varianti su varianti e scoprire chissà quali novità teoriche per prepararsi alla meglio per questo importante torneo, si era fermato in Svizzera per sgranchirsi un po’ il cervello prima di questo importante impegno. Contento lui.
La VII edizione del Memorial Tal si svolgerà dal 07/06 al 19/06 2012 c/o la Pashkov House, st. Vozdvizhenka 3/5 qui a Mosca.
La cadenza di gioca sarà quella di 100 minuti per le prime 40 mosse più 50 minuti per le successive 20 mosse più ancora 15 minuti per terminare l’incontro con un incremento di 30 secondi per mossa effettuata a partire dalla prima mossa; sarà vietato accordarsi per la patta prima della mossa numero 40.
La cerimonia di apertura si terrà il 7 giugno, alle ore 18.00, nella sede di gioco; gli organizzatori hanno escogitato un’idea originale per designare il numero di tabellone di ciascun giocatore. Nessun sorteggio, ma i partecipanti giocheranno un torneo blitz, con un montepremi separato, ed il numero di iscrizione al tabellone sarà assegnato in base al posto in classifica nel suddetto torneo blitz.
La precedente edizione si è svolta nel novembre del 2011, dove Carlsen ed Aronian hanno condiviso il primo posto con 5,5/9 punti ciascuno. Il norvegese vinse il trofeo grazie ad un migliore punteggio Buholz.
Ora permettetemi una cappatina in Piazza Rossa al mausoleo di Lenin!!
Seguiranno aggiornamenti quotidiani, parola di lupetto… Sudatissimo.
Qui (per il momento ancora in strani caratteri cirillici tutti da decifrare… il Sito ufficiale
Le foto sono del Press service of the Russian Chess Federation e, le meno belle, mie.
Forza Fabiano!
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
ma il sito è solo in cirillico? 👿
se non ricordo male lo scorso anno fecero una trasmissione in diretta delle partite con riprese televisive di grande effetto…
Per il cirillico faremo affidamento alla Dea Bendata, per le dirette ecco qui il link su Chessdom: buon divertimento! 🙂
Stessa figura di m… di Totò e Peppino che scendono dal treno a Milano…
Mongo,se ti capita ti do’ una dritta per scambiare quattro chiacchiere con l’arbitro capo, Filipowicz… salutalo da parte mia!
Fatto. 😉
Sarà un torneo interessantissimo e con i fuochi d’artificio se Morozevich, Nakamura o McShane hanno deciso di fare bene. 😉
Qui il link per seguire in diretta l’assegnazione, tramite torneo blitz, dei numeri di tabellone. Inizio ore 16,30: http://online.russiachess.org/
Classifica finale del blitz con l’assegnazione della posizione nel tabellone: . Morozevich, 2. Carlsen – по 6,5, 3.Gruschuk, 4. Radjabov – по 5,5, 5. Aronian, 6. Nakamura – по 5, 7.Tomashevsky – 3,5, 8. McShane – 3, 9. Kramnik – 2,5, 10. Caruana – 2.
Questo sarà il primo turno del 08/06/2012:
Morozevich – Caruana
Carlsen – Kramnik
Grischuk – McShane
Radjabov – Tomashevsky
Aronian – Nakamura
Punto tutto su una grandiosa vittoria di Kramnik! 😀
Profetizzo sul podio due C ed una K.
Patta la Carlsen – Kramnik, con il nero in posizione assai vantaggiosa, ma con solo più 15 minuti sull’orologio e la 40esima ancora lontana. E’ raro vedere il norvegese soffrire con i pezzi bianchi, per cui questo pareggio per triplice ripetizione di mosse di certo non lo troverà sconcertato.
ciao Riky,
bravissimo, sei il migliore!!!!!!!!!!!!!
Spettacolari le immagini che ci arrivano da http://www.chesstv.com.
Nel frattempo sono terminate anche:
Radjabov – Tomashevsky 1 – 0
Aronian – Nakamura 1 – 0
Posizione finale da circolo (senza offesa per l’armeno e l’americano), con torre e due pedoni vicini contro torre e pedone h>; il Naka ci ha messo un po’ prima di capire che era meglio abbandonare.
Il Moro punisce l’unico errore commesso da Fabiano (47. …, Af7??
