La variante Dracula Frankenstein

Con vero piacere accolgo l’invito dei titolari del blog Scacchi sotto la Lanterna di collaborare. Che dire,  per me è un grande onore collaborare con voi e per ringraziarvi vorrei ripubblicare alcuni vecchi articoli, in particolare quelli più significativi del periodo in cui avevo il vecchio blog sul cannocchiale, sperando di fare cosa gradita ai titolari e ai lettori di Genova e Liguria. Spero che questo contributo piaccia a tutti i lettori e che sia l’inizio di una proficua e costante collaborazione in nome dell’amore che abbiamo nei confronti del gioco degli scacchi, in assoluto uno dei più bei giochi della mente . Oggi ripropongo un vecchio articolo  su una apertura dedicata alla variante dei mostri o variante Dracula-Frankenstein. Inoltre, allego una bellissima partita della furia tartara che sarebbe il MI tataro Rashid Gibiatovich Nezhmetdinov (1910-1974) che è stato uno dei più forti MI del mondo e che ha all’attivo uno score contro un certo Mikhail Tal  per 3-1 in incontri ufficiali. Buon divertimento

Jazztrain

Molte aperture e varianti d’apertura hanno nomi bizzarri: dall’apertura Urang-Utan, chiamata così da Tartakower dopo una visita allo zoo di Parigi, al Gambetto Elefante un’apertura che deve la sua denominazione perché, oltre ad essere scorretta, è goffa e lenta; dalla più nota Variante del Dragone della Difesa Siciliana, al mitico Fegatello della difesa dei 2 Cavalli, alla Variante dell’Avvoltoio del Gambetto di Budapest, all’Ippopotamo della Difesa Pirc, per non parlare del Gambetto Halloween, o della Variante del Muro di Berlino.
Per quanto bizzarre siano queste denominazioni nessuno supera questa: immaginiamo che sulla scacchiera giochino il Conte Dracula e il mostro di Frankenstein. che cosa accadrebbe se i due mostri decidessero di gocare una partita a scacchi? La risposta è semplice: ci sarebbe una partita sanguinaria e mostruosa. Guardate qua e dite se questa non è una posizione che fa rizzare i capelli dalla paura:  e4 e5, 2 Cc3 (Apertura Viennese: si difende preventivamente il Pedone e4) 2…Cf6, non essendo attaccato il Pedone e5 il Nero approfitta per fare pressione su e4, 3 Ac4 mossa logica perché sviluppa un pezzo sulla diagonale a2 g8 puntando a creare minacce al Re nero ma qui c’è un simpatico tatticismo 3… Cxe4! Il Nero sembra impazzito, cattura il pedone del Bianco, cosa sta succedendo? In verità c’è un trucco; se il Bianco cattura il Cavallo in e4 il Nero spinge di due passi il Pedone d attaccando contemporaneamente l’Alfiere in c4 ed il Cavallo in e4!
Vedete quanto sono sottili gli scacchi e che tatticismi vi sono…
E il Bianco?
Muove semplicemente la Donna in h5 minacciando il matto in f7;

4 Dh5, il Nero è costretto a muovere il Cavallo in d6 attaccando contemporaneamente il Cavallo in c4 e difendendo dallo scacco matto il punto f7, 4…Cd6 5 Ab3 g6, 6 Df3 f5, 7 Dd5 Df6, 8 Cb5 Ag7, 9 Cxc7+, Rd8, 10 Cxa8

Una posizione semplicemente paurosa: il Nero sacrifica la “qualità” mentre il Bianco non sempre riesce a sfondare violentemente come sembrava. In ogni caso il giudizio è che il Bianco ha il vantaggio della “qualità”, mentre il Nero ha una lieve iniziativa grazie alla coppia di Alfieri. Vorrei presentarvi una partita che è stata giocata nel 1951  tra Klaman e Nezhmetdinov

[Site “USSR”] Open Dracula meets-Frankenstein

Scritto da: Jazztrain (Qui gli altri suoi articoli)