. Un finale con torre, alfiere e cavallo e 4 pedoni contro donna, alfiere e 3 pedoni; peccato per il pedone bianco ormai giunto in a6 pronto a trasformarsi in una bella donnina e chiudere la partita.
Termina Anche l’ultimo incontro: Grischuk – McShane 1 – 0.
Seguiranno aggiornamenti, commenti e foto.
Grazie Mongo!
Certo che avere un inviato come il nostro Mongo che ci racconta direttamente tutto da Mosca dà tutto un altro sapore… 😉
II Turno
Kramnik – Grischuk = 1 – 0
Tomaszewski – Aronian = Patta
Mongo, qui qualcuno dice che Nakamura vuol tenere inchiodato Caruana alla scacchiera fino alla centodecima mossa per impedirgli di vedere in TV la partita di calcio degli Europei.
Tu che ne pensi? O credi che lui si aspetti ancora un regalone dal nostro?
Morozevich ha pattato con Carlsen, ma ad un certo punto, con le due torri in settima, pareva potesse farcela per il punto pieno.
Come hai visto i due?
Intanto Radjabov ha travolto brillantemente l’inglese, col nero, ed è a 2 su 2: dal terzo turno in poi mirerà a pattarle tutte, vedrai.
Alla 100esima Fabiano è in zeitnot, ma potrebbe puntare ad una patta per scacco perpetuo. Sia Leko che Ian Rogers, in cabina di commento con me, danno posizione patta. Non posso non dare ragione ai due GM.
Naka sta grondando sudore da tutti i pori e sta sbuffando come una locomotiva a vapore andina. Caruana invece è calmissimo, di Buffon & C. pare non gliene freghi molto (pure a me).
Siglata la patta (mossa 107) con solo i due re ed un cavallo nero in campo.
III Turno:
Carlsen – Caruana = Patta dopo 29 mosse in un finale di alfieri contrari.
Radjabov – Kramnik = Patta dopo 25 mosse per triplice ripetizione di mossa.
Ehilà, mio lontano “moscoamico” Mongo, mi sa che Nakamura, al posto di Radjabov, avrebbe insistito (e stavolta non a torto) per almeno altre ottanta-novanta mosse.
Sbaglio o Aronian sta un poco pasticciando contro un McShane che, fortunatamente per Lev, è comunque in eterna lite con l’orologio?
Qui Rogers da il Lev per spacciato, anche se Mc Shane deve fare ancora 5 mosse utilizzando ormai solo più l’abbuono.
Mentre scrivevo il commento precedente è arrivato l’abbandono di Aronian.
Alla 37esima errore dell’inglese, ma Lev già in posizione disperata, da vero gentiluomo, subito restituisce il favore, per poi abbandonare due mosse dopo.
Nakamura spavaldamente ha giocato un gambetto di re, ma ora in finale (donna, alfieri contrari e quattro pedoni) potrebbe ritrovarsi con un pedone in meno. Dovrà sudare non poco per portare a casa il pareggio contro un buon Tomaszewski, ma le stelle sembrano tifare per lui: il nero opta per il cambio delle donne e lo statunitense propone patta alla mossa 41, subito accettata dall’avversario.
Tomaszewski e’ il papa’ della Luiza che ha pattato con Shirov
Io mi ricordo di un Tomaszewski grandissimo portiere di calcio.
Ricordi bene 😉
Ai mondiali del 1974!! 😉
Molto simpatico il tuo resoconto da Mosca, Mongo.
Ma non è che ce l’hai con McShane?
Forse volevi il suo posto nel torneo???
Infatti scrivi: “Mc Shane è subito in difficoltà ed incomincia da subito a riflettere molto, anzi troppo, su ogni mossa.”
McShane in difficoltà????????????
Leggi cosa dice Aronian dopo la 14a mossa:
“To be honest I once I remembered the position after 14…Nc6 and knew that I was worse I was trying hard to calculate complicated variations to save the game but unfortunately my assessment was confirmed by the game’s result.”
Insomma, si sentiva già perdente…..
McShane ha usato il suo tempo per migliorare la sua posizione fino al successo, cosa non facile contro un 2800, ed ha giocato in maniera perfetta, senza commettere una sola sbavatura.
Il sacrificio di qualità che ha fatto in apertura, è una idea di Topalov.
A dire il vero Mc Shane mi ha preceduto solo di una manciata di voti nell’elezione da parte degli internauti su chi avrebbe dovuto avere una wild card!! 😉
Devo amettere che mi sono perso la conferenza stampa del post-mortem della Aronian – Mc Shane: ero impegnato a programmarmi la giornata di oggi (viaggio in Siberia 😛 ), visto il turno di riposo del torneo.
Pensaci bene, prima di andare in Siberia 🙄
Una quindicina di anni fa feci un torneo a Ustrzyki Dolne, nel sud della Polonia. Nel giorno di riposo facemmo un viaggetto sullo Scacchi-Bus polacco per le colline. Parlai un po’ con il mio compagno di viaggio, un signore polacco, che mi racconto’ di essere stato in Siberia. Pensai “il paesaggio naturale anche se freddo deve essere bellissimo” e gli chiesi come l’aveva trovata. Vidi i suoi occhi illuminarsi e pensai di averci azzeccato. Poi pero’ le sue labbra si aprirono e ne usci’una sola parola “Terribile!” 🙁
Come avevo predetto McShane ci ha regalato una perla incredibile contro Aronian. In questo caso Paganini ha ripetuto. 🙂
IV turno: vittoria di Caruana su Tomaszewski.
Il russo sacrifica una qualità al 24esimo tratto, ma così facendo finisce con il peggiorare la propria posizione obbligandolo all’abbandono poche mosse dopo.
Mentre stavo scrivendo arriva la notizia della patta tra Kramnik ed Aronian, siglata proprio alla 40esima mossa: un finale di alfieri contrari.
Moro – Radjabov, finale di donne con alfiere contro cavallo: patta alla 37esima mossa per tripla ripetizione di mossa.
Patta anche la Carlsen – Grischuk, ma il norvegese era in sofferenza. Aiutato dal terribile Zeitnot del russo, è riuscito a trovare una bella mossa che ha obbligato l’avversario alla ripetizione delle mosse.
Mc Shane – Nakamura = Patta per stallo!!
Carissimo Mongo, non avrai mica immaginato di pattare con Masha? Di recente lei ha fatto vedere che è quasi impossibile ….. !
Da Misha a Masha e ritorno!
Beh, io con lei ci ho provato, ma mi è arrivata una racchettata in testa.
E’ davvero un ‘mostro’!!! 😉
Per la birretta, che a mio modesto parere vale meno di un cavallo ma più di un pedone, la signora mi ricorda una mia vecchia fiamma, la ormai signora vujanic, che per assonanza mi fa ripensare al mitico giocatore che con meno di un minuto sull’orologio mi portava via con irrisoria facilità i mille lire della mia striminzita paghetta …
Gran reportage, complimenti!
Eravamo a cena insieme quando all’improvviso è apparso il signor Vujanic, che con i suoi 2 metri di altezza ha letteralmente fatto scappar via la mia voglia di fare il bulletto. 😡
Come già detto al buon Marramaquis, sangue ‘normanno’ sono (!!)… Me ne sono tornato qui a Mosca con una bella bistecca sopra un occhio!! 😥
Lei comunque è la numero 1, in tutti i sensi. 😉
Grazie per i complimenti, si fa del proprio meglio. 😎
spieghiamo per i 4 gatti che non conoscono Masha e Vujanic…
Maria Sharapova-Sasha Vujacic – the tennis diva and former NBA (and current Anadolu Efes Basketball Club) star have set Nov. 10 in Istanbul, Turkey, for the nuptials.
V Turno
Qui si pronostica Caruana vincente, in quanto a Grischuk sono rimasti solo 38 secondi + abbuono per giocare ancora 16 mosse.
Anche Magnus continua la partita, pari, perchè Radjabov è in Zeitnot.
Kramnik con 2 torri in seconda fa davvero paura a Nakamura.
Brutto errore di Faiano (19. …, De7?
; a nulla serve poi il sacrificio di qualità perchè Grischuk trova il modo di ripetere la posizione come Carlsen con lui nel turno di ieri e così pattare.
Anche Kramnik deve accontentarsi del 1/2 punto.
Sorpresa in prima scacchiera: un Aronjan alquanto falloso cede l’intero punto ad un ottimo Moro.
Radjabov – Carlsen, posizione più o meno pari, ma il tempo potrebbe essere importante ed il bakuniano ne ha veramente poco e la posizione per lui peggiora mossa dopo mossa.
Infatti Radjabov si alza e porge la mano a Magnus in segno di resa. Il suo orologio segnava ancora solo 2 secondi. Ottima partita dell’asso norvegese.
Pattano anche Tomaszewski – Mc Shane, ma l’inglese deve martellarsi le pelotas per l’occasione buttata via.
Carlsen, come spesso gli accade, inizia a scaldarsi verso metà torneo. Chi lo sa se anche stavolta riuscirà alla fine ad agguantare il primato, ma il capoclassifica Morozevich pare tornato il fenomenale giocatore dei vecchi tempi.
Certo che contro di lui oggi Aronian è arrivato ad avere ben 5 pedoni in cambio del pezzo sacrificato! Tuttavia la posizione dell’armeno sembrava delicatissima da trattare ed infatti alla quarantesima i 5 pedoni non c’erano già più….. ora dall’ottimo Aronian ci dobbiamo aspettare un pronto riscatto.
E anche Fabiano sta mostrando tanta classe.
Vedremo che accadrà domani (dopodomani c’è il riposo), di sicuro ci stiamo divertendo (io, almeno) molto più che al recente mondiale. O no, Mongo? Masha c’è ancora, si?
Masha è in partenza per Londra, dove a breve giocherà a Wimbledon (il Tata Steel Chess del tennis!!!).
CQ… CQ…
VI Turno
Pareggiano, dopo 60 mosse, Carlsen – Aronian un interessante partita.
Pareggiano anche Grischuk – Radjabov.
Mentre nella Caruana – McShane è stato superato il controllo del tempo. Ora Fabiano deve dimostrare che il suo sacrificio di qualità era valido.
Kramnik è in un finale di torre e cavallo con un pedone in più.
Il moro si arrende ad un efficace attacco di Nakamura.
Fabiano e Vlad sono in posizione vantaggiosa rispetto ai propri avversari, McShane e Tomashevsky.
In conferenza stampa il Moro sta accusando della propria sconfitta la squallida maglietta di Nakamura, secondo lui ed anche secondo me fuori dal dress-code. E’ davvero orribile.;-)
Orripiante mossa di Fabiano, 48) Cc6?. Ora avrà tutta la serata ed il prossimo giorno di riposo per mordersi le unghie!!!
Fsui !! anche McShane non risponde con le migliori mosse, forse Fabiano riuscirà a portare a casa l’intero punto.
Rogers: “Sarà difficile, ma c’è una possibilità”.
Maglietta volgare e inopportuna, quella di Naka, direi quasi da squalifica.
Hai proprio ragione… Ops,Rogers mi segnala che Caruana ha fatto l’impresa. In una posizione che sembrava a tutti patta è riuscito a trovare le mosse vincenti. L’inglese stava litigando con l’orologio.
E anche Kramnik si porta a casa l’intera posta, dopo un soffertissimo finale, aiutato da una cappella di Tomashevsky, si ritrova con donna contro torre e pedone e dopo una decina di mosse arriva l’abbandono del nero.
VII turno: Inizio guardingo da parte dei magnifici 8 + 2. Solo McShane ha aperto con 1) e4, …; gli altri tutti con 1) d4,…;.
Arriva il primo risultato: Aronian – Grischuk: patta.
Qui i commentatori stanno danno Radjabov vincente sul nostro Caruana; auguriamoci una smentita da parte di Fabiano. 😉
Al controllo del tempo anche la Nakamura – Carlsen termina patta.
Arriva la prima vittoria nel torneo per Tomashevsky ai danni di uno spento Morozevich.
Nel frattempo un grande Caruana con solo più 2 secondi arriva al controllo del tempo ristabilendo quasi la parità, alla faccia di qui lo dava già per spacciato – vero Rogers. 😉
Ottimo Caruana, un pareggio sudatissimo, ma assai meritato.
Rimane solo più la McShane – Kramnik con l’inglese che potrebbe tentare il colpaccio…
Donna e due pedoni contro donna sola. Kramnik continua a giocare, forse si è accorto che McShane ha paura di vincere!!
La notizia del compleanno del che è assolutamente irrilevante… 😐
Oltre che fuori luogo.
Non credo.
Ernesto Che Guevara, dopo Capablanca, è stato il più grande promotore dello sviluppo dello scacchismo cubano.
Per quanto discutibile possa essere come personaggio storico, e ancor più perniciosa la strumentalizzazione della sua figura di rivoluzionario da parte dei falliti e dei tossicodipendenti che animano i centri sociali, egli rimane una figura di rilievo della storia degli scacchi.
Il Che sta agli scacchi come il kiwi sta nella macedonia; anche perché nel 1999 la FIDE gli conferì la più alta onoreficenza possibile: Cavaliere dell’Ordine della FIDE.
Be’, almeno ha giocato con Kortschnoj e Najdorf e davvero era interessato agli scacchi
http://www.alinalami.com/2011/06/che-guevara-and-chess.html
Senza andare troppo lontano: http://soloscacchi.altervista.org/?p=11965
VIII turno: Splendida vittoria di Caruana ai danni dell’ex campione del mondo Kramnik.
Vincono anche Grischuk su Nakamura e McShane sul Moro.
Pareggiano invece Radjabov e Aronian.
Finisce solo ora, dopo ben 7 ore di gioco la Carlsen – Tomashevsky: patta, un interessantissimo finale di alfiere e due pedoni contro cavallo ed un pedone.
mmm… non ho riconosciuto la Masha della foto ma il parco si’, e’ a Stoccarda. Poi considerate le scarpe da tennis deve essere una sportiva. Forse una tennista tedesca. Ci sono vicino, Mongo?
Trattami bene Filipowicz, e’ un simpaticone. E fatti raccontare di quando alle Olimpiadi del 1964 all’Avana (ti viene in mente qualcuno?) pareggiarono con l’URSS (Petrosjan, Botvinnik, Keres e Spassky, lui gioco’ con il Nero con Keres)
La Masha è la tennista russa, di originini siberiane, che avevi giustamente indicato come la futura signora Vujanic. 😉
Hai proprio ragione. Il 1964 per gli scacchi a Cuba, nonostante l’embargo, fu un anno ricco di avvenimenti; fu anche l’ultimo anno in cui il Che potè dedicarsi a loro. Nel 1965 intraprese l’avventura congolese e nel 1966, quando tornò a Cuba dalla Tanzania, dove era in ‘esilio volontario’, visse in quasi totale clandestinità: solo la moglie, Fidel e pochissimi altri sapevano della sua presenza nel paese caraibico. Manco i suoi figli lo avevano riconosciuto; pensavano che l’uomo che li andava a trovare fosse un vecchio amico del padre e si stupivano che quell’uomo li amasse così tanto. Tutto questo per preparare al meglio ed in completa segretezza la, poi tragica, spedizione in Bolivia. 😕
Grandissima partita di Grischuk certamente da pubblicare su tutti i manuali del tipo “beating the Dragon”.
Kramnik invece ha giocato come un idiota sacrificando un pedone per nulla. Forse si aspettava che Caruana si accontentasse di giocare per la patta contro il suo noiosissimo muro berlinese, invece la Scozzese lo ha colto di sorpresa.
Ben gli sta la sconfitta.
Sì, anch’io, seguendo la partita, ho avuto la sensazione di un antipatico atteggiamento mentale da parte di Kramnik, che quasi sembrava rifiutare l’idea che Caruana volesse e potesse giocare per vincere.
Bravissimo è stato Fabiano a crederci nel pedone in più e a punirlo.
Aronian, oggi nell’ultimo turno col bianco contro il nostro, non pare troppo in forma, ma temo che non voglia accontentarsi a priori di una patta che lo lascerebbe con un deludente risultato inferiore al 50% dei punti.
Uno convinto ieri di vincere era Carlsen, che a sua volta mi sa che non si aspettasse una difesa tanto accurata, per 7 ore, da parte di un ottimo Tomashevsky.
E che dire del sorprendente torneo di McShane, che qualcuno aveva osato pronosticare vittima designata dei Super GM?
Un torneo bellissimo con un finale avvincente, altro che Anand-Gelfand!
Quanta ragione hai, caro mio. Questo è forse uno dei tornei più emozionanti degli ultimi 10 anni, forse anche grazie a Caruana, ma non solo: il merito è tutto dei favolosi 10, compresi gli antipatici. 😉
E tu hai ragione sull’emozionante e sugli antipatici.
Stavo pensando che, se io fossi organizzatore di tornei, farei carte false per avere ai nastri di partenza uno come Nakamura, combattente irriducibile e imprevedibile, quanto antipatico.
Il fantastico Memorial Tal è finito. Purtroppo non ha vinto Caruana, che è solo andato vicinissimo ad una eccezionale impresa, ma Carlsen.
Temevo, l’avevo detto prima, il colpo di coda di Aronian, e questo c’è stato.
Carlsen fino a ieri sera non era apparso stratosferico, ma solidissimo sì e anche, come suo solito, sempre più in palla di partita in partita.
Difficile poter dire che la vittoria non abbia premiato il più forte.
Ma l’Italia ha ormai trovato in Fabiano un vero campione, speriamo che sappia meritarselo.
Che Caruana sia un campione non vi è alcun dubbio, ma vi è il dubbio se egli possa essere considerato un prodotto dello scacchismo italiano.
Non dimentichiamo che Caruana è italiano solo “sulla carta” avendo per lo più vissuto tra gli Stati Uniti, l’Ungheria e la Svizzera, ed essendo i suoi allenatori gente del calibro di Alexander Chernin.
Speriamo almeno nella qualificazione di stasera con l’Irlanda (della quale nemmeno si può escludere un “colpo di coda”…
.
Era, infatti, proprio quello che intendevo dire, scrivendo che Caruana l’Italia lo ha “trovato” e non prodotto.
Avere comunque la bandiera italiana sui gradini più alti dello scacchismo internazionale è qualcosa che “potrebbe” far bene all’intero movimento.
Ma occorrerebbe soprattutto che giornali, Tv e internet trovassero finalmente il coraggio di strappare qualche pagina ad altri sport milionari, che da troppo tempo fanno notizia non esclusivamente per i loro aspetti di gioco e spettacolo e che molto spesso (tra la generale indifferenza o tolleranza o connivenza) generano messaggi culturalmente e socialmente negativi e inquinanti.
Su questo, gentile sig. Marramaquis, sono pienamente daccordo con lei.
Purtroppo siamo in Italia e…ho detto tutto! (come diceva il buon Peppino De Filippo).
Beh, che dire: l’appuntamento con la Storia è solo rimandato. Fabiano oggi ha cercato di vincere, il pareggio gli stava stretto; grandissimo!!
Tempo al tempo ed emergeranno i ‘figli’ di Caruana, italianissimi.
Un gran bel torneo!!
Ringrazio la Redazione che mi ha spedito sin qua per seguirlo in diretta per tutti voi. 😉
Grazie a lei sig. Mongo per gli splendidi reportage da Mosca.
Mi piace molto il suo modo di scrivere, che è certamente il frutto di una vasta cultura, sia generale che scacchistica, unita ad un acuto spirito di osservazione.
Veramente bravo!
Grazie mille!!
Vuol dire che chiederò un aumento… di lavoro al buon Martin Eden. 😉
Tenete d’occhio un certo ragazzino di nome Lorenzo Pescatore e la federazione gli metta a disposizione un istruttore del calibro di Moskalenko o Watson. Nel giro di un paio d’anni ne vedrete delle belle! Il ragazzino è un talento puro.
E’ vergognoso che la rosa, maggiore testata sportiva italiana, dedichi spazio a ‘sport minori’ quali il poker e trascuri del tutto gli scacchi.
Ma si sa, gli scacchi sono Cultura e la Cultura oggi fa paura a chi ha in mano le chiavi del potere. 👿
Grazie Fabiano.
Poteva finire meglio, ci abbiamo sperato, ci hai fatto sognare…
Ma ci sarà una prossima volta!
Un grazie al grande Mongo, un grazie al superbo Caruana.
Però qui il blog latita con Martin che, a quanto ne so, non può impegnarsi come prima.
Cosa fare?
… Un Torneo che si può sicuramente paragonare ad un Campionato Mondiale … Un “bravissimo” a Fabiano …